L’asilo nido non è solamente un luogo sicuro dove lasciare i propri figli a causa di impegni lavorativi ma anche il posto ideale per la sua socializzazione, crescita e scoperta di un mondo diverso da quello della casa.
Andare all’asilo nido richiede tanto coraggio da parte delle mamme che desiderano introdurre il bambino in una realtà differente, dove sviluppare al meglio le proprie abilità personali sia con gli altri coetanei e sia con le insegnanti. Ma a quanti mesi è giusto iniziare a frequentare questo nuovo mondo?
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Asilo nido: l’età giusta
L’asilo nido è un luogo sicuro dove ogni mamma porta il proprio figlio sia per necessità personali e anche per fare in modo che lo stesso, possa abituarsi al contatto con gli altri bambini imparando a sviluppare le proprie attitudini personali. Ci sono due possibilità che i professionisti del settore valutano positivamente:
- Prima dei sei mesi di vita: è possibile iscrivere il bambino all’asilo nido praticamente sin da subito soprattutto per esigenze lavorative. In questo caso è importante che sia la mamma ad essere pronta al distacco e che si fidi delle educatrici, che potranno dare al piccolo una situazione molto stabile dandogli sicurezza continua.
- Dopo un anno di vita: questa sarebbe la soluzione ideale sia per la mamma e sia per il bambino – sempre secondo gli esperti -, in quanto quest’ultimo è in grado di comprendere che l’assenza della mamma sarà solamente per un arco definito di tempo. Importante l’inserimento graduale e la positività nella presentazione della nuova realtà da affrontare.
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Il fattore fondamentale per l‘inserimento al nido è che la mamma si senta pronta e mai in colpa, per non trasmettere quest’ansia e affrontare le giornate in completa confusione. E’ del tutto normale, durante i primi giorni, sentire una profonda ansia e credere che nessuno sia in grado di gestire il proprio bambino al meglio.
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L’importanza di ambientarsi nel modo giusto…
L’ambientazione all’asilo nido deve essere gestita a tappe ben definite iniziando con un’ora che saranno aumentate man mano, durante la settimana. Questi step daranno modo al bambino (e alla mamma) di conoscere i suoi coetanei e prendere confidenza con le educatrici per poi creare il distacco: durante la prima settimana, infatti, il consiglio è quello di stare con il bambino per due ore ed allontanarsi lasciando da solo – diminuendo la presenza man mano che passano i giorni.
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In ogni caso sono le insegnanti a determinare tutte le modalità a seconda della struttura ed età del bambino, dando a tutti la possibilità di abituarsi ed essere tranquilli a 360°.