In realtà la sua durata è uguale a quella di dicembre ma mentalmente sembra un mese infinito, colpa anche del lungo stop natalizio che ha interrotto la routine lavorativa e scolastica.
Quanto sono lunghe le vacanze di natale? Quanto basta per interrompere il tran tran e perdere il ritmo della quotidianità.
Le tanto attese vacanze di Natale possono essere un importante momento di stop per i bambini ma al tempo stesso possono essere un nemico per i loro ritmi.
Svegliarsi tardi la mattina e andare a letto tardi la sera sono sono alcuni dei principali motivi di cambio delle abitudini. Ma non solo, spesso si sta fuori dei giorni, anche l’intero periodo delle festività, chi va dai nonni, chi approfitta per la settimana bianca ma dopo l’epifania bisogna fare i conti con stanchezza, con il malessere da rientro e la poca voglia di tornare alla routine scolastica.
Per aiutare i nostri bimbi ad affrontare nel migliore dei modi il rientro a scuola gli esperti parlano di alcuni piccoli accorgimenti per alleggerire il ritorno alla routine.
Ore di sonno e prima colazione i pilastri per dare energia al corpo
Prima cosa da non sottovalutare, il sonno. Cercare di recuperare gli orari per garantire le giuste ore di sonno è quel che serve al corpo per recuperare energia.
Non è facile convincere i bambini ad andare a letto presto dopo un lungo periodo di festa ma è sicuramente uno dei migliori alleati per ripartire con meno stanchezza.
Un consiglio è quello di impostate la sveglia mattutina con qualche minuto di anticipo rispetto al solito, per avere tutto il tempo di fare colazione con calma, lavarsi, vestirsi ed essere così sicuri di arrivare puntuale a scuola.
Altra cosa molto importante la colazione, evitare di fare un pasto mordi e fuggi perché così facendo il metabolismo assimila male e si rischia di avere presto fame con buchi nello stomaco prima della merenda di metà mattinata.
Alla colazione va dato il giusto tempo, una tazza di latte va sorseggiata con calma, con biscotti, una fetta di pane tostato o fette biscottate con marmellata / cioccolata o anche una buona fetta di pandoro avanzato dalle feste.
In questa fase della giornata è molto importante assumere nutrienti per l’apporto energetico.
Il rientro alla routine infatti, prevede non solo la scuola ma anche tutte le attività extra, come corsi e attività sportive pomeridiane, quindi la giusta alimentazione è quello che non deve mai mancare per un fisico a prova di ritmi quotidiani.
Non sottovalutiamo appunto, spuntino di metà mattinata, fondamentale per introdurre il 25% delle calorie giornaliere. La merenda deve rispondere ai gusti del bambino, e può variare da dolci a snack salati, meglio se si riesce a preferire anche un frutto, ideale per le vitamine.
Compiti e studio subito dopo pranzo per non appesantire l’intero pomeriggio
Insomma le prime ore della giornata sembrano essere le più produttive oltre ad essere quelle in cui si consumano maggiori calorie, sono anche quelle in cui il livello di attenzione è maggiore, ma non dimentichiamo che nel pomeriggio ci sono i compiti da fare, e allora meglio sfruttare le prime ore subito dopo pranzo per non perdere l’allenamento.
Tra le 15:00 e le 18:00 quando la capacità di apprendimento sono ancora al massimo, possiamo parlare delle ore d’oro per studiare, se si preferisce anche con un amico per alleviare le fatiche dello studio, ma attenzione a non studiare di notte, è controproducente, poiché l’organismo si prepara al sonno e l’apprendimento è al minimo. Saper pianificare studio e tempo libero è un gran segnale di maturità, anche per i bambini più piccoli.
Pianificare le attività di studio e alternare con il tempo libero può dare la possibilità di usufruire di spazi ludici/ educativi a piacere del bambino.
Spazio ai giochi, all’attività fisica ed allo svago
Non dimentichiamo che i bambini hanno bisogno di giocare, di praticare sport e dedicare del tempo allo svago ed al divertimento, importante è programmare delle attività extra, magari in compagnia di altri amichetti.
Gite fuori porta, visite a museo spettacoli teatrali o attività di laboratori creativi sono momenti di svago ma anche apprendimento perché spesso le esperienze fuori casa portano delle grandi scoperte.
Ciò che non deve mancare mai è una buona organizzazione domestica, ad esempio molto importante è responsabilizzare il bambino a preparare lo zaino per il giorno successivo subito dopo aver terminato i compiti, può evitare inutili perdite di tempo la mattina stessa. Altra cosa che ci fa risparmiare del tempo al mattino è quella di avere il cambio già pronto dalla sera precedente, anche in questo caso il bambino può essere responsabilizzato a scegliere ciò che dovrà indossare il giorno successivo. Preparare tutto, zaino, abbigliamento, grembiuli è un attimo modo per trovare le cose pronte ed essere sempre puntuali.
Meno tempo per le distrazioni tecnologiche
Durante le vacanze i nostri bimbi avendo più tempo a disposizione, hanno anche maggiori distrazioni, soprattutto quelle tecnologiche, aumentano i momenti di inattività infatti aumenta anche il tempo di utilizzo di videogiochi, smartphone, tablet, televisione e computer. Adesso arriva il momento di saper anche rinunciare a qualche minuto in più di ozio per dedicare il giusto tempo allo studio, riducendo i momenti dedicati agli strumenti tecnologici e alle distrazioni di ogni tipo.
Importante è saper dare il giusto spazio ad ogni cosa e come si dice” prima il dovere e poi il piacere”.
Ricordiamo che dietro l’angolo c’è il mese più corto, il mese del carnevale e dello svago, delle sfilate e delle feste in maschera, e allora non ci resta che stringere un pochino i denti ed aspettare l’arrivo del nuovo mesi sicuramente più festoso.