Le manovre di disostruzione pediatrica possono davvero salvare la vita, per tale motivo è importante frequentare un corso dove si possano apprendere i primi interventi in caso di soffocamento. La più nota è la manovra di Heimlich, una tecnica che permette l’espulsione dell’oggetto dalle vie aeree.
Il pericolo è ovunque, impariamo le manovre di disostruzione
Il pericolo di soffocamento è nelle mura domestiche, nella quotidianità, in cucina o tra i giochi, può essere un boccone leggermente più grande del normale, oppure un gioco. Sono tanti gli oggetti che possono essere facilmente ingeriti da un bambino, oggetti di piccole dimensioni presenti in casa che possono rappresentare un serio rischio per i più piccoli. A volte sono proprio gli oggetti più improbabili che possono essere ingeriti e causare il soffocamento. Da una caramella, al palloncino in lattice, batterie a bottone, collane, i bambini purtroppo sono imprevedibili per tale motivo bisogna essere preparati a tutto.
I dati parlano chiaro, “Ogni anno in Italia sono circa 50 le morti stimate tra i bimbi per inalazione di un corpo estraneo, che può essere un cibo oppure un gioco” ricorda all’AdnKronos Salute Antonino Reale, responsabile di Pediatria dell’emergenza all’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Il soffocamento è una fra le principali cause di morte per i bambini fino ai 4 anni, per cui importante è non sottovalutare la questione ed essere preparati con manovre salvavita.
A chi sono rivolti i corsi di disostruzione pediatrica
Conoscere le manovre di disostruzione pediatrica è una competenza che dovrebbero avere tutti coloro che hanno a che fare con i bambini, a partire dai genitori, i nonni, le baby sitter ecc. In Italia attualmente non c’è alcun obbligo di partecipare ad un corso di questo tipo. Capita spesso che non si conosca l’importanza di tali corsi proprio da persone a stretto contatto con bambini, dal momento che saper agire con prontezza e lucidità può essere decisivo per salvare una vita.
Come si svolge un corso di disostruzione pediatrica
Esistono diversi corsi, la differenza sta soprattutto nelle tempistiche, possono essere più o meno lunghi, ma in sostanza quello che maggiormente serve è il primo intervento in caso di soffocamento.
Un corso di questo tipo consiste in una o più lezioni in cui i partecipanti hanno la possibilità di apprendere come mettere in atto manovre salvavita nel caso in cui il bambino stia soffocando.
Generalmente si distingue la manovra di disostruzione anche in base all’età del bambino, infatti il soffocamento può essere per via di oggetti di vario tipo come abbiamo già detto, ma può essere causato anche da un rigurgito del bambino stesso. Importante è saper intervenire!
Cosa succede in caso di ostruzione delle vie aeree
Siamo in casa soli con il bimbo piccolo, oppure siamo a spasso nel parco o in spiaggia e il bimbo ha ingoiato un chicco d’uva senza masticarlo, cosa facciamo?
Il bimbo improvvisamente fa fatica a respirare o addirittura non respira più, il colorito è cambiato, non piange, non tossisce, ha le vie aeree completamente ostruite, sta rischiando il soffocamento.
A questo punto si attua la manovra di Heimlich.
Per effettuare la manovra di Heimlich occorre:
- appoggiare una mano serrata a pugno tra sterno e ombelico;
- afferrare il proprio pugno con l’altra mano;
- effettuare 5 compressioni decise sotto lo sterno spingendo verso l’alto dell’addome del bambino (cioè verso voi stessi e verso l’alto, con un movimento detto “a cucchiaio”).
Una volta attuata la manovra si valuta lo stato del bambino, in ogni caso è sempre opportuno chiamare il 118.
Attenzione però, la manovra di Heimlich non deve essere effettuata ai bambini che hanno meno di un anno di età.
Se il lattante presenta un’ostruzione totale, posizionate il bambino a faccia in giù sul vostro avambraccio, sostenendo la schiena e la testa, poi iniziate a praticare la manovra salvavita:
- praticate 5 pacche interscapolari a palmo aperto;
- se le pacche non risolvono l’ostruzione, girate il bambino sulla schiena ed eseguite 5 compressioni profonde (ma non più di 4 cm) sullo sterno, con la punta di due dita;
Proseguite con le manovre, finché il lattante non espelle il corpo estraneo e riprende a respirare o finché perde conoscenza.
Soffocamento, come prevenirlo
Prevenire è meglio che curare è indubbiamente uno slogan che ha il suo perchè, però non è sempre facile prevenire qualcosa, soprattutto se si parla di bambini, neonati o lattanti, in cui la prevedibilità è davvero qualcosa di difficile.
In ogni caso il 118 ha stilato dei punti che possono essere ricondotti alla prevenzione del soffocamento, piccoli accorgimenti da tenere sempre a mente. Andiamoli a vedere.
- I bambini piccoli devono essere sorvegliati anche e soprattutto quando mangiano.
- Tagliare i cibi grossi fino a 5 anni
- E’ indispensabile evitare, almeno fino all’età di 5 anni, di far mangiare cibi troppo grossi, tipo pezzi di carne, non adeguatamente tagliuzzati, in particolare quando lisci, tondi, come gli acini d’uva, o cilindrici come wurstel. E comunque evitare che possano essere messi in bocca cibi con ossicini, caramelle particolarmente morbide, gomme da masticare, giocattoli o pezzi di giocattoli, monete o batterie a bottone.
- Riconoscere subito i segnali della ostruzione
- I genitori e i familiari devono riconoscere immediatamente i segni della ostruzione severa delle vie aeree e dell’arresto cardiaco ad essa conseguente: il bambino non piange (quando molto piccolo), non emette suoni (non parla, non tossisce), cambia improvvisamente colore (il volto e le labbra diventano cianotiche, ossia di colore viola, grigio), perde rapidamente coscienza e smette di respirare (torace immobile).
- CHIAMARE SUBITO IL 118. In questi casi, chiamare il 118 diventa una priorità assoluta potenzialmente salvavita. Il 118 deve essere chiamato per primo poiché non solo assicura l’invio immediato sul posto di un mezzo e di un equipaggio di soccorso, ma anche perché gli infermieri operatori della Centrale Operativa guidano il genitore e dettano in tempo reale le manovre salvavita.
Purtroppo è importante ricordare che in Italia muoiono troppo spesso bambini soffocati dal cibo, muoiono perché accanto a loro non ci sono persone in grado di mettere in atto una manovra salvavita, una manovra di disostruzione può salvare il bambino.
Non aspettiamo altro tempo, la prevenzione prima di tutto!