Ho scelto di abbonarmi alla rivista Giunti Nidi d’Infanzia perchè ho trovato tante risposte ai miei dubbi da mamma.
Ormai il web tende a portarci sempre più lontano dalla carta stampata ed anche solo dal piacere di sfogliare una rivista. E si, insomma, cerchiamo tutto su internet. Dalle ricette per lo svezzamento, ai sintomi della varicella, al metodo più giusto per educare i nostri bambini. Trovo PERICOLOSISSIMO, accettare consigli su argomenti seri, specie se riguardano i più piccoli, da fonti talvolta per niente qualificate e men che meno attendibili.
Però sono curiosa. Tremendamente curiosa. E adesso che Lavinia comincia ad interagire, sono interessata sempre più a conoscere i pareri più disparati sulla quotidianità della vita con un neonato e, perché no, ad imparare ad essere un bravo genitore.
Sfogliando la rivista Giunti Nidi d’Infanzia, ho trovato 48 pagine ricche di spunti.
Proposte educative, consigli per le famiglie (ma anche per educatori e coordinatori pedagogici), pratiche didattiche di vita quotidiana e numerosi contributi di esperti validissimi per guidare i bambini più piccoli alla scoperta del mondo fuori casa.
Ho trovato davvero tante risposte utili e mi sono piacevolmente imbattuta in argomenti da me lontani, se non addirittura sconosciuti.
Sono rimasta davvero affascinata dalla professionalità con la quale sono trattati gli argomenti, ma soprattutto dalla sensibilità nei confronti di tematiche al giorno d’oggi importantissime.
Tramite lo “Sportello dei genitori”, curato da esperti psicologi e psicoterapeuti, ho ad esempio acquisito le giuste conoscenze su come affrontare la c.d. “Crisi del distacco” e su come intrattenere i bambini a tavola quando si esce con gli amici.
Grazie alla rubrica “Posta e Risposta” ho avuto l’ennesima conferma che i bambini sin da piccoli debbano coltivare il proprio rapporto con la natura anche d’inverno quando il tempo non è proprio favorevole.
Qualche giorno fa inoltre, alcune mamme fra voi, mi avevano consigliato di regalare a Lavinia il “Cestino dei tesori” e, grazie alla rivista Giunti Nidi d’Infanzia, ne ho compreso la reale importanza e mi sono affrettata ad organizzarlo.
Ma non è finita quá. Ho appreso utili metodologie e pratiche educative su come far avvicinare i bambini alla lettura condividendo appieno il pensiero espresso all’interno dell’articolo di Gianni Rodari:
“Non si nasce con l’istinto della lettura come si nasce con quello di mangiare e bere… bisogna educare i bambini alla lettura”.
Molto interessata dall’argomento nanna inoltre (come sapete Lavinia mi fa ancora penare abbastanza!), ho avuto modo di approfondire le statistiche e conseguenze del sonno in relazione al comportamento ed apprendimento del bambini.
Sapete che fino ai 2 anni il 40% dei bimbi dorme nel letto con i genitori? che il 40% guarda la TV prima di dormire e che il 35-40% dei bambini compresi fra 1 e 14 anni non ha dormito a sufficienza?
Tutto ciò con le conseguenze di aver maturato spesso e volentieri un comportamento più aggressivo, incapacità di controllo, ansia e stress, difficoltà di organizzazione, ridotte performance scolastiche ed aumentato rischio di obesità.
Sono tutti numeri che mi hanno fatto pensare ed affrontare il problema in maniera decisamente più seria. Ed oggi, grazie ai consigli della pediatra che ha trattato questo tema all’interno dell’ultimo numero della rivista, sto mettendo in pratica delle piccole regole che spero accompagneranno Lavinia al “buon sonno”.
Io tutte queste cose le ho scoperte e, si, posso dire imparate grazie alla rivista Giunti Nidi d’Infanzia che sono davvero contenta di aver accolto in casa mia e di avere la possibilità di sfogliare bimestralmente.
Vi consiglio di fare come me ed attivare l’abbonamento annuale che costa solo 19,00 €!
Potrete anche richiedere il primo numero in omaggio su: www.giuntiscuola.it/
Per maggiori informazioni vi invito a visitare il sito ufficiale della rivista.
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Laura
– Questo post nasce da una reale collaborazione con Giunti Scuola –