Oggi vi racconto perché ho scelto per Lavinia un latte crescita specifico anziché il latte vaccino e l’esperienza con il latte Humana 3
Se mi seguite, sapete che sono per l’assoluta libertà di scelta e sempre e comunque per il sostegno delle mamme. Sia quelle che allattano, sia quelle che per qualunque ragione non ci riescono o non se la sentono. Il mio allattamento non è stato facile. Non avevo latte in abbondanza come speravo e come immaginavo capitasse a tutte le mamme. Ho vissuto un primo momento decisamente intenso a livello emotivo in cui addirittura pesavo Lavinia prima e dopo la poppata per capire se e quanto aveva mangiato. Seguito da un altro periodo altrettanto complicato in cui lei ha sofferto di coliche che sembravano non darci pace giorno e notte. Guardandomi indietro penso che forse avrei potuto gestire molte cose diversamente, ma non intendo farmene una colpa, bensì trarne insegnamento per quando arriverà un fratellino. Ad ogni modo, io sento di aver fatto tutto il possibile per allattarla al seno il più possibile. Dal sesto mese il mio latte ha iniziato a scarseggiare e così, progressivamente, ho dovuto sostituirlo con il latte artificiale.
Latte vaccino o latte crescita?
Al compimento del primo anno mi è stata prospettata dalla pediatra la possibilità di scegliere fra il latte crescita e il latte vaccino. Lei mi ha lasciata sostanzialmente libera in questa decisione e mi ha fornito gli opportuni spunti per documentarmi a dovere e compiere una scelta consapevole. E io l’ho fatto, mi sono documentata e, alla fine, ho scelto di dare a Lavinia il latte crescita Humana 3 (adatto per i bambini da 1 a 3 anni). Sono convinta del fatto che il latte vaccino abbia un apporto proteico eccessivo per i bambini di quest’età. Troppo povero di ferro rispetto al loro fabbisogno decisamente maggiore di cui invece il latte crescita Humana 3 è ricco.
La scelta non è stata facile, ma ad oggi credo sia stata e sia ancora quella più giusta.
A tal proposito, ritengo pertanto utile condividere con voi alcuni dati tratti da un articolo dell’ANSA di qualche tempo fa che ho conservato perché ha concretamente contribuito al mio convincimento.
Secondo quanto spiegato dal Dott. Marcello Giovannini, Professore Emerito di Pediatria dell’Universita’ degli Studi di Milano e Presidente European Academy of Nutritional Sciences (Eans), all’interno del predetto articolo, il differente contenuto proteico tra gli alimenti lattei sarebbe così rappresentato:
“– dal Latte materno 5% PE (Contributo in percentuale di energia dato dalle proteine)
– Latte formulato 7 – 9 % PE
– da Latte vaccino intero 20% PE
– Latte vaccino parzialmente scremato (2% di grassi) 28% PE
– e da Latte vaccino scremato 39% PE”
Il latte vaccino…
In merito al fabbisogno di ferro dei bambini, il Prof. Giovannini ha inoltre espressamente affermato che “Il latte vaccino è povero di ferro, quindi da non introdurre come alimento latteo principale prima dei 12 mesi. Anzi da procrastinare fino a tutto il secondo anno di vita, perchè la disponibilità dei vari tipi di latte ‘formulati’, cosiddetti di crescita, arricchiti di ferro, può aiutare ad ottimizzarne l’apporto, naturalmente nel contesto di un divezzamento articolato ed equilibrato nella diversificazione degli alimenti (carne, pesce, uova)“.
In varie occasioni, sia di fronte ad esperti che ad altre mamme, mi sono trovata a confrontarmi sull’argomento. Molte mamme come me hanno scelto il latte crescita, altre il latte vaccino. Il mio consiglio è sempre quello di documentarsi a dovere e, soprattutto, di affidarsi ai consigli del proprio pediatra.
Il latte crescita Humana 3
Ho scelto di acquistare il latte crescita Humana 3 perché questo marchio mi è stato consigliato dalla pediatra. Non sono un medico e non ne ho analizzato, nè comparato la composizione e gli ingredienti con latti equivalenti di altri marchi. Mi sono affidata al parere del medico di cui mi fido ed insieme al quale prendo tutte le decisioni che riguardano la salute di Lavinia. Lei lo assume da più di sei mesi, cresce bene e le piace (pure troppo ahimè perché la notte ha ancora l’abitudine di bere il suo biberon a discapito del mio sonno ?), per cui posso ritenermi assolutamente soddisfatta.
Caratteristiche:
Humana 3 è un alimento a base di latte, in composizione liquida o in polvere. Indicato nell’alimentazione del bambino dall’anno ai tre anni come complemento ed integrazione di una dieta giornaliera varia e bilanciata.
- Il Ferro, che contribuisce al normale sviluppo cognitivo
- La VITAMINA D, che contribuisce al normale sviluppo di ossa e denti
- Con ALA, acido α-linolenico, importante per lo sviluppo cerebrale e del tessuto nervoso
- Ed un equilibrato contenuto di proteine, bilanciato secondo il fabbisogno nutrizionale del bambino
In Conclusione
Vi ho raccontato la mia esperienza personale, che avrei voluto fosse più fortunata con l’allattamento materno (sperando lo sarà per un futuro fratellino) e riportato i dati che mi hanno fatto propendere per la scelta di un latte crescita appositamente formulato anziché per il latte vaccino. Sperando invece che il vostro allattamento abbia sorte migliore perché comunque rimango convinta che mai nulla al mondo potrà sostituire il latte materno. Vi invito comunque sempre a scegliere consapevolmente ed a prendere tutte le decisioni riguardanti la salute dei vostri figli con il vostro pediatra che mai potrà consigliarvi meglio di me o di amiche e parenti strette e lontane.
Alla prossima!
Laura