Caro Babbo Natale,
quest’anno “sient a me”: lascia perdere la lista interminabile di richieste di quella rompi palle mondiale di mia figlia…
…che tanto ormai i Mini Pony c’hanno la scuderia in salotto, le Barbie cambiano outfit più spesso di Lady Gaga e Peppa Pig mi segue pure sotto la doccia.
Dai retta a me Babbo Natale, ascolta sta povera vecchia esaudendo 2 o 3 banali desideri.
Intanto, scusami per la precisazione, quando vieni – se vieni -, ti pregherei di non fare troppo rumore perché, se la svegli, ‘sto Natale finisce che te lo ricordi pure tu. Riuscissi anche a non alzare troppa polvere scendendo giù dal camino, sarebbe proprio un successone e mi eviteresti di napisanizzare anche in questo giorno di festa.
Ma andiamo al sodo Babbo Natale, visto che saranno vent’anni che non ti chiedo un bel niente, a sto giro penso potrebbe spettarmi un mezzo trattamento speciale…
E allora, andando per ordine, partirei dai contanti. Vorrei tanti, tanti contanti. Andrebbe bene anche un vitalizio, tipo quello che gli Agnelli danno a quello scemo di Lapo Elkann pur di non fargli mettere bocca sulle attività di famiglia. Ecco Babbo Natale, mi passassi un vitalizio di, che so, 10.000 € al mese, io non mi sentirei scema per niente e ti assicuro che negli affari di Sig. marito, non ci metterei proprio più bocca. Giuro, davvero, anche se dovessi ritrovarmi 50 € in lavatrice a fine lavaggio sporco ostinato o se riuscisse a prendere l’ennesima multa con la mia macchina per il lavaggio della strada del mercoledì.
Poi Babbo Natale, mi sentirei molto più tranquilla se volessi mandarmi una tata h 24, che non si ammala mai, che non trova traffico in metro e che la domenica ci tiene fortemente a portare la bimba ai giardinetti alle 8 del mattino. Ci fosse disponibile Mary Poppins o magari la figlia, se lei è andata in pensione, sarebbe fantastico, ma basta che mi mandi qualcuno intenzionato come sopra, che sia la befana, Tata Francesca o Loredana Lecciso, io non ho problemi!
Sistemata la questione principale prole, per pensare un po’ a me, se si potesse, vorrei tanto appianare le rughe della fronte e le borse sotto gli occhi perché ultimamente mi sono resa conto che effettivamente non vanno più di moda come le Chanel.
Sempre rimanendo sul discorso stanchezza, per riprendermi al meglio, interverrei con una bella cura del sonno. Ci si potrebbe organizzare in modo tale da concedermi 2 nottate a settimana di 5 ore di sonno ininterrotto. Per questo dovresti parlarne però con Sig. marito, spiegargli gentilmente che a Natale siamo tutti più buoni e che, se non collabora, la figlia la vede a Natale prossimo.
Vedi caro Babbo, a questo punto della lettera già mi sento più serena: stanotte ho riposato bene, il mio aspetto è decisamente più giovane e la baby è con la tata ai giardinetti, per cui le successive richieste le elenco proprio come *eventuali.
Eventualmente, quindi, nel caso ti avanzasse tempo e denaro, ti propongo di farmi svegliare con un guardaroba nuovo già nell’armadio perché non c’ho molto tempo per fare shopping e ormai il solo pensiero mi stressa. Poi, fra l’altro, se con i 10.000 euro ci devo fare anche il guardaroba, non vorrei a fine mese ritrovarmi con i sensi di colpa.
Per la mia salute mentale inoltre, gentile Papà Natale, anche se mia mamma mi ha sempre detto che non ti si poteva chiedere di commettere cattive azioni, speravo potessi per l’occasione fare un’eccezione e liberare me, Orso e l’umanità intera da quella petulante, irritante e insopportabile Masha. Magari assoldala o rapiscila per venire a lavorare con te che, sta tranquillo, sono certa nessuno pagherà il riscatto.
Sempre come eventuale, ma tanto necessaria, ci sarebbe la forte esigenza di trascorrere il Natale a Miami ed il Ferragosto a Formentera, Resort All Inclusive che ci non ci pensi più, in cui gli unici non inclusive sono i bambini lasciati ai nonni che ci tenevano tanto.
Sarebbe bello poi possedere un Suv, non ritrovare Sig. marito sempre in tuta sul divano, essere abbronzata a febbraio come Carlo Conti, togliersi lo sfizio di bidonare Brad Pitt come ha fatto la Aniston e bere un Arpeggio con George Clooney…
A occhio e croce per questo Natale, dovrebbe bastare, ma visto che non ricevo una sorpresa dal lontano ’86, volessi esagerare, fai pure!
Grazie mille, sei il mio idolo.
Tua,
Laura
(La mamma di Lavinia)