Tra i sintomi del quarto mese di gravidanza, la mamma risente sempre più in pesantezza e in problemi intestinali. Tuttavia, il bambino continua a crescere e comincia a sentire i rumori esterni. Vediamo insieme quali sono tutti i sintomi, le analisi da fare e come sta crescendo il bambino!
Con l’inizio del quarto mese di gravidanza entriamo nella vera e propria gestazione e nel secondo trimestre della maternità. Tecnicamente le basi sono state stilate mentre cominciamo a renderci davvero conto di star portando in grembo una vita che cresce che, a livello mentale, ci permette di avere una bella dose di energia ritrovata, al di là della pesantezza che ci grava già dai primi mesi. E, visto che il vomito e le nausee sono diventate un lontano ricordo, l’appetito diventa il nostro abituale compagno di questi 31 giorni nonostante l’ago della bilancia tenda ad aumentare.
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Tuttavia la neomamma dovrà per forza di cose mantenere una dieta equilibrata soprattutto perché il bambino cresce molto velocemente ed è sempre più formato: si muove in continuazione, le ossa vengono rinforzate e il suo apparato uditivo si è completato. Ecco perché è possibile cominciare a parlare con il piccolo, sussurrandogli paroline, soprattutto perché risponderà agli stimoli e alla voce della mamma con piccoli movimenti. Inoltre, attraverso qualche esame del quarto mese di gravidanza (analisi tuttavia solo diagnostici o di controllo) è anche arrivato arrivato il momento di prendere sul serio le prime precauzioni.
Sintomi e cambiamenti del corpo
Per quanto riguarda i sintomi del quarto mese, come abbiamo già sottolineato in diversi articoli, sono molto individuali: alcune donne fin da subito cominciano ad avere problemi articolari (malessere alle gambe) e i primi mal di schiena, altre continuano con le nausee, altre soffrono di sonnolenza mentre altre mamme non hanno alcun sintomo. Nonostante ciò, in questo periodo si verifica un problema molto comune quale la stitichezza, che ritrova le cause in cambiamenti delle abitudini alimentari, influito anche dal feto e dalla sua crescita che preme sull’intestino e in aggiunta anche gli scompensi ormonali.
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Soprattutto quest’ultimo fattore potrebbe causare problemi intimi come la cistite. In più alcune zone della pelle potrebbero essere soggette all’iperpigmentazione se esposte al sole senza protezione solare: la maschera gravidica (o melasma) colpisce maggiormente il naso, gli zigomi o la porzione di pelle sopra il labbro superiore, causando macchie scure. Ecco perché (a prescindere dalla gravidanza) è sempre consigliabile d’estate impiegare una buona crema solare. A proposito di inestetismi, arrivano anche le prime smagliature: la pelle comincia ad essere messa a dura prova con un aumento di peso così irruento, quindi potrebbero comparire delle smagliature bianche che (se non curate) potrebbero rimanere anche post gravidanza. Anche qui occhio alla cosmesi e utilizzate una buona crema elasticizzante!
Le settimane del quarto mese di gravidanza (lo sviluppo del feto)
Il quarto mese di gravidanza va dalla 13° settimana e 2 giorni alla 17° settimana e 4 giorni. Proprio all’inizio della tredicesima il nostro piccolo ha completato il suo importante sviluppo e, i prossimi mesi, saranno impiegati per formarsi del tutto. Ad esempio il cuore del nascituro è completato e ha un ritmo cardiaco quasi al pari di un adulto, dai 120 ai 60 battiti al minuto. Gli occhi sono diventati più sensibili alla luce e i nervi e le radici spinali acquisiscono mielina che decreta l’effettivo sviluppo progressivo della colonna vertebrale: lo scheletro del piccolo è ora visibile ai raggi X. Inoltre, i sensi del gusto gli permettono di reagire alle sostanze amare (come lo iodio) o alle sostanze dolci assunte dal liquido amniotico.
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Alla quattordicesima settimana il feto misura dagli 8 ai 9 cm e continua la sua crescita mentre l’epidermide sviluppa la peluria e la lanugo: i capelli fanno la loro comparsa sul cranio, prendendo la loro prima pigmentazione, e la peluria lanuginosa spunta su tutto il corpo. Nella 17^ settimana le unghie delle dita delle mani e dei piedi sono formate del tutto e il feto è lungo 16 cm e pesa circa 135 g (al pari di una mela). Ma l’aspetto più importante riguarda l’apparato uditivo: il bimbo comincia a sentire anche attraverso la pancia e reagisce in caso di rumori molto forti. Ecco perché diventa importante cominciare a parlare con il nascituro e, quando nascerà, il bimbo riconoscerà subito la voce della mamma.
Esami da fare nel quarto mese di gravidanza
A livello di esami clinici, esame tipico del quarto mese di gravidanza è il cosiddetto Tri-Test che si esegue con un semplice prelievo ematico in cui vengono analizzate la presenza di tre sostanze nel sangue materno: alfafetoproteina, estriolo, beta-HCG.
A cosa serve il Tri-test? Viene effettuato come screening prenatale per scoprire i rischi di eventuali difetti del tubo neurale. Ad esempio: nel caso in cui si ottenga un livello alto di alfafetoproteina potrebbe indicare un aumento del rischio di un difetto del tubo neurale, come la spina bifida. Tuttavia è un test diagnostico e che viene effettuato solo nel caso in cui non sia stata fatta la villocentesi oppure l’amniocentesi.
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In più possiamo dire che questo è un mese di transizione. Molti ginecologi aspettano il quinto mese per effettuare esami più approfonditi e solo in casi particolari (difficoltà in gravidanze precedenti o casistiche più complicate) i medici più scrupolosi, consigliano alla partoriente di effettuare nuovamente esami del sangue e delle urine per controllare determinati valori. Solo in caso di urgenza o bisogno, il ginecologo potrebbe effettuare anticipatamente la curva da carico di glucosio soprattutto in caso in cui la neomamma soffra di diabete gestazionale, come spiegato nel documento di indirizzo per la gestione del diabete gestazionale della regione Friuli.
Cosa fare (e cosa non fare) nel secondo trimestre
Innanzitutto il periodo della gestazione è unico nella vita e, in aggiunta, tutto da goderselo. Quindi per cominciare rilassatevi e prendetevi più tempo per voi, per sentirvi sempre belle e tranquille: leggete un libro, seguite una serie tv, andate a camminare o qualunque cosa possa rilassarvi. Come abbiamo detto fate più attenzione alla cosmesi: utilizzate bagnoschiuma, sapone e deodoranti delicati con idratazione massima poiché la pelle tenderà a seccare. Da non dimenticare un po’ di sana attività fisica: potete continuare a farlo almeno fino al 7° mese, ma prediligere attività tranquille e più pacate come il pilates, il nuoto, la ginnastica dolce e lo Yoga in gravidanza (assolutamente consigliato!). Non dimenticate di continuare a rispettare una dieta equilibrata, con verdure, proteine e carboidrati e di non esagerare con i cibi grassi per evitare di prendere troppi chili.
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Rimane inoltre il divieto di alcol e fumo ma più restrittivo è l’attenzione al vestire: eliminate pantaloni aderenti o jeans troppo stretti per utilizzare abiti in tessuti naturali, come cotone e lino. Ecco perché è arrivato il momento dello shopping premaman: non c’è certo bisogno di comprare l’intera collezione stagionale, anche perché nel corso dei mesi dovrete tornarci spesso per acquistare t-shirt o altro. Ma basta prendere ad esempio pantaloni “intelligenti”, con fascia elastica che si allargano man mano che la pancia aumenta di volume, e intimo da gravidanza. Stessa cosa per le magliette e vestiti: scegliete sempre qualcosa di comodo e che vi faccia sentire bella. Il lavoro? È ancora possibile andarci, ma se avete iniziato il periodo di maternità potete lavorare anche da casa.
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