La verità è che ci sono momenti in cui esco fuori a fumare una sigaretta e piango in preda a crisi isteriche. Dopo una giornata di quelle “NO” con lei, senza aver avuto il tempo di una doccia, senza aver pranzato e lei che ancora grida, io mi sento in gabbia.
Mi viene voglia di chiudere la porta, buttarmi sul letto e lasciarla piangere. Tutto ciò mi fa sentire una cattiva madre e quando rientro e lei mi guarda come a dirmi “mamma cos’hai fatto?” io mi sento colpevole di aver pensato quello che ho pensato, ma l’ho pensato e non ci posso fare niente.Il mio umore è il suo e, nelle giornate in cui lei piange, piange fa i capricci e non mi dà un attimo di tregua, io mi sento distrutta fisicamente e psicologicamente. Vorrei scomparire.Non ne posso più di sentirla strillare, odio il rumore dei suoi giochini e il biberon che lascia a metà lo tirerei giù dal balcone.Durante la giornata esco, la porto fuori mattina e pomeriggio, lei profumata, pulita e ben vestita, io una schifezza, con le occhiaie fino ai piedi ed i calzini del giorno prima. Almeno lei si tranquillizza qualche minuto e quindi anche io.
L’altro giorno mi sono fermata davanti ad una fontana e per la prima volta mi sono seduta ed ho acceso la sigaretta in sua compagnia (e del cane ovviamente perché io esco con la mano sinistra sul passeggino e nella destra il guinzaglio – per intenderci se mi squilla il telefono non rispondo perché sennò cadiamo-), trenta secondi, tre tiri di sigaretta e di nuovo il panico. Il mio piantino quella sera me lo sono fatto lì, davanti a tutti. La gente mi guardava perché anche se piangeva io continuavo a fumare. Mi guardava anche il cane, come a dire ” Beh? Che fai? La fai piangere? Sbrigati e andiamo!”. E io con tutti gli occhi addosso non mi sono sentita più a disagio di quanto non lo sia con me stessa quando la sigaretta me la fumo in terrazza.
Mi chiedo se sono incapace.
Incapace di gestire una figlia, di farla stare bene, di capirla, di provvedere alle sue necessità. Mi chiedo anche se sarei capace. Capace di lasciarla piangere quando non ne posso più per farmi i fatti miei, di fare la mia doccia prima della sua, di mettere via il biberon anche se non ha mangiato a sufficienza. Mi sento inadeguata, forse io la mamma non la so fare, forse sono un’egoista, una ragazzina melodrammatica.
Forse io questa figlia non la merito.
Questo post lo sto scrivendo alle 3.40 del mattino in terrazza, davanti ad una birra ed una sigaretta. Lei dorme, mio marito è ancora a lavoro. È il primo momento per me. Fa freddo qui ed ho anche un po’ paura, ma in fondo chi se ne frega se mi succede qualcosa. Però effettivamente se viene un ladro, potrebbe fare qualcosa a lei, quindi meglio rientrare.Ok adesso cenerò, farò una doccia e mi domanderò se anche le altre mamme attraversano questi momenti e, se si, quando finiranno. Se finiranno.
Poi forse dormirò, sperando di recuperare un po’ di forze e sperando che domani sia una giornata “SI”, perché nelle giornate “SI” io mi sento pulita anche con i calzini del giorno prima e le mie occhiaie mi sembra mi conferiscano un aspetto affascinante. Nelle giornate si ci amiamo pazzamente e anche io mi amo un po’ di più.
30 Commenti
Cara Laura, quello che tu pensi è assolutamente normale! Anche io facevo i tuoi stessi pensieri con la prima bimba.. ci sono volute 8 settimane dalla nascita per riprendermi mentalmente! Ci si sente incapaci di provvedere non tanto alla nostra vita, quanto a quella del nostro bimbo. Ci si sente inermi, senza forze, e sembra che non ci sia niente a poterci risollevare! Io la sera riuscivo a fare sempre almeno 3 minuti di doccia grazie al marito che teneva la piccola, e in quei tre minuti piangevo come una fontana, con la musica che usciva dall’iPhone a tutto volume perchè mio marito non mi sentisse. Mostravo una falsa sicurezza per non appesantire ulteriormente la nuova situazione famigliare. Ma uscire all’aria aperta in qualche modo mi ha aiutata.. le mura domestiche, le giornate fredde dell’inverno e la solitudine in casa con la bimba mi avevano spiazzata! Poi fortunatamente tutto migliorò verso il secondo mese..
Ci sono volte in cui ho pensato seriamente di ritornare al lavoro subito, così avrei potuto riavere tempo per me senza pianti, coliche, km e km a passeggiar per casa per farla addormentare.. ma meno male ho resistito!
Vedrai cara, passerà…
E se credi che non stia passando parlane con qualcuno che non sia della famiglia! Sfogati. Non tenerti dentro tutto.
Un abbraccio
Miky
Grazie di ❤️
Dico sinceramente che il vostro appoggio mi fa sentire sollevata!
?
Grazie per queste belle parole!
Oggi è una giornata “SI” e vedo tutto più chiaro, ma anche grazie a voi ?
Io ho avuto tre figli , i secondi sono gemelli e anche se ora sono adulti ricordo bene certi momenti. Due cose mi sento di dirti, la prima è che tutto nella norma, stai tranquilla, la seconda è quella, se ti è possibile, di farti aiutare, anche solo per il tempo di una doccia! E sfogati, non tenere tutto dentro! Emanuela
Comunque non ci può capire nessuno come ci capiamo noi. È proprio una questione tra mamme! Grazie ❤️?
Cara Laura propio così..ho fai la nostra vita oppure non capisce nessuno..dal marito alla madre e tutto il resto!!! Io ho scelto di stare sola perché nessuno al mio fianco vedo che capisce le mie difficoltà (che non devono essere sempre spiegate..io sono stufa di parlare al vento) quindi..ogni tanto uno sfogo,ma faccio la tua stessa fine..mi consola non essere sola..anche io quasi a 8 mesi ancora non mi riprendo! Un abbraccio
Sola? Mai! Quì siamo tantissime! 🙂
Bello non essere stata da sola. Finirà, porta pazienza. Non immagini come poi tutto questo ti possa mancare.
Forza e coraggio, è uno sconvolgimento tale diventare mamma…. Ma poi si impara insieme, si cresce insieme tu e lei in simbiosi. Lei dipende da te al 100%: è questo che ti stravolge.
Un abbraccio e grazie per questo articolo.
Io a quasi 8 mesi, mi sento ancora inadatta, ma abbiamo trovato un equilibrio.
Ho dimenticato di selezionare gli update del post 🙂
Sentirmi ringraziare per aver trasferito in parole il mio esaurimento nervoso, mi fa capire che è una fase da cui veniamo fuori tutt’e per fortuna ???????????
Anche a te che dire??? Grazie per l’incoraggiamento ❤️?
Io ti posso capire sono mamma di lorenzo 11 mesi e vivo a 400 km dalla famiglia sia mia che d mio marito; lui fa lo chef quindi c’è veramente poco in casa! Io mi sono sentita inadatta molte volte però se vuoi un consiglio cerca di trovare un modo , il tuo, per far diventare una giornata no , alla fine un po più ni e infine trasformala in si! Io da sola nn riuscivo a far smettete di piangere il bambino lui in carrozzina nn ci voleva stare e siccome nn volevo assolutamente darlo piangere per niente mi sono aiutata con marsupi ergonomici e fasce e una grossa fetta del problema l’ho risolta! Nn sentendolo piangere tutto funzionava meglio! Il tempo per me nn ce l’ho neppure ora che ha quasi un anno ma nn importa! Almeno a me nn è mai importato! Cane bimbo e cellulare t assicuro che col marsupio riesci a fate tutte e tre contemporaneamente, chiedilo al mio cane! Un altro consiglio, nn t arrovellare se nn mangia, il cibo è un bisogno primario se ha fame mangerà tranquilla…se nn mangia pace , si vede che nn ha fame e t assicurò che questa filosofia servirà soprattutto durante lo svezzamento! Prendi te stessa con più leggerezza e fermati ad ascoltare tua figlia , a respirare il suo profumo a godere dei suoi primi sorrisi tutti tuoi… Perché poi quei momenti nn te li ridà nessuno! Un abbraccio forte
Sto rispondendo a tutte nello stesso modo perché state riuscendo tutte a stupirmi! Percepire tale solidarietà la cosa più bella che mi sia capitata dalla nascita di Just4Mom!
Quindi grazie!!!!!!!!❤️
Mia figlia ha 2 anni e mezzo e è stato tutto come dici tu per i primi mesi. Finirà, a volte ti manchera’ averla così piccolina che ti verrà voglia di farne un altro anche se hai sempre giurato “massimo uno ed è fin troppo!” , e piano piano le giornate diventano tutte “si” 😉
Attendo con ansia questo momento ???????
Tu, sei me un anno fa! Mia figlia ha pianto per i primi 9 mesi praticamente ininterrottamente.. anche in passeggino piangeva per tutto il tempo. Quante volte presa dallo strazio le gridavo contro, piangevo e non capivo perché tutt’e potevano sedersi ad un bar, passeggiare con i propri figli mentre io non ho mai fatto niente senza che lei strillasse. Ora posso dirti che passa, e adesso è un’altra vita, gioca, guarda Peppa, si lava i denti ( ha 13 mesi) e ci adoriamo!,vedrai che tutto si aggiusta … sai cosa mi ha aiutato tanto? Il Phnon per capelli da neonata la rilassava tantissimo !
Un abbraccio forte
Ehmmmm provato il phon appena 10 minuti fa e… l’ho stesa! Spero di rivederla non Prima delle 7! Grazie per il tuo favoloso consiglio, se mi dici dove abiti ti faccio una statua sotto casa ????????????????????????????
Anche la mia bimba di tre mesi e mezzo piange nel passeggino e piange spesso durante la giornata. La situazione è migliorata da quando è nata, ma il fatto di uscire per brevi periodi per il timore dei suoi urli mi sta alienando, non vedo l’ora che passino questi mesi! Mi trovo spesso ad invocare tutti gli dèi per darmi la forza di resistere ad un esserino isterico che mi urla nelle orecchie.. però quando mi sorride e mi fa i versetti è la bimba più simpatica del mondo, la riempio di baci
Mi sento meno sola e un pò più mamma a leggere le tue parole…Io, mamma da poco più di 3 mesi; lui un bimbo stupendo quando riesco a farlo dormire e non impazzisce in preda a pianti isterici di stanchezza. Le giornate passano dettate dai suoi ritmi: non c’è il tempo per una doccia, la sera a letto alle 9 e mezza perché sono stanca e la mattina dopo mi dovrò alzare alle 6 e mezza se va bene. Non mi sento più compagna, non mi sento più donna e spesso fatico a pensare di essere una buona mamma. Passerà…ma scontrarsi tutti i giorni con una quotidianità senza equilibrio fa pensare di non farcela…
Io pure sentendo le vostre esperienze mi sento meno sola ed anche un po’ più umana…
Dobbiamo pensare che però ce l’hanno fatta tutte e che quando ce la faremo anche noi!
Pare che basti tenere duro i primi mesi… io ci sto credendo ??
Grazie per questo post così sincero.
È stato rincuorante leggerti. Non sono sola.
No non sei sola!
Grazie a te per aver apprezzato questo post! Questo blog è il mio diario ed il mio specchio e ci troverai sempre tutto quello che penso senza filtri di alcun tipo ?
Dopo aver letto il tuo post mi sento meglio..sono mamma da due mesi e adoro mio figlio!ma.come dici tu ci sono giornate si è tante giornate no…pianti, coliche e niente sonno..pensa che anche il cane in queste giornate ci gira al largo!sapere che nn sono l’unica che certe sere esce in giardino a fumarsi una sigaretta e per 5 minuti spegne il cervello -sentendosi cmq in colpa- mi fa sentire capita e meno sola!!
???
E comunque anche il mio cane a volte mi guarda come a dirmi “ma questa Quando se ne va???” ?
???
Sette mesi con la pupa e oggi giornata no anche noi…ma è la seconda e anche se il primo era un angelo ora comunque so che ce la posso fare. Mi son chiesta spesso quanto sarebbe stato piu drammatico se un simile caratterino l’avesse avuto il primo e io fossi stata piu inesperta e insicura. Quel che ti posso dire e che passerà e che sei una bravissima mamma a prescindere da quanto piange tua figlia. Poi assolutamente prova una fascia che ti svolterà la vita. Un abbraccio
Bellissimo il tuo post, reale, vero, intenso e sincero, io sono mamma da 2 mesi e sono sicuramente molto fortunata perché il bimbo ha dei ritmi regolari ed è un bimbo buono e calmo, però non per questo è una passeggiata… anzi…
Pure io come te vivo i miei sensi di colpa, pure io in certi momenti quando esco a fumare tengo le orecchie dritte sperando che non cominci a piangere … e pure io mi sento giudicata dalla gente se mai dovesse vedermi fumare … che madre snaturata…
Forse a volte dovremmo solo essere un po’ meno dire con noi stesse … ed accettare che i bimbi piangono perché questo è il loro è unico modo di comunicare, perché piangono perché hanno sonno, fame, noia, o troppi stimoli, o semplicemente perché devono fare una scoreggia e non ci riescono … noi per prime dobbiamo imparare ad essere meno dire e severe con noi stesse e ricordare che non siamo nate mamme ❤️❤️
E dovremmo comprendere ed accettare anche le nostre debolezze…
Mamma di una bimba di 4 anni e incinta di 6 mesi di un’altra batuffola…posso solo dirti una cosa…grazie di aver scritto questo articolo! Al contrario di altri blog, dove tutte le mamme sono una specie di Wonder Woman , super perfette, super in carriera, che lavorano 10 ore al giorno, dormono 2 ore a notte e hanno pure il tempo di farsi la ceretta…SENZA AIUTI…a loro dire…mi sento sollevata…e non piu’ sola!
Non credere sempre a quel che vedi 😉
Grazie e spero che continuerai a seguirmi!!!
Ciao!
Leggendo il tuo post ho visto me stessa..
Mi sono ritrovata in tutto quello che hai detto.
Sono una mamma di 26 anni e il mio bambino ha 14 mesi e mi sento molto più stanca fisicamente e psicologicamente ora rispetto a quando era più piccolo.
A volte mi sembra di impazzire e vorrei dirgli “vai dove vuoi, fai quel che vuoi e io mi faccio i fatti miei”. Certe volte mi viene da piangere perché non mi sento pulita e curata come vorrei e mi sento una mamma terribile perché penso che vorrei pensare solo a me stessa ogni tanto.
Per fortuna ho il mio ragazzo che mi aiuta moltissimo!!
Sara, succede a tutte. Voglio solo che tu sappia che è normale. Anzi saresti atipica se mi dicessi il contrario. Quindi prendiamoci le nostre giornate no, i capelli sporchi per una settimana e gli scleri a fine giornata e teniamoceli stretti: SIAMO MAMME!