Anche le neo mamme che partoriranno nel 2016 avranno diritto al Bonus Bebè: in questi giorni la conferma da parte del governo Renzi
Ebbene si, dopo il successo del 2015, il bonus bebè è stato confermato ed anche le mamme che partoriranno nel 2016 potranno presentare la domanda per ottenerlo, tramite i servizi online dell’Inps. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come richiederlo.
Requisiti per la richiesta
Il bonus bebè può essere richiesto sia dalle lavoratrici dipendenti (del settore privato o pubblico), che dalle lavoratrici autonome. Viene erogato a partire dal momento della nascita del bambino o, in caso di adozione, dalla sua entrata in famiglia fino al compimento del terzo anno di età. Uno dei requisiti necessari per la richiesta è quello di di possedere un reddito non superiore a 25.000 euro all’anno.
In cosa consiste il bonus
Il bonus bebè è così suddiviso:
- 960 Euro annui, che spetteranno ai genitori che percepiscono un redditto che rientri entro la soglia dei 25.000 euro. Questa cifra verrà corrisposta in 12 rate mensili da 80 euro ciascuna.
- 1.920 Euro annui (che verranno corrisposti in 12 rate da 160 Euro l’una). Tali soldi spetteranno invece, ai genitori che versano in maggiore difficoltà economica ed il cui reddito non supera i 7.000 Euro.
La domanda per ottenere il bonus bebè può essere presentata esclusivamente per via telematica tramite il sito dell’INPS. Dovrà essere inviata a partire dal giorno della nascita del bambino, oppure del suo ingresso nel nucleo familiare, e non oltre i 90 giorni dopo l’evento. Tale bonus è stato pensato per fornire un concreto ed utile aiuto economico a tutte le neo mamme e i neo papà. Una cifra che può essere utilizzata per un maggiore benessere di vostro figlio e può essere speso dove più riterrete opportuno.
Il Bonus Bebè spetta a tante di noi: non lasciamocelo scappare, chiediamolo subito!
Laura