Le terme dai tempi più antichi sono da sempre un ottimo alleato per la salute di tutti, anche dei più piccini, infatti gli esperti consigliano almeno un ciclo di cure termali anche per i nostri bimbi. Andiamo a vedere nello specifico quali sono i trattamenti, le cure e i dettagli per affrontare al meglio un percorso di cure termali.
Molti studi scientifici dimostrano l’utilità di alcuni trattamenti termali, soprattutto per la cura di malattie dell’apparato respiratorio come tonsilliti, otiti, rino/faringiti, sinusiti e bronchiti, insomma quelle patologie che con i bambini piccoli ci si porta avanti da ottobre a maggio inoltrato.
I trattamenti termali possono aiutare nella fase di guarigione, ma decisamente prima devono essere affrontate cure specifiche con una drastica pulizia delle vie aeree e dell’apparato respiratorio, soprattutto quando i bambini sono molto piccoli, nello specifico in età da asilo quando hanno continue ricadute con raffreddori e infezioni delle vie aeree.
Quindi sì alla cure termali, ma come in ogni cosa si raccomanda sempre il consiglio di un medico o di un pediatra. Andiamo a vedere quali sono i fattori da non sottovalutare prima di iniziare un percorso di cure termali.
Stabilimento termale a misura di bambino
Innanzitutto, uno dei fattori più importanti è come scegliere lo stabilimento termale. In Italia da nord a sud abbiamo tante strutture che offrono cure termali, ma prima di iniziare un percorso è opportuno farsi specificare dal medico o dal pediatra quali determinate cure sono migliori per il nostro bambino, ed accertarsi che la struttura sia idonea per i giovani ospiti.

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Quando andare alle terme con i bambini
Come si svolge una terapia termale e quando è consigliata
Qual è la frequenza delle terapie
A cosa servono le cure inalatorie
I dati e gli studi scientifici hanno dimostrato la minore incidenza di patologie recidivanti delle vie aeree come adenotonsilliti, bronchiti, sinusiti e otiti, nei bambini che praticano almeno un ciclo di cure inalatorie all’anno. L’acqua termale previene le infiammazioni catarrali, decongestiona le mucose di naso, gola e orecchio, migliora le difese immunitarie e di conseguenza limita l’uso dei farmaci.

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Esistono controindicazioni alle cure termali
Quando la terapia termale è sconsigliata
Le cure termali per essere efficaci vanno eseguite in assenza di sintomatologia acuta, quando cioè possono provocare crisi di reattività, come broncospasmi e attacchi asmatici. Sarà la visita medica di ammissione a verificare l’idoneità o a posticipare l’inizio della terapia.
Quali sono i vantaggi delle Acque Sulfuree
Hanno proprietà curative in caso di problemi respiratori, cutanei, dermatologici o legati all’osteoporosi. La particolarità è il forte odore dell’acqua, causato dall’elevata presenza di zolfo, si possono inalare, o applicare sul corpo come se fossero fanghi. Gli effetti dell’ acqua sulfurea sulla pelle sono ben visibili già da subito perché esplica un’azione ristrutturante degli strati superficiali dell’epidermide, un’attività sebo normalizzante, un’azione batteriostatica, microstatica ed antiparassitaria unita ad un’azione che inibisce il prurito.
Perché scegliere la medicina termale
Le cure termali sono un mezzo efficace per contrastare e limitare il più possibile le infezioni alle vie respiratorie, inoltre non dimentichiamo che ogni cambio di stagione favorisce l’insorgere dei più noiosi disturbi delle vie respiratorie tra sinusiti, bronchiti, riniti, otiti per grandi e piccini, portando a dei veri e propri malanni che, insieme alla classica influenza stagionale, ci creano non pochi problemi.
Le cure termali svolgono un’efficace azione preventiva e vanno fatte soprattutto nei periodi di quiescenza sintomatologica, vale a dire nel momento in cui non ci sia una “fase acuta” della patologia.