Allattamento in pubblico: madre cacciata da una mostra

Si perchè ci vuole davvero coraggio a buttare fuori da un qualsiasi luogo pubblico od aperto al pubblico che sia, una madre per allattamento in pubblico.

Sembra impossibile ed invece è successo qualche giorno fa a Bologna. Una mamma è stata cacciata via da una mostra perché allattava. Protagonista dellʼepisodio è stata una ricercatrice di 40 anni che si trovava nel Palazzo Storico d’Accursio per intervenire ad un convegno contro la violenza.

Con questa motivazione i custodi del Palazzo hanno impedito a Chiara Cretella di nutrire il proprio bambino di cinque mesi. Chiara è stata quindi cacciata dalla Cappella Farnese per tali ragioni.

Indegne per quanto mi riguarda.

Forse il cibo/bevanda latte materno avrebbe potuto causare chissà quale insormontabile danno all’interno della mostra. O forse qualcuno si è scandalizzato per aver visto un seno scoperto.

Come in ogni cosa dovrebbe sempre prevalere il buon senso ed invece anche stavolta pare non sia andata così.

Concordo sul fatto che l’allattamento sia un momento intimo, speciale e che si possa cercare di preservare in molte situazioni (ogni donna ha la propria esperienza in tema di allattamento). Se il neonato ha necessità di fare la poppata fuori casa, si può ad esempio cercare un posto appartato e ciò anche e soprattutto in rispetto dell’intimità di cui sopra, ma spesso e volentieri ciò non è possibile. In ogni caso, in qualunque modo la madre ritenga sia più giusto allattare il proprio bambino, deve sempre prevalere il buon senso di chi sta intorno perchè insomma, come diavolo si fa a buttare fuori una madre che allatta il suo bambino?

Una petizione online chiede una legge sullʼallattamento in pubblico, andate a dare un’occhiata e sostenete anche voi questa causa!