Tutti i vantaggi del co-sleeping secondo gli psicoanalisti.
In uno scorso articolo vi abbiamo parlato del metodo Estivill. Alcune di voi ci hanno rivelato di utilizzarlo e di esserne entusiaste, altre lo trovano assolutamente inadeguato per l’educazione del proprio bambino.
In questo post vogliamo parlarvi di tutti i vantaggi di una pratica contrapposta a quella di Estivill che si concretizza nello stretto contatto fra bambini e genitori durante la notte: il co-sleeping.
Prendendo in esame il pensiero della psicologa Alessandra Bortolotti, autrice del libro “E se poi prende il vizio?” elenchiamo ed analizziamo tutti i pro di questa speciale pratica.
Ecco perché praticare il co-sleeping è una buona idea
Permettere ad un bambino di dormire con i propri genitori, che sia nella stessa camera o nello stesso letto, non significa non educarlo o non dargli le giuste regole. Vuol dire semplicemente assecondare la natura umana ed offrire al bambino ciò di cui ha bisogno in un momento in cui altrimenti si sentirebbe abbandonato, la notte appunto.
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Il co-sleeping migliora la qualità del sonno per bambini e genitori
Il bambino che dorme accanto ai propri genitori presenta generalmente un battito cardiaco regolare e si sveglia meno frequentemente. Nel momento in cui viene, invece, lasciato solo nella sua stanza a luci spente il battito del suo cuore aumenta, si addormenta con difficoltà e potrebbe svegliarsi più frequentemente durante la notte. Questo determina una scarsa qualità del sonno sia per il bambino che per i genitori.
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Il co-sleeping genera autonomia nel bambino
Molti genitori sono convinti che il distacco generi autonomia. Secondo Bowlby psicoanalista britannico che ha elaborato la teoria dell’attaccamento fra madre e bambino, invece, ciò non impedisce che il bambino si renda autonomo. Per Bowlby se si segue la natura umana difficilmente si hanno dei problemi.
Il co-spleeping non ostacola l’autonomia ma la favorisce. Ad un certo punto della crescita è il bambino a chiedere di poter dormire nella propria cameretta.
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Il co-sleeping rende i bambini felici
Allontanare i bambini dai genitori precocemente genera stress nei più piccoli. Il co-sleeping invece favorisce la serotonina l’ormone del buon umore.
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Il co-sleeping diminuisce lo stress
E’ scientificamente provato che i bambini che hanno praticato il co-sleeping e che hanno ricevuto da bambini le giuste attenzioni, da adulti riescono meglio a gestire lo stress perché hanno raggiunto il giusto livello di cortisolo (l’ormone dello stress).
Anche il co-sleeping divide le opinioni degli esperti e quelle delle mamme. Dopo avervi elencato tutti i pro di questa pratica, ci proponiamo in un prossimo post di dar voce anche all’altra campana che ritiene in co-sleeping sconveniente da mettere in atto.
E voi mamme da che parte state co-sleeping si o no? Come sempre aspettiamo i vostri pareri 🙂
