Per carattere, per stanchezza o per mancanza di tempo soprattutto da quando diventiamo mamme, noi donne ci ritroviamo spesso a sottovalutare sintomi all’apparenza banali come ritrovarsi con le gambe gonfie o pesanti a fine giornata.
Con questo post, grazie ad un’attenta spiegazione e dimostrazione cui ho assistito qualche tempo fa in occasione della presentazione ufficiale della campagna di sensibilizzazione “Ama le tue Gambe”, voglio appunto invitarvi a non sottovalutare determinati sintomi legati alla stanchezza, pesantezza, gonfiore e formicolio di gambe e caviglie e di prendervi cura di voi stesse.
Ed è proprio questo, d’altronde, il messaggio che intende veicolare la campagna in questione promossa da Servier, coordinata da Edra e scientificamente supportata dai vertici delle società scientifiche SIDV (Società Italiana di Diagnostica Vascolare), FIV (Fondazione Italiana Vacolare Onlus) e SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie e di Federfarma (Federazione Nazionale Unitaria Titolari di Farmacia): facciamo più attenzione ai segnali che il nostro corpo ci invia perché, purtroppo, a volte sintomi che a noi sembrano banali possono invece rivelare una condizione patologica da trattare.
La campagna invita infatti tutte le donne -anche in gravidanza– a prendersi cura delle proprie gambe proprio per evitare il manifestarsi dei primi sintomi legati alla Malattia Venosa Cronica, una patologia che interessa il sistema circolatorio e che si verifica quando una vena smette di funzionare come dovrebbe.
Quali sono i sintomi della MVC?
I sintomi principali della Malattia Venosa Cronica sono molto comuni nelle donne, soprattutto dai 30 anni in su, tanto che proprio per questo molte di noi tendono a sottovalutarli e non pensano subito di sottoporsi ad attenta valutazione medica. I sintomi più tipici sono infatti:
– Formicolio alle gambe
– Gambe gonfie e pesanti
– Gonfiore alle caviglie
– Crampi muscolari
– Capillari in evidenza
Quali sono i fattori di rischio d’insorgenza della MVC?
Anche i fattori di rischio sono vari. Si va dai fattori ormonali come la pubertà, la menopausa, l’uso dei contraccettivi orali e transdermici, a casi di familiarità, qualora anche qualche altro componente della famiglia ne soffra.
Ma non solo, perché i lavori che richiedono una prolungata stazione eretta e ferma o seduta, i lavori in ambienti troppo caldi o umidi e l’attività sportiva agonistica pesante possono incidere negativamente, così come i fattori alimentari quali il sovrappeso e l’obesità.
Anche i fattori ambientali (l’esposizione prolungata al sole o a temperature ambientali molto elevate) e lo stile di vita (la scarsa attività fisica, la sedentarietà, indossare abiti aderenti e scarpe con tacchi a spillo) possono aumentare il rischio di insorgenza della MVC.
Durante la presentazione della campagna “Ama le tue Gambe”, avvenuta lo scorso 16 Aprile a Milano, illustri rappresentanti della SIDV, FIV e SIMG ci hanno spiegato e dimostrato come, al presentarsi di sintomi come gambe gonfie e pesanti o stanche, sia possibile adottare qualche piccolo accorgimento per evitare l’insorgenza della MVC. Ecco quindi qualche valido consiglio per voi!
Innanzitutto bisogna cercare di evitare di portare scarpe con tacchi a spillo o comunque superiori ai 5 cm in maniera prolungata. E’ bene inoltre sedersi in modo tale che le gambe possano muoversi e cercare sempre di farlo su sedie adeguate. Non dimentichiamoci inoltre di eseguire quotidianamente degli esercizi di ginnastica antistasi. Prestiamo altresì attenzione a praticare esclusivamente gli sport adatti evitando quelli che comportano brusche e violente contrazioni dei muscoli del polpaccio, quali il tennis e lo squash, oppure che aumentano in maniera prolungata la pressione endoaddominale, come il sollevamento pesi o l’equitazione. Un consiglio per chi soffre di gambe gonfie e pesanti potrebbe essere quello di terminare il bagno o la doccia con abluzioni di acqua fredda ed un’importante raccomandazione quella di evitare i bagni caldi, le saune e le cerette a caldo per la depilazione.
Con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico, uomini e donne, e invitarlo ad un controllo mirato dei sintomi che potrebbero rivelare la presenza della Malattia Venosa Cronica, grazie alla campagna “Ama le tue Gambe” fino alla fine del mese di Maggio 2019 sarà possibile prenotare una visita totalmente gratuita con i medici della società scientifica SIDV. Sarà sufficiente contattare il numero verde 800 042 650, indicare il CAP della zona di riferimento e il contact center fornirà i contatti del medico più vicino a voi. Io vi consiglio di non farvi scappare quest’occasione, perché trascurarsi non è mai la cosa giusta da fare e pensare che avere le gambe gonfie e pesanti a fine giornata sia solo sintomo di stanchezza, potrebbe portarci a sottovalutare una situazione più grave che invece andrebbe trattata al più presto.
Spero di esservi stata utile…
Alla prossima!
Laura
-Questo post nasce da una reale collaborazione con Servier-
Foto di copertina: La Gazza Ladra