Stimolare il linguaggio dei bambini si può, ma non bisogna avere fretta
Non si può pretendere che un bambino pensi esattamente e riesca anche a formulare una frase perfetta, senza sbagliare i nomi degli oggetti o delle persone. Se al posto di “acqua” dirà “aua” basterà ripetere il nome giusto più volte, senza avere fretta: non è un robot, ma un bambino in fase di crescita e, per questo motivo, il suo sviluppo del linguaggio è in continua evoluzione.
Per stimolare il linguaggio dei bambini è consigliabile usare un tono di voce dolce ma sicuro
Il tono della voce dovrebbe sempre essere pacato e dolce, anche nelle giornate più difficili da affrontare. Nonostante non sia facile, inutile negarlo, un bambino ha bisogno di serenità e di un linguaggio semplice – ben scandito che possa entrargli nella mente e svilupparsi pian piano, a seconda dei suoi tempi e ritmi.
Stimolare il linguaggio dei bambini: si alle correzioni, ma non imperative!
Maria Montessori, in più occasioni, evidenzia come sia importante lasciare che il bambino segua il suo flusso vitale in quanto individuo. Come accennato prima, se sbaglia un termine o non forma correttamente una frase, non dovrebbe mai essere ripreso e corretto in maniera imperativa ma ripetendo l’errore trasformandolo in corretto – con calma e in maniera apparentemente disinteressata.
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Stimolare il linguaggio dei bambini è molto importante, ma ricordiamoci sempre che ogni bambino è diverso dall’altro così come la sua crescita e il modo di affrontare le varie fasi.
La parola a voi mamme: cosa ne pensate di questi consigli? Li avete già messi in pratica? Attendiamo i vostri commenti.