Inglese per bambini: tra corsi e scuola, ecco un’idea che ci piace!
Un E-Book di inglese per bambini in età precoce. Ce lo racconta l’Autrice Valeria Delvecchio.
Ciao mamme 2.0! Oggi vi parliamo di un progetto che ci è piaciuto tanto e che vogliamo condividere con voi. In un mondo sempre più connesso già noi stesse sperimentiamo quotidianamente approcci con la lingua inglese. La più utilizzata in tutti i campi della comunicazione e del lavoro. Approcci a volte anche “complicati” per chi, come me ad esempio, non ha mai avuto una vera e propria educazione alla lingua inglese.
La mia esperienza con l’inglese…
Lasciamo perdere il fatto che io, classe 1985, abbia avuto sicuramente parecchia sfortuna, “ai miei tempi” alle elementari non ho mai sentito mezza parola in inglese. Alle medie si faceva ancora solo francese (perlomeno in quella che frequentavo io). Alle superiori, inspiegabilmente, la mia era l’unica classe a non avere l’inglese come materia nel programma. Potete capire quanto sia stato complicato – e traumatico – provare ad apprendere una lingua sconosciuta alla veneranda età di 19 anni, non appena entrata all’università! Se avete letto questo articolo sull’età per imparare l’inglese, avrete capito sicuramente l’importanza di sfruttare la grande capacità di “assorbire” una nuova lingua dei bambini. Questo avviene perché i bambini godono di una straordinaria “elasticità” cognitiva, la stessa che rende possibile l’apprendimento del linguaggio stesso.
Fatta questa premessa, vi invito a leggere cosa ci ha scritto Valeria Delvecchio, Autrice dell’E-Book Englishlab-fai da te- per Prereaders: Giochi e attività per insegnare inglese ai bambini.
“Qualche anno fa, una telefonata ha scosso il mio percorso lavorativo liberandomi da una comfort zone che mi stava immobilizzando. Mi chiedevano di coordinare dei laboratori di inglese privati in una scuola di infanzia. Se inizialmente negli sguardi dei genitori c’era diffidenza per l’età dei loro figli, questo percorso si è in seguito rivelato un successo incredibile. Da quel momento molti altri asili mi hanno contattato per ripetere l’esperienza anche nei loro istituti. Trattandosi di un’attività freelance che si aggiunge al mio impiego “ufficiale”, non sono riuscita ad accontentare tutti. Dai mesi indimenticabili trascorsi con i bambini piccoli, sono scaturite considerazioni e quindi idee.
Ho capito che negli asili italiani dovrebbe diventare obbligatorio l’insegnamento della lingua inglese perché non tutti riescono ancora a coglierne il valore aggiunto. Tanti sottovalutano l’importanza dell’apprendimento precoce e minimizzano il potenziale dei bambini piccoli, non ritenendoli in grado di imparare bene e velocemente, anche meglio degli adulti. A contraddire questi infondati pregiudizi ci sono però studi e ricerche che elencano continuamente decine di vantaggi sia linguistici sia cognitivi che l’insegnamento di una lingua in età prescolare comporta.
I costi esorbitanti dei corsi di inglese…
Da qui e dall’impossibilità di accettare tutte le richieste che in questi anni si sono accavallate nasce un’idea. Ho notato – anche se non è una novità – che i corsi di inglese per bambini piccoli come attività extracurriculari hanno costi proibitivi. Escludendo quindi moltissime famiglie che non possono permettersi tali “lussi”. A mio avviso l’Education non deve essere un lusso, ma un bene comune accessibile a tutti. Ho quindi scritto un E-Book (in vendita su Amazon) dedicato ai genitori – anche quelli che non hanno un livello avanzato di inglese – che vogliono aiutare i loro figli ad approcciare questa lingua e impararne le nozioni base.
Ebook, giochi in lingua e coinvolgimento
L’E-Book ENGLISHLAB-FAI DA TE- PER PREREADERS si differenzia dagli altri perché si rivolge a bambini molto piccoli per cui la metodologia è attuata solo attraverso il gioco. Con la drammatizzazione, il disegno, la musica, le canzoni, il canto e tutte quelle tecniche creative che utilizzano immagini e suoni. Questo perché i bambini prescolarizzati non sanno ancora leggere nè scrivere.
E’ diverso perché si basa su un “programma” didattico completo suddiviso in vari item strettamente legati al contesto quotidiano e perché prevede il coinvolgimento diretto della famiglia. I genitori, infatti, hanno a disposizione una serie di indicazioni sui giochi da fare per ampliare e rafforzare il vocabolario inglese dei loro bambini. Ecco perché l’ho intitolato Englishlab-fai da te.
Una piccola spesa ma un aiuto enorme
Con una spesa davvero piccola l’E-Book aiuta i genitori a sfruttare le risorse del web e offre loro una selezione di giochi educativi da fare insieme per aiutare il bambino ad avvicinarsi alla lingua inglese in modo divertente e ricreativo.
Uno degli obiettivi finali dell’E-Book, è raccogliere fondi – che attualmente mancano- per lo sviluppo di un’App creativa e divertente che aiuti i bambini piccoli nell’acquisizione spontanea della lingua inglese come L2 (e in futuro di altre lingue). Sappiamo tutti che mobile app e piattaforme simili sono già presenti sul mercato. Spesso – seppur ben strutturate e con una grafica accattivante – non funzionano come promesso oppure si rivolgono a bambini con un’età superiore ai 3-5 anni. Altre volte ancora si focalizzano solo su determinati argomenti scartandone altri.
un viaggio educativo…
Quello che io sogno di realizzare, invece, è un’app che sia un vero e proprio viaggio educativo dove ogni mondo rappresenti un learning object a sé a cui il bambino può accedere in qualsiasi momento. Ovviamente con il supporto e la mediazione della famiglia o degli educatori. Si tratterebbe, quindi, di un programma didattico completo che porterebbe al progressivo consolidamento delle competenze comunicative, attraverso il gioco, l’interazione e il coinvolgimento. Il progetto, che si inserisce nel settore emergente dell’edutainment, nasce anche da una reale esigenza. Quello di far conoscere in modo sistematico, attraverso un corretto sviluppo delle abilità linguistiche, una lingua straniera in età precoce aiutando i nostri bambini a diventare cittadini del mondo.“