La sicurezza in auto è davvero fondamentale. E non è più come ai tempi dei nostri genitori o nonni, ci sono rigide norme a regolarne la disciplina che vanno rispettate, perché una leggerezza può risultare letale.
A dare l’allarme è il Dott. Antonio Urbino, direttore del pronto soccorso del Regina Margherita, dove ogni giorno vede arrivare numerosi traumi anche molto gravi tranquillamente evitabili.
È vero, molte volte i bambini, complice il caldo o anche un solo un capriccio, non ne vogliono proprio sapere di stare sul seggiolino, ma l’amore per i propri figli in questi casi non deve mai portare ad assecondarli!
«Quel troppo amore può causare gravi danni anche in incidenti banali, a basse velocità: è una leggerezza che dobbiamo ricordarci di non fare» spiega il Dott. Urbino.
La sicurezza in auto prima di tutto
Ogni anno nelle strade italiane muoiono purtroppo circa 60 bambini. La sicurezza in auto è un argomento molto importante per ciascuno di noi.
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«Su cinque traumi gravi, la metà sono dovuti ad incidenti stradali e almeno uno al mese sarebbe stato evitabile, se il bambino fosse stato assicurato al seggiolino o al rialzo previsto dal codice della strada. Anche con poco i bambini possono procurarsi dei traumi seri. Infatti spesso di tratta di politraumi che coinvolgono più organi e parti del corpo. L’alta velocità non è una causa: anche in città, andando a meno di 50 chilometri orari, si possono causare traumi irreversibili. Il corpo del bambino senza cinture viene proiettato contro i sedili o, peggio, il parabrezza. Mentre un adulto s’irrigidisce, e in qualche modo si prepara all’impatto o riesce a tenersi, quello di un neonato è inerme: non contrasta il colpo e diventa un proiettile.
Se tieni a tuo figlio lascialo sul seggiolino…
Un bambino tenuto in braccio da un passeggero diventa il suo airbag e le conseguenze sono facilmente immaginabili. Traumi addominali, toracici e cranici possono portare a invalidità permanenti e anche alla morte. E tutto per una leggerezza. Non c’è viaggio corto o capriccio che tenga: meglio lasciarli piangere piuttosto che non metterli nel seggiolino e tenerli in braccio, anche se si è seduti dietro. Non sottovalutiamo una cosa seria come la sicurezza in auto. Le cinture salvano la vita degli adulti ma anche dei bambini. Solo a Torino, almeno una dozzina di bambini all’anno potrebbero scampare la morte o a seri traumi dovuti alla mancanza di cinture o del seggiolino» assicura il medico.
E allora, non facciamo cavolate, con la sicurezza in auto non si scherza!
Fonte Notizia: La Stampa 30.05.2017