La giornata di una mamma è tutta una catena di montaggio, ma ci sono dei momenti che, anche se non avresti il tempo materiale anche solo per pensarli, vale sempre la pena vivere. Per me uno di questi è sicuramente trascorrere il pomeriggio al parco con mia figlia.
A proposito di pomeriggio al parco, vi racconto la mia giornata tipo.
Sveglia ore 7.30, preparo il latte (o lattuccio come lo chiamiamo noi), coccole a letto fino alle 8 e poi… si comincia a correre! Lavo e vesto lei alla perfezione, lavo e vesto me alla meno peggio e alle 8.45 in marcia verso la scuola che dista circa 800 mt. da casa. E se non mi sono dimenticata qualcosa sono 800 mt., perché invece se, come al solito, mi dimentico che c’è ginnastica e non le ho messo la tuta o che c’è psicomotricità e non le ho portato le calze antiscivolo, una volta accompagnata, torno a casa a prendere quello che ho dimenticato (e anche la testa!). E si riparte un’altra volta per la scuola (si lo so sono un po’ svampita in queste cose, ma che ci posso fare?).
Ma non finisce qua…
Ok, portata Lavi a scuola, torno subito a casa a lavorare. Mentre lavoro penso a tutto quello che dovrei fare a casa fra la polvere sugli scaffali, le lavatrici e i peli del cane a terra e che, prima o poi durante la giornata, farò. Trascorse queste 3 ore di lavoro e pensieri fantascientifici su come inventare una magia che faccia pulire la casa da sola (Salagadula megicabula bibbidi-bobbidi-bu!!!), esco di nuovo. Compro il pane e la frutta, se manca, e torno a prendere Lavinia che esce alle 13.
Dopo gli ultimi 800 mt. della mia maratona mattutina, siedo lei sul divano a guardare Masha sperando che si addormenti e io mangio qualcosa al volo.
Se dorme, dalle 14 alle 16 continuo a lavorare ed a pensare che la casa è in condizioni peggiori di prima. E solitamente, per fortuna, dorme. Lavinia al pomeriggio dormirebbe ad oltranza, sono sempre costretta a svegliarla e, quando lo faccio, le dico: “buongiorno eh! Vuoi per caso dormire fino a domani?” E lei mi risponde “Siiii!”. Per una bambina che invece ancora la notte si sveglia 10 volte è veramente il colmo, ma che ci vogliamo fare? Verso le 16.30, dopo un po’ di coccoline, quindi, riprende conoscenza e si ricomincia a correre perché non possiamo assolutamente fare a meno di trascorrere ciò che rimane del nostro pomeriggio al parco, prima che faccia buio.
Mai saltare la merenda
Quando le viene fame, facciamo una sorta di picnic, perché la furbetta sa che la mamma ha sempre qualcosa di buono per lei in borsa. Lavinia va un po’ a manie, un giorno le piacciono i biscotti, il giorno dopo biscotti “bleah”, un altro vuole la focaccia e poi di nuovo “bleah” (si, mi faranno santa, lo penso sempre!). Ma un punto fermo per noi è sempre stata la sua sfrenata passione verso la frutta. Tutta la frutta direi, non mi viene effettivamente in mente un frutto a cui abbia mai dedicato uno dei suoi simpatici “bleah”. E allora ecco che, soprattutto adesso che arriva il caldo e portarsi la frutta in borsa per mangiarla al parco (che poi farebbe una bruttissima fine nel giro di 2 minuti) è abbastanza complicato. Abbiamo deciso di portare con noi la “frutta da bere”, come la chiamiamo noi.
Cos’è Frullyfrutta
La nostra “frutta da bere” si chiama Frullyfrutta ed è la nuova linea bio Humana che, oltre ad essere buonissima, è anche comodissima da portare in borsa.
Ai gusti mela e pera, mela e banana, e mela, pera e fragola. FrullyFrutta è composta per il 100% da frutta biologica frullata. E’ prodotta con frutta italiana e contiene soltanto gli zuccheri della frutta! Le confezioni da 90 gr., sono anche facilissime da spremere, quindi Lavinia può consumarle in totale autonomia, fra un giro in altalena ed uno sullo scivolo. Frullyfrutta è indicata dai 6 mesi in poi, ma apprezzatissima anche dai bambini più grandi! Per la gita di fine anno, ho infatti deciso di portarne una per ogni bambino e devo dire che sono andate a ruba!
E vabbè, come continua la nostra giornata potrete immaginarlo no? Torniamo a casa, preparo la cena. Faccio finalmente la lavatrice, passo l’aspirapolvere, poi lavo i pavimenti, poi stiro (per fortuna a questo punto è tornato il papà quindi con un’equa divisione dei compiti non facciamo nottata!) e spero che lei, che dovrebbe essere più stanca di me, visto che le attività nella sua “dura” giornata non sono mancate, si addormenti e faccia dormire anche mamma e papà perché poi… driiiiin alle 7.30 suona di nuovo la sveglia e si ricomincia!!!
E voi come trascorrete le giornate insieme ai vostri bambini?
Alla prossima!
#buonedaspremere
Laura
-Questo post nasce da una reale collaborazione con Humana-