I vaccini obbligatori sono stati al centro di dibattiti fra genitori favorevoli e contrari per diversi mesi.
Li abbiamo ascoltati per strada, in tv , alla radio. Li abbiamo letti sui social e sui giornali.
Ne abbiamo preso parte. Abbiamo lasciato che le cose facessero il loro corso, tanto non potevamo farci nulla.
Ma ad oggi qual è lo stato delle cose? Quanto sono preparati mamme e papà sull’argomento?
Nonostante le direttive siano state stabilite da diverso tempo, esiste ancora tanta disinformazione. Per molti genitori c’è ancora confusione sull’argomento.
Facciamo un po’ di chiarezza.
Nel 2017 sono 10 i vaccini obbligatori per iscriversi a scuola.
E’ stato approvato il 20 giugno di quest’anno il provvedimento che obbliga i genitori a vaccinare i propri figli di età compresa fra 0 e 16 anni.
Eccoli i 10 vaccini obbligatori per i minori nati dal 2001 in poi:
- anti-poliomielite
- anti-difterite
- anti-epatite B
- anti-tetano
- anti-parotite
- anti-rosolia
- anti-pertosse
- anti-morbillo
- anti-haemophilus influenzae tipo B
Cosa tenere a mente
- Per i nati quest’anno si aggiunge alla lista l’anti-varicella.
- Per quanto riguarda gli ultimi quattro della lista (la cosiddetta vaccinazione quadrivalente), devono essere effettuati tra il 13 esimo ed il 14 esimo mese di vita. Tuttavia, per chi non l’ha effettuata, esiste la possibilità di provvedere gratuitamente in qualsiasi momento.
- Non in lista perché non obbligatori anche se rientrano fra i vaccini caldamente consigliati quelli che proteggono da: meningococco C, meningococco B, rotavirus, pneumococco.
Vaccini e scuola dell’obbligo. Cosa dice la legge.
Uno dei provvedimenti sanciti dalla legge sui vaccini prevede che possano essere iscritti al nido e alla materna solo i bambini in regola con il piano vaccinale.
I minori che, invece, frequentano la scuola dell’obbligo fino al secondo biennio delle superiori, possono essere iscritti in tutti i casi ma i genitori vanno incontro a sanzioni.
Le multe arrivano fino a 3500 € ma con la nuova legge non si parla più di togliere la potestà .
Quali sono le sanzioni per chi non vaccina i propri figli
I genitori sono tenuti ad informarsi sulle tempistiche e sui dettagli delle vaccinazioni presso il proprio pediatra.
Le vaccinazioni sono gratuite in relazione al Piano Nazionale Preventivo Vaccinale di riferimento e anche quando bisogna recuperare le vaccinazioni non effettuate nei tempi previsti.
Quando decade l’obbligo dei vaccini
Sono due i casi in cui la vaccinazione obbligatoria può essere annullata:
1° caso: Il bambino ha contratto la malattia in maniera naturale;
2° caso: Esiste un reale e comprovato pericolo di salute per il minore.
Nel secondo caso, in cui esistono delle condizioni che non permettono la somministrazione di uno fra i vaccini obbligatori, il bambino viene esonerato ed inserito in una classe di soli alunni vaccinati.
Tabella riassuntiva
Nascite | Vaccini | Piano di riferimento |
2001 al 2004 | anti-epatite B, anti-tetano, anti-poliomielite, anti-difterite, l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse e l’anti-Haemophilus influenzae tipo b | Piano Nazionale Vaccini 1999-2000. |
2005 al 2011 | anti-epatite B, anti-tetano, anti-poliomielite, anti-difterite, l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’antipertosse e l’anti-Haemophilus influenzae tipo b | Piano Nazionale Vaccini 2005-2007 |
2012 al 2016 | anti-epatite B, anti-tetano, anti-poliomielite, anti-difterite, l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse e l’anti-Haemophilus influenzae tipo b | Piano Nazionale Vaccini 2012-2014 |
2017 | anti-epatite B, anti-tetano, anti-poliomielite, anti-difterite, l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse, l’anti-Haemophilus influenzae tipo b, e l’anti-varicella | Piano Nazionale Vaccini 2017-2019 |
fonte articolo: www.corriere.it