Vi dico la verità: Non pensavo che fare la mamma sarebbe stato così totalizzante e, si, così stancante
Pensate che prima di diventare madre, quando stavo fuori per lavoro h 24 e sentivo dire alle mamme che erano stanche o che non trovavano tempo per loro stesse, mi sembravano davvero esagerate.
“Venissero a lavorare come faccio io e poi vediamo se si lamentano di stare tutto il giorno a casa a non fare niente” dicevo. Ecco appunto dicevo, e oggi chiedo umilmente scusa a tutta la categoria anche solo per averle pensate queste cose.
Ero pure certa che sarei stata una mamma super mega iper top. “Io non rinuncerò mai a niente per mia figlia, neanche ad un solo aperitivo con le amiche, MAI!”. E alla fine in un anno avrò visto una birra, si e no, tre volte ?
Niente, non avevo capito un bel niente.
Fare la mamma a tempo pieno mi prosciuga letteralmente le energie. Adesso sono passata dall’altra parte della barricata in tutti i sensi.
Quando mio marito torna a casa la sera da lavoro e dice che è stanco, mi esce il fumo dalle orecchie e mi assalgono istinti omicidi.
“Ah tu sei stanco?”. “Sai che tua figlia da stamattina alle 6 non ha smesso un attimo di gridare per quel premolare funesto che la signora del piano di sotto per poco non chiamava il 113? E che ha smontato nell’ordine il salone, la cucina, il suo armadio e la libreria? E indovina poi chi è che ha rimesso tutto in ordine? Sai che, al posto di mangiare, mi ha sputato tutta la pappa sulla camicia e sui capelli che miracolosamente ero riuscita a lavarmi all’una di notte dopo una settimana? Che ha riempito due pannolini atomici e abbiamo dovuto fare due bagnetti e conseguenti lavatrici? Che sono andata in bagno con lei addosso? Tu, si dico a te uomo, tu sei andato in bagno in santa pace oggi o avevi in braccio qualcuno che voleva fare cavalluccio?”
Ok no, queste cose non gliele ho mai dette e spero riuscirò a tenerle per me finché non sarò un po’ meno esaurita. Ma il punto è:
Lavorare 12 ore stanca di sicuro meno che fare la mamma a tempo pieno.
Io ho solo un figlio… penso a quelle mamme che ne hanno due, tre o quattro e gli rivolgo tutta la mia ammirazione.
Non è che mio marito (che fra l’altro credetemi è uno che fa tutto ciò che può), o gli uomini in generale, abbiano qualche colpa in merito. Diciamo solo che spesso e volentieri non ci capiscono appieno. E d’altronde è pur vero che non possono capirci finché non lo provano concretamente sulla loro pelle. Un po’ come me prima di avere figli che la prima delle mamme che incontravo, la bollavo subito come super esagerata!
Io e mio marito facciamo, quando possiamo, tutto insieme. Se devo sbrigare una commissione, lui magari mi accompagna anche con Lavinia. Ciò fa si che non si perda tempo separati, ma ovviamente a lui non rende perfettamente l’idea di cosa voglia dire gestire la bambina da sola.
Ecco che invece quando qualche tempo fa sono stata fuori due notti e tre giorni per lavoro e la bambina è rimasta col papà, al mio ritorno ho percepito che mi aveva capita un po’ di più. Non era intervenuto in una ninna nanna, o aveva aiutato nella pulizia di un pannolino impegnativo, sventato una caduta al parco, o preparato con tanto amore una pappa poi malamente rifiutata.
Aveva fatto tutte queste cose insieme. Le aveva fatte e le aveva pensate ed organizzate in autonomia.
Si era messo nei miei panni.
Non che i suoi siano più facili: prima quando paragonavo la stanchezza delle mamme a quella del lavoro, non consideravo il “dopo lavoro”, o per meglio dire il secondo lavoro. Per chi lavora, donne e uomini, la giornata non finisce mica varcata la soglia, anzi ricomincia!
La vita di coppia, soprattutto dopo i figli, ha un forte bisogno di equilibrio e quello è solamente nelle nostre mani e dipende unicamente dalla nostra volontà.
Per stare in equilibrio insieme, si deve cercare di non perdere mai di vista i bisogni dell’altro e sorreggersi a vicenda nelle grandi e nelle piccole cose.
E questo, anche quando si crede di non avere abbastanza forza per se, figurarsi per gli altri.
Siamo mamme e siamo stanche….
Indesit, attraverso la web serie “Come ti cambio la famiglia”, ci ha dimostrato che #DoItTogether non è solo un esperimento, ma può e dovrebbe essere una filosofia di vita. NE ABBIAMO PARLATO QUI!
Ecco il video di cui tutti parlano perché il protagonista è un papà, ma se fosse stata una mamma ci avrebbe fatto lo stesso effetto?
Se ve li siete persi ecco tutti gli episodi della Web Serie che mi ha tanto colpita:
INTRO
EPISODIO 1
EPISODIO 2
EPISODIO 3
EPISODIO 4
E se anche voi, come me, vi trovate a fare le vostre riflessioni in merito, allora partecipate alla Social Survey!
Laura
-post in collaborazione con Indesit-
-Foto di Copertina: Marius Nadas per Just4Mom – Riproduzione vietata-