Oggi voglio parlarvi di una bellissima iniziativa, lanciata da Amazon qualche anno fa e che si ripete ormai ogni settembre, in sostegno dei bambini affetti da tumori infantili e delle loro famiglie.
Questo progetto si chiama “Amazon Goes Gold” e nasce dalla consapevolezza che, purtroppo, ogni anno, nel mondo, più di 100.000 bambini muoiono a causa dei tumori infantili.
L’iniziativa viene portata avanti a livello globale ed è stato scelto settembre come mese perché è il periodo dedicato alla sensibilizzazione su questo brutto male. Sensibilizzare più gente possibile su questo tema e far conoscere il lavoro che molte associazioni benefiche svolgono per questa causa è infatti assolutamente indispensabile per aiutare la ricerca a trovare cure efficaci per sconfiggere la malattia.
Nell’ambito di questa splendida iniziativa, per l’intero mese di settembre, tutte le sedi Amazon in Italia, hanno contribuito a sostenere diverse strutture sanitarie e associazioni che si occupano di fornire cure e supporto psicologico ai piccoli malati di tumore. In più, nella giornata del 19 settembre, tutti i dipendenti italiani degli stabilimenti Amazon, compresi quelli dei centri di smistamento, deposito e distribuzione, si sono recati a lavoro in pigiama per far sentire la propria vicinanza alle famiglie dei bimbi che purtroppo trascorrono le loro giornate chiusi in una stanza d’ospedale.
Nella stessa giornata, i due centri di distribuzione di Castel San Giovanni e Passo Corese hanno organizzato dei “pigiama tour”, ovvero delle speciali visite guidate all’interno degli stabilimenti, dove è stata spiegata la filosofia dell’azienda e sono state mostrate le modalità con cui Amazon gestisce e smista gli ordini dei prodotti che acquistiamo quotidianamente. Io stessa ne ho preso parte presso lo stabilimento di Piacenza. E si, eravamo in tanti in pigiama quel giorno: la visita dello stabilimento era infatti aperta a tutti perché, per ogni partecipante, Amazon ha poi devoluto 5 euro a AGEOP, (Associazione Genitori Ematologia Oncologica Pediatrica) del Policlinico S.Orsola di Bologna e all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Pensate che Amazon, grazie a questo bellissimo progetto, è già riuscita a devolvere più di 100.000 euro in Italia ad 11 strutture tra ospedali e associazioni come quelle di Bologna e Roma.
Ma non è finita qui perché nei giorni scorsi ho avuto anche modo di recarmi personalmente all’Ospedale S. Andrea di Vercelli per consegnare ai piccoli pazienti del reparto pediatrico i tantissimi regali che Amazon stesso ha voluto regalargli sulla base delle nostre e vostre preferenze (se avete seguito le Stories sapete che Amazon ha lasciato a noi la scelta di ben 50 regali diversi).
Infine voglio segnalarvi che a Torino, sempre nell’ambito dell’iniziativa “Amazon Goes Gold” è nata qualche anno fa, Casa Oz, che accoglie bambini, con relative famiglie, affetti da queste terribili malattie, con lo scopo di fornire supporto e aiuto nei momenti di maggiore difficoltà. Il 19 settembre a questi bambini è stato consegnato un pacco speciale da Emanuele, il corriere d’oro, che ha portato a nome di Amazon prodotti scelti dal centro tramite wishlist per implementare i loro laboratori ludici ed educativi e poterne creare di nuovi.
Sapere di aver contribuito, seppur in una minima parte, ad una causa nobile come questa e aver avuto la possibilità, nel mio piccolo, di vivere questa esperienza è per me davvero una grande emozione. Sono contenta di aver visto con i miei occhi che dietro un colosso come Amazon c’è molto di più di un centro di distribuzione e trovo lodevole e davvero ben concepita l’iniziativa Amazon Goes Gold.
Immagino il sorriso dei bambini dell’Ospedale S.Andrea di Vercelli all’arrivo dei doni e credo che dovremmo metterci in testa che si può sempre fare qualcosa per gli altri, chiunque noi siamo e ciascuno per le proprie possibilità. Ma si può e si deve guardare più in là del proprio naso.
Spero di avervi informato a dovere su quest’iniziativa ed offerto qualche valido spunto di riflessione.
Per saperne di più su Amazon Goes Gold potete CLICCARE QUI!
Alla prossima!
Laura
Questo post nasce da una reale collaborazione con Amazon Goes Gold