Avere un neonato e cane in casa? Si può fare: fortifica la salute dei piccoli riducendo anche i problemi d’asma, allergie e obesità. Ma come preparare il cane?
Avere un neonato e cane in casa può a volte allarmare qualche neo genitore. Ciò soprattutto perché, in un modo o nell’altro, è inevitabile provare preoccupazione sia per l’amico a quattro zampe, sia per il piccolo: c’è l’apprensione per eventuali reazioni impulsive del cane ad aggiungersi anche all’idea che la sua presenza non faccia bene alla salute del bebè. In realtà non c’è niente di più sbagliato: il contatto con un animale domestico, in questo caso il cane, è molto positiva!
Non solo il bimbo cresce con un compagno di giochi (molte volte considerato anche come un fratello), ma, far convivere bambino e cane insieme, è altamente benefico per lo stato emotivo e psicofisico del neonato. A testimoniare il fantastico rapporto fra i due troverete sul web molteplici video di cani e bambini in cui il primo diventa davvero amorevole con il bebè. Ma non solo, perchè, a prescindere dall’amore infinito che possono dare gli animali, i bambini che crescono con un cane in casa, hanno meno rischi di sviluppare sia allergie che obesità infantile.
A dimostrarlo lo studio canadese della dottoressa Anita L. Kozyrskyj, pubblicato sulla rivista Microbiome. La ricerca, condotta su 746 neonati, ha analizzato i campioni fecali dei bimbi esposti ad almeno un animale domestico sia durante la gravidanza, che dopo la nascita. L’analisi ha riportato come la presenza in casa di un animale domestico va ad aumentare le probabilità di entrare in contatto con batteri che aiutano a prevenire il rischio di allergie, asma o sintomi influenzali e di obesità (Ruminococcus e Oscillospira). Nel 70% dei casi, gli animali domestici erano cani.
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Come preparare i cani al nuovo arrivato
Sfatato il falso mito secondo cui il cane è dannoso per la salute del neonato, bisogna però pensare alla preparazione del proprio animale. In effetti la preoccupazione maggiore può essere quella di come il cane prenderà l’arrivo del neonato. Gelosia? Paura? Aggressività? Difatti, quando il migliore amico dell’uomo si sente minacciato, è in grado di avere reazioni inconsulte. Tuttavia, ogni padrone può gestire il proprio cane fin dal principio per iniziare ad instaurare un rapporto positivo con il bebè. Ecco perché la preparazione deve cominciare in gravidanza. Il primo consiglio che veterinari e pediatri si sentono di dare è quello di certificare lo stato di salute del cane. Dopodiché, durante la gravidanza, bisognerà cominciare a fargli odorare tutti i prodotti che serviranno per il bambino: vestitini, disinfettanti, fasciatoio o qualunque altro oggetto. Tale comportamento lo renderà più sicuro in futuro. Ci sarà bisogno, sempre durante la gravidanza, di suddividere gli spazi scegliendo lo spazio per il cane che dovrà essere inviolabile, così come la stanza per il bebè. Se per comodità voleste cambiare orari per portare il cane a fare la passeggiata è bene cominciare a farlo prima del parto.
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Ma passiamo al momento in cui tornate a casa con il piccolo: provate ad avvicinare il bambino (tra le vostre braccia) all’animale un po’ per volta. In questo modo anche il cane comincerà a fare “conoscenza” con il nuovo arrivato e sarà durante questi primi momenti che dovrete analizzare le reazioni del cane. Quando il neonato piange, potrete capire se il vostro animale domestico è nervoso o rimane tranquillo accanto a lui e modificare il comportamento.
Nel caso in cui sia tranquillo, dovrete dargli un premio per fargli capire che è un comportamento positivo, così il vostro cagnolino comincerà ad approcciarsi in maniera efficace al nuovo arrivato. Tuttavia, fate attenzione ai primi momenti di avvicinamento fra i due, controllando sempre la situazione e non lasciandoli mai soli soprattutto nei primi tempi. In particolare, dovrete appurare che il cane risponda positivamente agli screzi del bambino prima di farlo avvicinare, sgridandolo solo quando serve davvero. In questo modo abbatterete la diffidenza e riuscirete a gestire la convivenza basandovi sull’amore e la gioia.
Noi qui, come sapete siamo in 5: mamma e papà e tre figli, di cui uno peloso, che ama pazzamente le sorelline!