Educare i bambini sembra più facile prima di diventare genitori, poi la realtà è invece molto differente da come ci si aspetta. In nostro compito è sicuramente quello di crescere bambini felici, ma non sempre è vero che i più felici sono anche i più obbedienti e tranquilli. Cosa vuol dire? Scendiamo nel dettaglio!
Per un genitore è importante trovare la giusta via di mezzo tra educazione e felicità. Tanti adulti pensano infatti a quanto sia “comodo” avere un figlio tranquillo – obbediente e senza grilli per la testa, ma ci siamo mai chieste se un comportamento così mansueto sia poi sempre sinonimo di felicità? E’ importante insegnare il rispetto, l’obbedienza e le buone maniere, ma è bene sottolineare quali siano le differenze tra l’obbedienza cieca e quella intelligente.
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Obbedienza cieca e obbedienza intelligente
L’obbedienza cieca è portata da un’educazione molto rigida e con imposizioni di varia natura, che non comprendono spiegazioni; in questo caso il bambino si trova ad essere impaurito dalle reazioni degli adulti – preferendo stare in un angolo senza dar fastidio.
L’obbedienza intelligente è portata invece da un’educazione corretta in ogni sua forma, dove il bambino è in grado di comprendere come e quando seguire un certo comportamento in ambito sociale.
Educare i bambini: il compromesso fra felicità e regole
I genitori vogliono vedere i propri bambini felici, non pensando che – a volte – viene impartita un certo tipo di educazione rigida fondata sulla paura e sul compiacimento degli altri. Secondo i professionisti del settore è fondamentale che i più piccoli adottino uno comportamento che consenta una vita adeguata all’interno della società, ma è anche vero che devono avere il diritto di esprimersi a seconda della propria volontà.

Osservare e rispettare il carattere dei bambini
Ogni bambino è diverso dall’altro, così come il carattere che si forma man mano che si cresce. Ci sono quei bambini esploratori, curiosi che fanno mille domande e altri tranquilli, riservati, ma pur sempre con un occhio attento a tutto quello che li circonda: l’introverso non è sinonimo di spento o arreso, bensì attende un imput da parte degli adulti per aprirsi e dare il massimo. Un’educazione rigida potrebbe rendere difficoltosa questa apertura.
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Stesso discorso vale all’interno di asili e scuole: ci sono i bambini “ribelli” e ci sono quelli tranquilli, che temono di rispondere o far valere la propria volontà. Un’educazione rigida fatta solo di regole ed imposizioni è del tutto controproducente e rischia di formare un carattere molto debole, dissociato e infelice.
Educare i bambini alla felicità
Restando fermi sul fatto che sia fondamentale insegnare ai bambini rispetto, regole e comportamento è anche bene spiegare il “perché” di tutto:
- Non dire “Fai così perché te lo dico io”, ma interagire con il bambino facendogli capire il motivo dell’agire in un determinato modo;
- Comportarsi in maniera corretta al fine che possano prendere spunto ed il buon esempio, personalizzando a seconda del proprio carattere;
- Dare fiducia e rispettare le sue idee;
- In caso di errore cercare di spiegare e far capire – con esempi pratici – quale sia il problema;
- Rispondere alle domande e ascoltare eventuali disagi;
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Educare i bambini è un compito arduo, fra l’altro cambiano atteggiamenti e comportamenti anche repentinamente ed un metodo che fino al momento prima funzionava, magari il giorno dopo non funziona più. Pertanto bisogna sempre entrare in una forte relazione empatica con i nostri figli, che siano mansueti o ribelli e variare metodologia in base al carattere ed alla crescita. Ma ricordate che i bambini felici, anche se di carattere più irrequieto, possono comunque dimostrarsi rispettosi. Rimarranno pur sempre curiosi e ansiosi di crescere, imparare ed interagire con adulti e coetanei, ma impareranno gli insegnamenti che con pazienza gli daremo. Ed è un bene, non di certo un male.
La parola a voi mamme: Quali metodi attuate per educare i bambini? cosa ne pensate del fatto che i bambini felici non sempre siano quelli obbedienti e tranquilli? Concordate o avete altre teorie in merito? Attendiamo i vostri commenti!
