L’areosol funziona o no?
Fino a ieri, eravamo convinte che l’Aerosol fosse una specie di pediatra ambulante sempre pronto in caso di necessità e malattia del bambino (ma anche di noi adulti), esattamente come i lavaggi nasali. Nessun dubbio fino a qualche tempo fa: l’aerosol funziona eccome!
Cosa dicono gli esperti
Purtroppo – appunto come per i lavaggi – il mito viene sfatato dai professionisti del settore. Infatti secondo la Prof.ssa ordinaria di Pediatria all’Università di Perugia Susanna Esposito, l’Aerosol sarebbe totalmente inutile.
Secondo la Prof.ssa Esposito la pratica è ritenuta idonea solo in caso di laringite e bronchite asmatica, mentre per la rinofargite – tonsillite – otite e malanni di stagione non lo è. Per l’eccesso di catarro, consiglia i lavaggi nasali fatti mediante siringa con al suo interno la soluzione fisiologica (anche se alcuni studi hanno determinato l’inutilità dei lavaggi nasali, come potrete leggere nel nostro articolo). 10 ml a narice per i bambini e 5 ml a narice per i neonati.
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Sempre la Prof.ssa Esposito indica il procedimento dell’aerosol ottimale per la laringite ipoglottica (tosse a foca) con soluzione fisiologica e cortisone – previo controllo e sottoscrizione medica. Ma a proposito del cortisone è emerso che in Italia se ne faccia largo utilizzo. Soprattutto per la cura della tosse nei bambini e con effetti collaterali emersi successivamente.
A proposito di cortisone
Antonio Clavenna, responsabile dell’Unità di Farmacoepidemiologia del Laboratorio per la Salute Materno Infantile a Milano, ha effettuato uno studio su 520 bambini da uno a cinque anni, insieme all’Associazione Culturale Pediatri:
- Un gruppo è stato trattato con il cortisone all’interno dell’Aerosol
- Il secondo gruppo è stato trattato solo con soluzione fisiologica in Aerosol
Da questo studio è emerso che la durata dei sintomi è stata la medesima in entrambi i gruppi, senza alcuna differenza.
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Tutto questo per dire che lo strumento dell’Aerosol è un’abitudine che ci portiamo avanti da generazioni. Non dovrebbe essere presa come il “salvavita” in ogni situazione scomoda, soprattutto se riguarda un bambino. Nonostante tutto, come ripetuto più volte, l’unica cosa consigliabile è quella di attenersi sempre alle indicazioni del pediatra. Cercando di trovare la soluzione più naturale possibile per espellere il muco. Però, secondo queste fonti autorevoli, la maggior parte dei malanni di stagione che noi curiamo con l’aerosol, farebbero il loro corso ugualmente anche senza questa terapia. In sostanza l’aerosol funziona solo per il trattamento di alcuni sintomi che non sono quelli che abitualmente colpiscono i nostri bambini, come l’influenza con tosse e/o raffreddore!