I lavaggi nasali sono diventati, negli ultimi tempi, una risoluzione rapida per la pulizia del nasino del neonato. Soprattutto quando si pensa abbia il raffreddore o del muco persistente.
Ma è possibile che i neonati siano sempre e tutti raffreddati? E siamo sicure facciano bene?
E’ di certo una soluzione rapida, sterile, ma anche molto cara presente nella maggior parte delle abitazioni in cui c’è un bambino. Ma è davvero la soluzione al raffreddore?
Lavaggi nasali: cosa sono?
I lavaggi nasali si effettuano a mezzo di una soluzione fisiologica, da sempre esistita, che viene prodotta e distribuita all’interno degli ospedali per uso veicolare e per la pulizia di mucose ostruite da pus e/o secrezioni. Le bottigliette originali contengono le soluzioni in confezioni da mezzo oppure un litro, o monodose.
Ebbene pare che oggi, dopo un’attenta analisi di marketing, si sia pensato bene di creare delle bottiglie che contengano meno soluzione salina. Si vendono in confezioni da dieci, istruendo a dovere i genitori sul fatto che siano indispensabili per la salute del neonato. Ma è davvero così?
Una cosa è l’utilizzo all’interno di una struttura ospedaliera quando il soggetto lo necessita, un’altra è un impiego azzardato del lavaggio nasale ogni volta che si è in preda all’ansia.
I bambini sono tutti raffreddati?
Tornando nuovamente al discorso del marketing, una pubblicità mirata e molto efficace ha fatto in modo di convincere le mamme più ansiose che i neonati abbiano bisogno di aiuto nel liberare il proprio nasino dal muco.
Effettivamente, visto che i bambini iniziano a soffiarsi il naso da soli verso i due anni, risulta logico che sia necessario effettuare una manovra risolutiva per liberarlo dal muco quando non sono in grado di farlo da soli.
Solo che i pediatri hanno notato che, a seguito del boom nella distribuzione di lavaggi nasali, i neonati sono sempre raffreddati – senza pausa. Gli stessi evidenziano oltretutto che sia una cosa impossibile, soprattutto durante i primi mesi di vita.
Lo stesso marketing ha fatto leva sul fatto che i neonati – da sempre – abbiano un respiro rumoroso e spesso e volentieri sembra abbiano difficoltà respiratorie, soprattutto durante la nanna: non è cosi in realtà, ma solo una normale modalità di respiro svolta dal piccolo.
Insomma, sembra che i lavaggi nasali non siano altro che una manovra pubblicitaria ben fatta, che hanno un costo oltre il limite del budget di ogni famiglia e sostanzialmente non servono a nulla.
Se il bambino è malato sarà il pediatra stesso a confermalo, in caso contrario lasciate andare ansie e paure ma soprattutto tenete chiuso il portafoglio.