Quante volte sentiamo parlare di obesità infantile, pensando che non ci tocchi da vicino? Gli ultimi dati rilevati sono davvero impressionanti. In europa sono i bambini italiani a detenere questo triste record. Ma quali sono le cause?
L’obesità infantile non è un discorso da prendere sotto gamba. Soprattutto nell’epoca in cui viviamo incline all’assunzione di junk food – cibo spazzatura – e di composizioni dagli ingredienti sintetici e grassi. Proviamo a vedere insieme tutti gli aspetti, per comprendere meglio questo fenomeno in ascesa.
Obesità infantile: le cause
L’obesità infantile, secondo i professionisti del settore, si sviluppa a causa di molti fattori caratterizzati non solo dall’ereditarietà, ma anche da uno stile non corretto e poco controllato. In rarissimi casi i bambini che tendono ad ingrassare potrebbero anche essere colpiti da alterazioni ormonali per ipotiroidismo o disfunzione dell’apparato renale.
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Alimentazione
Molte volte abbiamo parlato di quanto sia importante per un bambino variare la propria dieta ed ottenere il giusto equilibrio di tutti gli elementi indispensabili per la propria crescita e sviluppo (calcio, vitamine, proteine, ferro e così via). Ma è anche vero che un eccessivo consumo di alimenti calorici e zuccherati portano ad un sovrappeso difficile da controllare. Questo caso si chiama iperalimentazione che avviene nei primi due anni di vita, dove le cellule adipose aumentano di volume e di numero (iperplasia). E’ fondamentale che questo processo non avvenga, in quanto responsabile del sovrappeso in età adulta – impossibile da gestire.
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Pigrizia e sedentarietà
In aggiunta all’alimentazione sregolata, squilibrata e scorretta c’è anche la pigrizia e sedentarietà del bambino. Nonostante la maggior parte dei più piccoli non stiano mai fermi, sarebbe bene cambiare alcune abitudini e fare in modo che lo stesso vada a piedi, giochi con gli amici all’aria aperta e pratichi qualche sport adatto a gusti ed esigenze personali. Passare ore davanti alla televisione o ai videogiochi non fa altro che aumentare la pigrizia e voglia di stare steso su un divano.

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Ereditarietà
Questo elemento è molto importante infatti i bambini in sovrappeso, spesso e volentieri, sono tali a causa di un fattore genetico e fattori ambientali. Secondo uno studio effettuato dall’Istat nel 2000, il 25% dei bambini obesi hanno o avevano un genitore in sovrappeso. L’esempio che la famiglia dona al bambino è molto importante, per questo motivo pediatri e nutrizionisti consigliano ai genitori di variare anche la propria dieta insegnando ai propri figli come e cosa mangiare.
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Tutte le conseguenze non sono solo da considerare a livello estetico – non troppo importante – ma come disturbo fisico a livello cardiocircolatorio – polmonare – renale e ortopedico, senza dimenticare la predisposizione al diabete di tipo 2. Per le adulte di domani, un sovrappeso infantile significa anche anomalia mestruale e policistosi ovarica sviluppandosi in ritardo e in maniera non corretta.
