Il vaccino antinfluenzale bimbi 2020 è uno dei discorsi più chiacchierati dalle mamme in questi giorni, con il ritorno a scuola e con l’emergenza Covid che purtroppo non sembra essere ancora stata messa in un cassetto. Vediamo insieme che cosa è, come si fa e quali sono le disposizioni del Ministero della Salute.
Vi state facendo tantissime domande sul vaccino antinfluenzale bimbi 2020? Ecco quindi per voi notizie e aggiornamenti su questo argomento focus del 2020 2021 in vista delle nuove disposizioni Ministeriali. Ma che cosa è di preciso e come si fa? E quali sono le regole attuali?
Vaccinazione antinfluenzale bambini – Che cosa è e come si fa
Si parla tantissimo di vaccino bambini per prevenire l’influenza. Nonostante questo sia oggetto di discussione in ambito familiare nonché scolastico, la procedura è definita un’arma di prevenzione atta ad ostacolare l’influenza stagionale importante oggi più di prima vista l’emergenza che il mondo è costretto a subire.
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Si definisce come un preparato che fa da scudo all’influenza stagionale ed è una delle risorse ad oggi più efficaci come prevenzione. Il vaccino contro l’influenza che viene usato in Italia ha un contenuto di tre tipi di virus, per questo motivo è identificato come trivalente:
- Tipologia A (H1N1 E H3N2)
- Tipologia B
È importante sapere che i virus che vengono contenuti all’interno dei vaccini sono identificati nel corso della stagione precedente, isolati dai professionisti del settore per definire la strategia futura.
In Italia le disposizioni sono semplici ed è proprio durante il periodo autunnale che viene richiesto di sottoporsi al vaccino antinfluenzale, partendo da metà ottobre e arrivando sino a metà dicembre. Il periodo è stato definito come quello corretto in base non solo alle condizioni climatiche, ma soprattutto in merito all’andamento delle epidemie nel corso degli anni.
Ma perché fare il vaccino antinfluenzale bimbi ogni anno?
- Il virus influenzale muta continuamente, anche solo nel giro di pochi mesi, ed è per questo che anno dopo anno si raccomanda il rinnovo considerato che la vaccinazione precedente è sicuramente inadatta a fronteggiare il nuovo virus;
- Da non sottovalutare gli anticorpi generati dalla vaccinazione stessa, che scompaiono e devono essere rinnovati continuamente.
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Di norma il vaccino antinfluenzale viene somministrato intramuscolo ed è consigliata una sola dose. Per quanto riguarda i bambini – come evidenzia l’Ospedale Bambino Gesù – che ricevono per la prima volta questa vaccinazione e che hanno meno di due anni dovrebbero ricevere due dosi.
I bambini invece sino a 3 anni riceveranno solo mezza dose ovvero 0,25ml, direttamente dal pediatra o medico di base preposto. Vista l’emergenza Covid in corso, la vaccinazione avviene solo su prenotazione e non ci si potrà recare dal pediatra/medico senza quest’ultima, così da evitare affollamenti e una vicinanza minore al metro di distanza. Il Ministero della Salute, nella sua circolare già confermata a giugno, conferma che il vaccino ha effetto dopo 10/15 giorni da quando è stato somministrato.
Tantissime mamme si domandano se questa modalità sia efficace a tutti gli effetti: gli esperti mettono nero su bianco che ci possono essere delle possibilità di fallimento. Per fallimento si intende una mancata costruzione del sistema immunitario che possa contrastare il virus dell’influenza, anche se – secondo le statistiche – il successo è alto in percentuale del 70% che tende a salire maggiormente più sono i bimbi e le persone che si sottopongono al trattamento.
Ci sono effetti collaterali?
In linea generale non ci sono effetti collaterali causati dal vaccino antinfluenzale, essendo sottoposto a rigorosi controlli prima della sua diffusione. È comunque possibile che emergano alcuni dolori articolari, male alla testa, indolenzimento e qualche linea di febbre: come sempre, rivolgersi al proprio pediatra/medico di fiducia per consigli e diagnosi.
Vaccino antinfluenzale bambini – Disposizioni Ministero della Salute
La Fondazione Umberto Veronesi sottolinea che il documento firmato da Gianni Rezza – Direttore Generale della prevenzione – prevede la raccomandazione della nuova profilassi 2020 2021 anche ai bambini dai 6 mesi di vita. Non solo, questa procedura è altamente consigliata per i minori che condivideranno gli spazi scolastici con adulti e coetanei, considerando il periodo molto particolare che ognuno di noi sta vivendo per via del Covid 19.
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Focus sull’argomento anche da parte del Corriere della Sera che sintetizza i punti del Ministero della Salute a lavoro per la questione in essere. Claudio Cricelli – Presidente della Società Italiana medicina di base – ha spiegato che per i bambini è altamente raccomandato essendo i più piccoli soggetti a malanni tra scuola e giochi:
“ La vaccinazione è gratis dai sei mesi sino ai sei anni e può essere fatta dai medici di base”
È stato divulgato infatti un consiglio alle Regioni di aumentare la platea gratuita, così da aiutare le famiglie e fare in modo che tutti i bambini/ragazzi in età scolare possano accedere alla vaccinazione.
Il Ministero della Salute tramite il sito ufficiale raccomanda caldamente di condurre le campagne di sensibilizzazione già a partire da inizio ottobre, offrendo la vaccinazione seppur richiesta in ritardo da parte di alcune famiglie al fine di garantire un’arma in più nella lotta contro il coronavirus. Si specifica ovviamente che il vaccino antinfluenzale non funge da difesa contro il coronavirus.
Il Presidente della conferenza Stato Regioni Bocaccini ha spiegato:
Poiché la raccomandazione per il vaccino anti-influenzale quest’anno è stata estesa a categorie d’età non incluse in precedenza, le Regioni hanno provveduto e stanno provvedendo ad un’acquisizione più ampia di vaccini.
L’obiettivo primario della Oms non è solo sensibilizzare ma anche arrivare ad una copertura pari al 75% almeno della popolazione vaccinata.
È intervenuto in merito a questo importante discorso anche il Presidente Anp a SkyTg24 mettendo in evidenza che:
L’aspetto più problematico che si potrà presentare nelle scuole è che i sintomi dell’influenza stagionale potranno essere confusi con quelli del Covid-19. Per questo sarebbe utile che tutti si sottoponessero alla vaccinazione antinfluenzale”
Cosa ne pensate: il vaccino antinfluenzale bambini è più importante oggi di prima? Avete sottoposto i vostri bambini al trattamento lo scorso anno? Fateci sapere la vostra opinione!