A portare il coding in Sicilia ci ha pensato Algorithmics, la prima scuola che insegna le professioni del “futuro” ai bambini e ragazzi dai 5 ai 17 anni.
Apre così a Catania (Viale Africa 170) la prima scuola certificata di coding e pensiero computazionale in Sicilia che compie una scelta all’avanguardia nel panorama siciliano, perché l’insegnamento del futuro passa attraverso la conoscenza del linguaggio della “programmazione”.
Il coding è un’attività che, se imparata in tenera età, garantirà ai bambini una marcia in più nella vita, nonché una maggiore sicurezza nell’approccio verso la società e verso gli strumenti tecnologici di tutti i giorni.
All’interno della prima scuola di coding in sicilia, si terranno corsi di programmazione, coding, pensiero computazionale, graphic design e video contentmaker. Il gioco, ovviamente, starà sempre alla base dell’insegnamento. “È una scuola dal forte tratto internazionale” spiega il founder della prima scuola di Coding in Sicilia Davide Strano leader Internazionale di Coding e Programmazione con oltre 200 partner in 40 paesi di tutto il mondo.”È in assoluto la prima accademia del suo genere che apre in Sicilia e per questo ne siamo orgogliosi. Non occorre vedere questa scuola semplicemente come una scuola di matematica o informatica, da noi i ragazzi impareranno giocando, facendo, entrando nel vivo della materia, utilizzando la lingua inglese, interagendo in maniera attiva con i dispositivi elettronici, sviluppando giochi e creando contenuti digitali originali che arricchiranno le loro competenze”.
Come spiegato dallo stesso Davide Strano, la mission di Algorithmics è quella di costruire una rete di scuole di coding in tutta la Sicilia in modo che i bambini di ogni città possano avere accesso a un’istruzione migliore.
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Obiettivo che, come sappiamo, si è posto anche il MIUR. Il Ministero dell’Istruzione, infatti, già nel 2012, introdusse il concetto di pensiero computazionale come aspetto di apprendimento da impartire nelle scuole fin dall’infanzia. Ne fece seguire una dettagliata definizione (tuttora accolta) la cui conseguenza non è oggi solo quella di insegnare agli studenti come programmare un elaboratore. ll Miur, infatti, non parla di materia didattica, ma di educazione, in altre parole di un metodo che consente allo studente di migliorare la sua formazione e la sua preparazione in maniera completa, per far crescere generazioni di consumatori attivi e critici e non di consumatori passivi.
Mai come ora, dopo un lungo periodo di pandemia che ha stravolto le abitudini di vita e di lavoro di famiglie e alunni, si è capito che dovremo convivere con la tecnologia in maniera sempre più stretta. Ecco, il coding e la scuola algoritmica permettono ai ragazzi di imparare a non essere succubi della tecnologia, ma apprezzarla per le opportunità che offre e utilizzarla a proprio favore. “La cosa interessante ed innovativa è che impareranno tutto questo giocando” – spiega ancora Davide Strano founder della prima scuola di Coding in Sicilia – “i bambini avranno modo di giocare in gruppo e, seguendo il metodo Algorithmics, imparare a programmare e creare video già da subito tramite strumenti alla loro portata. Quello che si apprende durante i corsi di Algorithmics, infatti, è la logica, il cosiddetto pensiero computazionale: cioè il modo di ragionare dello scienziato, che scompone problemi, sperimenta e cerca soluzioni. Una risorsa che si potrà applicare alla vita di tutti i giorni, proprio come leggere e scrivere, che è indispensabile anche a chi non fa lo scrittore.”.
I propositi di Algorithmics, la prima scuola di coding in Sicilia e del suo founder ci sembrano ottimi, quindi non potevamo che segnalarvi questa buona nuova.
D’altronde il futuro che ci aspetta non può essere che tecnologico!
Alla prossima!
Laura