Ogni quanto lavare il neonato? Quali prodotti utilizzare? Sono solo alcuni dei dubbi sulle pratiche da osservare durante il bagnetto..quindi approfondiamo un po’!
Ogni quanto lavare il neonato è la domanda che tutti i genitori tendono a chiedersi per quanto riguarda l’igiene del proprio bambino. In effetti, sebbene il bagnetto del neonato sia un momento di relax per il nostro piccolo, è una delle attività più delicate nella cura del neonato e che può scatenare molti dubbi in mamma e papà. Tra i tanti, quello della frequenza del bagnetto, a cui è meglio procedere ogni 1-2 giorni e delle pratiche da osservare sia nei piccoli di poche settimane, sia nei bimbi sotto i 12 mesi.
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Difatti, altro dettaglio che differenzia l’igiene dei neonati da quella di bimbi poco più grandi, riguarda la ferita del cordone ombelicale, che andrebbe curata con assoluta attenzione prima di effettuare il primo bagnetto. Sapevate inoltre che per lavare i bimbi è molto comodo utilizzare una spugna morbidissima ed effettuare le c.d. spugnature?
In più, nei prossimi paragrafi, vedremo come anche il detergente che usiamo per lavarli sia importante, assieme al lavaggio dei capelli e così come anche il post bagnetto. Tuttavia, va considerata anche la sensibilità della pelle e la reazione ad un lavaggio giornaliero.
La delicatezza della pelle del neonato
Partiamo da un punto fermo che riguarda la delicatezza della pelle dei piccoli al di sotto dell’anno di vita: i bambini hanno una pelle molto sensibile oltre che in via di sviluppo, e che comincerà a rinforzarsi solo dopo i primi 12 mesi. Proprio per questo motivo, il maggiore contro del lavare il bambino tutti i giorni, riguarda il rigenerarsi della barriera lipidica della pelle, importante processo che non solo evita che la pelle si secchi, ma cura il suo rigenerarsi giornaliero. Un procedimento che, soprattutto su bambini al di sotto dei 2 anni, va tenuto sempre a mente per evitare che si scatenino reazioni avverse quali eczema o dermatiti.
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Ancora più attenzione, cura e consapevolezza va tenuta per i neonati: ciò che dev’essere tenuto in conto ancor prima di pensare al primo bagnetto, riguarda la ferita del cordone ombelicale. Chiamato anche moncone ombelicale, è una ferita che dovrebbe essere curata e medicata anche 2 volte al giorno, per una guarigione che può avvenire entro 12-15 giorni (minimo) o al massimo anche 3 settimane dalla nascita. Il moncone è uno dei motivi per cui i primi giorni è meglio evitare di lavare il neonato giornalmente, poiché la ferita va disinfettata e protetta per evitare di irritarla o creare ulteriori problemi.
Ma allora con quale frequenza lavare i bambini?
Ogni quanto lavare il neonato: la frequenza del bagnetto
Detto questo, è normale pensare che la frequenza del bagnetto dei bambini non dev’essere esagerata, ma va ugualmente mantenuta costante, effettuandola ogni 1-2 giorni non superando i 3 giorni senza lavarli. Non ci dev’essere , da parte dei genitori, un’insistenza accurata e “pedante” nell’igiene, poiché si rischiano di avere più danni che benefici. Tendenzialmente, per un neonato, è opportuno scegliere le spugnature, ovvero utilizzare una spugna morbidissima e bagnata, per lavarlo ogni 1-2 giorni. Tuttavia, sebbene stiamo dando una cadenza all’igiene, in realtà la cura per i punti più sensibili va effettuata giornalmente: occorre ogni giorno lavare genitali, ascelle, piedi e mani, oltre che il retro delle ginocchia. Soprattutto nei bimbi con il pannolino, questo genere di igiene è necessaria.
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Differente discorso può essere effettuato per i bimbi al di sopra dei 4-5 mesi, soprattutto nel periodo in cui iniziano a gattonare, quando diventa consigliabile lavarli anche ogni 2-3 giorni, senza ovviamente dimenticare la pulizia giornaliera. E allora ogni quanto lavare il neonato d’estate? D’estate, quando si suda di più, occorre sicuramente lavarsi più spesso, poiché è anche un momento più delicato per la pelle, in cui potrebbero insorgere dermatiti causa caldo e con bisogno di più cura ed idratazione. Ovviamente, anche in questo caso, non bisogna esagerare, ma focalizzarsi sull’utilizzo di prodotti più specifici durante questi periodi.
Come fare il bagnetto nei neonati
Per lavare i neonati, come abbiamo detto, a causa del moncone, è consigliabile nelle prime settimane, utilizzare spugnature: occorre una bacinella d’acqua tiepida, con una noce di detergente neutro e una spugna morbida, adatta alla pelle del piccolo. Quindi, basta impregnare la spugna e bagnare il piccolo sul petto, sulle braccia e sulle gambe, assieme a piedi, ascelle, schiena e fondoschiena, collo e intimità, evitando il moncone e passandoci attorno. Va da sé che non occorre avere molta schiuma che anzi, va evitata. Dopodiché basta ripassare la spugna con acqua pulita e asciugare con un asciugamano di cotone.
Quando il moncone sarà caduto, quindi oltre i 20 giorni/il mese di vita, fino ai 2 anni si potrà lavarli in una bacinella, in un fasciatoio o in un lavandino con acqua a circa 32°C, per una durata massima di 10 minuti, utilizzando anche la spugna per un lavaggio più accurato, ma senza strofinare, e con detergenti neutri e delicati.
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In effetti, come spiega anche il sito “Medici Italia“, non è solo la frequenza del lavaggio che potrebbe danneggiare la pelle, ma anche i prodotti impiegati. Evitate shampoo e detergenti generici, ma utilizzate prodotti neutri e linee dedicate ai bambini o ai neonati, per evitare di irritare la pelle o di danneggiarla: una noce di prodotto può andare bene per tutto il corpo senza bisogno di molta schiuma. E per i capelli? Anche in questo caso vanno scelti prodotti leggeri e neutri, evitando shampoo generici.
Una volta uscito dal bagnetto, tamponate il piccolo con accappatoio di cotone (e non in spugna!): manterrà la pelle più idratata e al caldo. Dopodiché potrebbero occorrere prodotti idratanti per il post bagnetto: le nostre nonne e mamme, dopo il bagnetto, per mantenere la pelle fresca e idratata, utilizzavano il borotalco, alleato ultra delicato e neutro per i bimbi che ancora oggi va bene. In altri casi si possono utilizzare prodotti e creme leggere e idratanti per il corpo sempre adatti per i piccoli, prodotti che possono essere acquistati in farmacia o anche in negozi per bambini.
E voi? Ogni quanto lavate il vostro piccolo?
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