La collana d’ambra per bambini è un monile utilizzato per dare sollievo ai dolori dei primi dentini. Eppure, tale gioiello, può essere molto pericoloso.
Creata con perline d’ambra e pericolosa secondo i pediatri, è la collana d’ambra per bambini il “gioiello” che negli ultimi anni sta avendo molto successo per via di millantati effetti benefici che avrebbe nei confronti del neonato. Vista al collo anche di bimbi vip, come Leone Lucia Ferragni, ad oggi la collanina è concepita come un approccio omeopatico ai dolori causati dalla fuoriuscita dei primi dentini nei bambini. Secondo alcune teorie, la collana (o alle volte il braccialetto o la cavigliera) apporterebbe moltissimi benefici, partendo proprio da quello analgesico.
Potrebbe anche fungere da antinfiammatorio naturale, sostegno per la digestione e stimolante per l’apparato digerente. Il tutto è basato sul contenuto delle perline, l’acido succinico, che rappresenta anche “l’anima” delle perline stesse conferendogli l’odore tipico dell’ambra e il suo già noto colore giallo. Sempre basandosi su ipotesi, la collana, a contatto con il calore del corpo del piccolo, andrebbe a rilasciare in alcune quantità tale acido, diventando un giovamento (non invadente) per le sofferenze dei bambini alla fuoriuscita dei primi dentini.
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Teorie infondate
Per evitare dunque disturbi quali febbre, diarrea e malessere generale, basterebbe il monile composto da semplici perline d’ambra portato al collo, al polso o alla caviglia del neonato. Eppure, non c’è assolutamente nessun fondamento su tale teoria. Sebbene l’acido succinico sia effettivamente presente nell’ambra, tale sostanza, a contatto con la pelle è assolutamente irritante. Inoltre, per far rilasciare tale sostanza, non basta il calore umano dei più piccoli, bensì occorrerebbero alte temperature.
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Eccovi allora qualche motivo per cui la collana viene considerata inutile. Oltre che pericolosa da moltissimi pediatri: la collanina può anche restare impigliata in una magliettina o tra le mani del piccolo soffocandolo! In altri casi, mentre il bimbo gioca con la collanina, si potrebbe rompere e spezzare causando anche feritine per via delle pietruzze oppure essere ingoiate accidentalmente. Molti produttori hanno chiarito in realtà che non esisterebbero veri e propri pericoli nell’uso del gioiello: le collanine hanno spesso una chiusura calamitata cosicché, forzandosi, si sganciano da sole; mentre le palline sono annodate in modo da non causarne la fuoriuscita e a scivolarne sarebbe solo una. Eppure, sulla loro pericolosità sono stati portati avanti alcuni studi di cui intendiamo parlarvi.
Studi scientifici sulla collana
Da alcuni studi condotti dai ricercatori canadesi, ricerca anche pubblicata sulla rivista Paediatric Child Health, emerge chiaramente però come tali rassicurazioni non bastino. Su 15 collanine d’ambra acquistate in Canada, gli studiosi hanno verificato che più della metà non riusciva ad aprirsi quando sottoposta alla trazione standard utilizzata per i test sui gioielli per bambini, confermando così la loro pericolosità. Tali collanine d’ambra sono state sconsigliate negli Stati Uniti (dall’American Academy of Pediatrics) e in Canada (dal dipartimento federale della sanità pubblica). In Francia e in Svizzera non è più consentito vendere questi oggetti nelle farmacie. Anche se in Italia al momento non esistono divieti, che siano vendute in farmacia, in erboristeria o nei supermercati, vogliamo sottolineare che è comunque altamente sconsigliato l’utilizzo di gioielli ai bambini sotto i quattro anni, soprattutto se non sotto la stretta sorveglianza di un adulto!
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Molti pedagogisti consigliano altri metodi meno pericolosi per curare i dolori causati dai primi dentini. Tra questi il massaggio gengivale. Con dita e mani disinfettate e pulite, è utile effettuare un massaggio sulle gengive del bebè proprio nel punto in cui sta spuntando il dentino. Badate, non bisogna esercitare nessuna pressione, ma solo leggerissime carezze. In commercio esistono inoltre degli appositi anelli da dentizione refrigerante. Prodotti venduti anche in farmacia, si tengono in freezer (avvolti in un asciugamano pulito per evitare temperature troppo fredde) da far mordicchiare al piccolo come fosse un ciuccio. Contengono liquido refrigerante capace di dare un vero sollievo ai dolori!