Capire se il neonato ha caldo non è cosa semplice, ma una serie di segnali potrebbero rivelarcelo, sta a noi saperli leggere!
Partorire in estate comporta tutta una serie di difficoltà aggiuntive da non sottovalutare: una di queste consiste nel sapere interpretare i segnali che il proprio bimbo manda riguardo alla temperatura atmosferica intorno a lui. Come capire se il neonato ha caldo? Non è per niente cosa semplice, non essendo in grado di comunicarcelo sta a noi mamme capirlo e intervenire tempestivamente.
I segnali per capire se il neonato ha caldo
Cerchiamo di capire meglio quali sono i segnali da tenere d’occhio per capire le necessità del tuo bambino e intervenire in caso di bisogno.
- Prima cosa, valuta sempre il colorito del viso del tuo bimbo. Se è arrossato molto probabilmente è accaldato. Al contrario se ha un aspetto pallido ha freddo.
- Sentigli la temperatura tra la nuca e il collo. Questa è una zona attendibile essendo sede dei maggiori centri nervosi. Se il collo del tuo bimbo è sudato e caldo allora è il momento di scoprirlo/svestirlo.
- Temperatura della pancia: anche uesta zona è particolarmente sensibile agli sbalzi di temperatura. Se il pancino è caldo, il neonato va scoperto.
- Ascoltare il pianto. Nel momento in cui il neonato proverà parecchio caldo inizierà ad infastidirsi e a piangere.
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Cosa fare quando il neonato è accaldato
Una volta appurato che il tuo bimbo ha caldo cosa fare?
Una cosa fondamentale è utilizzare i giusti indumenti, Spesso le mamme alle prime armi, inesperte, tendono a vestire troppo il piccolo, avendo paura che possano prendere un colpo d’aria in qualsiasi momento. In realtà i bimbi molto piccoli soffrono molto più il caldo del freddo, e sono soggetti ad aumenti della temperatura in tempi davvero ridotti. Bastano 20 minuti perchè questa aumenti.
Sempre meglio preferire tessuti naturali a quelli sintetici, perfetti i body smanicati che lasciano respirare la pelle, ma tengono coperti pancino e schiena, due dei punti più sensibili ai colpi d’aria. Fategli sempre indossare un cappellino se uscite d’estate, per evitare colpi di calore e proteggere il visino dai raggi solari.
Tenete sempre a portata di mano un cambio, mai lasciare il piccolo con addosso gli abitini sudati. E assicuratevi che anche la biancheria di culla e passeggino sia di cotone o lino. Il rischio più grande in estate, anche per i lattanti, è la disidratazione.
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Alcune cose da sapere sui neonati
Come abbiamo già detto, i neonati soffrono più il caldo del freddo. Questo perchè la loro temperatura corporea è leggermente più alta della nostra, si aggira infatti intorno ai 36.5-37 gradi. La persistenza di mani e piedi freddi è una condizione normale in quanto il sistema di termoregolarizzazione non è ancora totalmente sviluppato (anzi mani e piedi freschi sono segni di buona salute!).
I neonati inoltre sono più sensibili degli adulti agli sbalzi di temperatura. La temperatura ideale da mantenere in casa sarebbe intorno ai 22 gradi. Sarebbe meglio non lasciare per troppo tempo il neonato nudo, questo perchè i colpi d’aria sono dietro l’angolo. Occhio anche a non coprire troppo il bimbo d’estate, sconsigliatissimo usare copertine, soprattutto sul passeggino in esterno, poichè causerebbe solo un ulteriore aumento dei gradi percepiti dal piccolo.
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