Diastasi addominale: come riconoscerla
La diastasi addominale è un problema antiestetico – e non solo – che insorge post parto e ha una durata base di cinque mesi. In questo periodo si potrà notare la zona della pancia che perde la sua naturale elasticità sino a creare un afflosciamento che comprende tutta la zona della pancia.
Di norma, come accennato, dopo un massimo di cinque mesi la situazione dovrebbe tornare come prima della gravidanza riducendo l’addome di pochi centimetri, sino alla totalità. Nel momento in cui non accade in maniera naturale, significa che “il buco” è diventato esteticamente disagevole e con il tempo potrebbe causare difficoltà motoria, respiratoria, digestiva.
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Ci sono alcuni casi gravi, rari, dove l’allontanamento può superare i sei centimetri – in quel caso è bene rivolgersi immediatamente ad un medico professionista prima che insorgano problematiche per lo stomaco e l’intestino.
Riconoscere la diastasi addominale non è facile, infatti è possibile fare confusione con altre patologie e trascurarla involontariamente.
Quali sono i controlli fai da te da eseguire? Vediamoli insieme:
- se la pancia è gonfia continuamente, con ombelico sporgente, anche dopo sei mesi dalla gravidanza potrebbe trattarsi di diastasi;
- se appare una “pinna” sulla linea alba si potrebbe trattare di diastasi. Per verificarlo provare a fare una flessione mentre si è sdraiati sulla schiena;
- calcolare, utilizzando le dita, la distanza delle due fasce muscolari partendo dal solco che si è creato sulla pancia.
In qualsiasi caso e dubbio, sarebbe bene rivolgersi al proprio medico al fine di confermare o meno che si tratti proprio di questa patologia.
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Diastasi addominale: come curarla
Per curare la diastasi addominale occorre effettuare – in pre e post parto – degli esercizi addominali specifici seguiti da un professionista del settore che nel giro di pochi mesi aiuterà a rimettere la situazione al proprio posto. Come accennato, meglio non ricorrere ai metodi alternativi fai da te in quanto si potrebbe peggiorare la situazione.
Nel momento in cui la diastasi è in fase avanzata e non curabile con semplici esercizi, si dovrà ricorrere ad un intervento chirurgico denominato “addominoplastica” che ricostruisce la parete addominale così da chiudere le due fasce.
Avete o conoscete qualcuno che abbia a che fare con questa patologia? Cosa consigliate?