Alena Seredova, ex moglie del Portiere Gigi Buffon, non ha mai parlato della separazione dal marito anche se in questi giorni – durante un’intervista – ha evidenziato e fatto emergere aspetti che non le sono piaciuti, soprattutto per difendere i figli.
Alena Seredova è l’ex moglie del Portiere della Juventus e Nazionale Gigi Buffon, separati dal 2014. La loro magica relazione d’amore ha regalato due splendidi bambini – Louis Tomas nato nel 2007 e David Lee nato nel 2009. L’ex modella che ha fatto sognare milioni di italiani per le sue curve e il suo sorriso, ha trascorso un periodo molto triste a seguito del tradimento di Gigi Buffon con la conduttrice sportiva Ilaria D’Amico (con la quale Gigi ha avuto un altro figlio, Leopoldo Mattia).
In questi giorni ha deciso di rilasciare un’intervista ad Alfonso Signorini per la rivista “Chi”, durante la seconda tappa del “Chi Summer Festival”.
Alena Seredova attacca Gigi Buffon
Alena Seredova ha rotto il silenzio dopo quattro anni dalla separazione con Gigi Buffon per tutelare i suoi figli, affidando i suoi pensieri ad Alfonso Signorini – direttore della rivista “Chi”.
Durante la permanenza del figlio a Forte dei Marmi con papà Gigi e la compagna Ilaria d’Amico, lo stesso ha mandato una foto a mamma Alena per farle vedere la casa in affitto: nella didascalia che accompagnava la foto il piccolo chiedeva alla mamma di affittarne una uguale, così da ritornare ad essere una famiglia unita.
Le parole di Alena Seredova, in merito alla richiesta del figlio sono state concise ma molto chiare:
“Non è bello per un bambino vedere nel letto una donna che non è la sua mamma”
Sul rapporto con la D’Amico, Alena non si esprime più di tanto dichiarando solo che non c’è alcun dialogo, se non per cose necessarie o urgenti.
Oggi, Alena ha un nuovo compagno – il manager Alessandro Nasi – ed evidenzia che non ci sarà alcun matrimonio e non ci saranno altri bambini. Per lei la priorità più grande sono i suoi figli e non avrà altri interessi sino a quando non saranno grandi.
Le famiglie allargate fanno oramai parte del nostro quotidiano, ma come affrontano la situazione i bambini di oggi? Si abituano, rassegnano oppure credono in una riapacificazione di mamma e papà?