Bambini con doppio cognome: ora è possibile, anche se è necessario fare una richiesta particolare seguendo una certa procedura. Da sempre, ad un bambino che nasce, viene associato in automatico il cognome del padre anche se sono molte le mamme – oggi – che vorrebbero dare il loro rendendo tutto paritario.
Il doppio cognome è un desiderio di molte mamme che vedono, da sempre, registrare il proprio figlio nato all’interno di un matrimonio o convivenza con il nome del padre. Negli altri Paesi che fanno parte dell’Unione Europea questo è già possibile da tantissimi anni.In Italia abbiamo dovuto attendere più di quarant’anni dalla prima proposta di legge.
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Doppio cognome al bambino: la procedura
Il doppio cognome ora è possibile grazie alla sentenza numero 286/2016 in cui la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità della norma che prevede l’assegnazione automatica del cognome paterno al proprio figlio. In questo modo, i genitori, potranno decidere insieme di assegnare il doppio cognome o agire come meglio credono in base alla loro volontà.
Ma qual’è la procedura per l’assegnazione? La circolare n° 1/2017 e successiva modifica n° 7/2017 – redatta dal Ministero dell’Interno – dichiara quanto segue:
- Non è possibile dare al bambino il solo nome della mamma
- Il cognome paterno andrà sempre anteposto a quello della mamma
- Papà e mamma dovranno recarsi insieme all‘Ufficio Anagrafe del proprio Comune di Residenza comunicando la decisione nell’assegnazione del duplice cognome al proprio figlio
- L’attribuzione dei due cognomi è consentita solamente per una coppia sposata
Come possiamo notare dai punti sopra esposti, un bambino che nasce all’interno di un’unione di due persone conviventi non può godere del diritto di avere sia il cognome del papà sia quello della propria mamma.
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Doppio cognome al bambino: quando si deve fare
Anche in questo caso la sentenza ha una limitazione, in quanto è possibile effettuare l’attribuzione nel momento in cui ci si reca al Comune per la registrazione della nascita del proprio figlio e non in un secondo momento.
Quindi, se vi venisse la voglia di associare anche il vostro cognome al bambino sappiate che non potrà essere fatto. Potrete soddisfare questo desiderio, con un eventuale secondo o terzogenito.
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Doppio cognome in Italia: cosa chiedono i genitori
Tutte queste novità sembra non siano piaciute ai genitori, soprattutto alle mamme, che si vedono ugualmente limitate nel loro diritto di poter dare il proprio cognome al figlio – che sia appena nato o meno.
Secondo alcune donne intervistate, questa legge è completamente da rivedere. O, per lo meno, da integrare con la possibilità di attribuzione del solo cognome materno – di poter agire anche se la coppia in questione non è sposata e di poter effettuare l’attribuzione anche se il bambino non è appena nato.
Cosa ne pensate di questa legge? Per quanto sia giusto poter dare anche il cognome della mamma, non vi sembra che non siano stati previsti tutti i casi che possono presentarsi?