Eccoci giunte alla scelta del passeggino!
Passeggino: “Seggiolino su rotelle per portare a passeggio i bambini piccoli”. Ok fino alla definizione da dizionario ci siamo!!! ma quale modello, che marca, quali caratteristiche deve avere???
Che dilemma fronteggiare questioni simili, diventa complicato come rispondere a domande esistenziali. Del resto, se sei una mamma alle prime armi e non hai un’amica reduce fresca dall’esperienza della maternità che possa darti qualche dritta, o ti affidi ai consigli del commerciante -ma se non è di fiducia rischi solo di farti appioppare il pacco più costoso, che non necessariamente equivale a quello che serve a te-, oppure vai a naso e incroci le dita, sperando di non aver buttato soldi (A proposito hai già dato un’occhiata ai super affari in saldo?)
Per quanto mamme e zie possano fornire i migliori consigli del mondo su pappette, svezzamento e tutine, ci sono argomenti sui quali la loro esperienza è decisamente poco incisiva e non fa curriculum: panni e passeggini sono temi tabù per cui ne sanno quanto la tua vicina di casa ventenne. Del resto quando loro tenevano tra le braccia un bebè (te nello specifico) verosimilmente si usavano ancora i ciripà e i passeggini erano caterpillar pesantissimi. Quindi la loro competenza in materia è quasi pari alla tua.
Oggi trovi di tutto, solitamente l’acquisto intelligente è il trittico, quale che sia la marca. Un porte enfant, un classico passeggino e il seggiolino per l’auto tutto “insieme appassionatamente”: combinazioni modulabili che sono vendute in grandi quantità.
Ma a questo punto si apre un altro fronte: quali caratteristiche sono essenziali? Come destreggiarsi fra design, praticità e prezzo?
Abbiamo pensato che il modo migliore per rispondere ad un quesito tanto importante fosse raccontarvi le nostre esperienze concrete (siamo in tante per cui l’argomento verrà trattato in più post), i nostri feedback sui prodotti realmente acquistati e poi effettivamente usati, per cui di seguito troverete le nostre riflessioni sui prodotti scelti nella speranza che possano aiutarvi nella scelta!
Eleonora
Bene! cercherò di essere il più approfondito possibile perché anche io quando ero incinta avrei pagato per trovare sul web una mamma che venisse in mio soccorso in una scelta così ardua!
Allora andiamo subito al punto. Dal canto mio ho valutato tre fattori: design, praticità e, dovrei dire, prezzo. In realtà dico “dovrei dire” perché non è che avessi molta contezza sui costi del prodotto e di fare una ricerca a nove mesi di gravidanza con una pancia abnorme che non mi faceva vedere neppure il pavimento su cui camminavo e due caviglie in formato cotechino non era tra le mie intenzioni. Col senno di poi, peró, ho scoperto che on line è possibile trovare offerte interessanti: penso ai canali di Amazon (dedicati al brand specifico, o con vendita da privati), o ai siti di ecommerce come Dalani e Saldi Privati. Basta consultarli con frequenza per scoprire svendite davvero vantaggiose.
La mia scelta è ricaduta sul Trilogy Inglesina. I tre pezzi blu per me sono un must di eleganza senza tempo e, pur non essendo affatto quel che si suol dire una fashionvictim, cercavo un prodotto che andasse bene per “ogni stagione”: una linea sobria che non passasse mai di moda e che fosse adatta indipendentemente dal sesso del bebè (ecco, non sono tipo da fiocchetti rosa o azzurri).
In quanto a funzionalità, poi, devo dire che non posso lamentarmi. La reale comodità sta nella leggerezza del supporto che, oltretutto, è molto pratico da aprire e chiudere. Oserei definirlo “a prova di papà”, pensando a quei neo genitori uomini con il senso pratico di un bradipo: ebbene anche per loro è semplice da maneggiare e soprattutto è molto leggero davvero. Tranne che l’auto non abbia un cofano troppo stretto, inoltre (penso ad esempio ad una C2) non serve una Jeep o una station wagon per riporlo senza alcuna difficoltà quando si è fuori. E con un clic si apre e chiude senza particolare fatica.
In merito al seggiolino per l’auto (incluso nel trittico) la vendita è quasi sempre senza il supporto (che probabilmente la gran parte delle future mamme non ha ancora contezza di cosa sia). Si tratta di una base che è possibile apporre al sedile dell’auto e che consente di poggiarvi sù il seggiolino con praticità e, con la stessa praticità, di sfilarlo all’occorrenza. Per intenderci, se una mamma vuole usare il seggiolino tanto in auto quanto per passeggiare con il proprio bimbo durante le uscite, il supporto che consente di renderlo mobile (e non fisso) è un acquisto ulteriore che mi sento di consigliare. Diversamente, se si intende lasciare il seggiolino ad esclusivo uso in auto, in termini di mera sicurezza, non è necessaria la base opzionale (che eventualmente consiglio di acquistare su Amazon; si trova a poco meno di 30,00 €). Huggy (così si chiama il sedile auto dell’Inglesina) si aggancia facilmente e fino ai 18 mesi circa può essere utilizzato.

Fonte: www.podrost-ok.ru
Occhio, va da sè che questi prodotti non sono “per sempre”, nonostante il nome che ricordi le pietre eterne come nello spot De Beers e, quando il vostro bimbo inizierà a crescere e passare da infante a bimbetto, dovrete riaffrontare la spesa, per acquisire degli articoli adeguati all’età.
Circa il prezzo, se non erro, l’intero set ha avuto per me un costo oscillante tra i 600 e i 700 euro e comprendeva gli accessori base (borsa, coperture, copertina, paravento), ma l’acquisto è avvenuto al negozio (in sanitaria nello specifico, non in uno shop monomarca). Ribadisco (e questo è un dettaglio importante che ogni mamma dovrebbe imparare a far suo nell’ottica del risparmio) che on line spesso si compra meglio e a costi convenienti. Inutile dire che però è essenziale fare attenzione al sito (ci si accerti intanto di credibilità e affidabilità per le transazioni on line ) e, prima di lasciarsi prendere dall’entusiasmo da shopaholic (e l’ormone della gravidanza potrebbe esserne complice sfrenato), controllare sempre le politiche di reso del sito.
Luisa
La scelta del passeggino per me è davvero stata la più dura! Ovviamente cerchi qualcosa di particolare di maneggevole di comodo di…”perfetto”. Il problema però è che le informazioni, i consigli i pareri sono infiniti! Le marche sono tantissime e i prezzi variano a dismisura. Dopo mesi di ricerche, alla fine, esausta e quasi al termine, ho optato anche io per la marca Inglesina modello Trilogy. Passeggino modulare: navicella, ovetto e passeggino. Tre pezzi necessari. Culla grande e confortevole, passeggino reversibile e telaio chiudibile ovviamente con una sola mano!
La navicella è ideale fino al 5/6 mese, comodissima con un bel sacco nanna è perfetta per le prime uscite invernali e il continuo dentro e fuori dai negozi! Una chicca di questo modello è lo schienale, si può reclinare in modo da poter iniziare a tenere i piccoli un pochino più sollevati almeno quando sono svegli! Dal quinto mese, per noi era arrivata anche la primavera, siamo passati al passeggino, fronte mamma, decisamente più leggero e pratico!!! I cuccioli iniziano ad esplorare il mondo e si divertono di più!
Il passeggino Trilogy e’ reclinabile in diverse posizioni fino a raggiungere quella perfettamente orizzontale per le lunghe nanne! Un paio di mesi ancora e il passeggino diventa fronte strada per le lunghe e infinite camminate.
Per quanto riguarda l’ovetto, ho comprato a parte anche la base Isofix di Inglesina, in modo che il fissaggio in macchina fosse immediato e sicuro e con un solo click potessi staccare l’ovetto e attaccarlo sul telaio o tenerlo direttamente a braccio! Non ho mai fatto lunghe camminate tenendo il cucciolo nell’ovetto perché la posizione è innaturale e non delle più comode!
Accessori indispensabili sono sicuramente la borsa, che vi accorgerete che diventerà una sorta di casa ambulante, il portabiberon e ahimè la protezione per la pioggia!!
Marilù
Per me non troppi problemi! Per il mio primogenito Cesare nato nel 2009 presi un trio senza troppe pretese di Prenatal. In quel periodo vivevo ancora a Messina e avevo esigenze completamente diverse, ma in ogni caso devo dire che lo usai davvero poco, comunque per quel poco mi trovai bene. Per Vinicio, nato l’anno scorso, inizialmente ho usato lo stesso passeggino di Cesare (dato che i prezzi sono alle stelle non mi andava di buttare soldi) ma dopo 3 mesi circa sono passata -per esigenze di vita quotidiana- a quello leggero e ho preso il modello Trip sempre del brand Inglesina in versione blue jeans, e con questo mi è letteralmente cambiata la vita!!! E’ leggerissimo, ma confortevole come fosse un trio e riesco ad aprilo e chiuderlo solo con una mano. Per me è perfetto dato che siamo in giro praticamente tutto il giorno a piedi o con i mezzi ed è comodo anche per viaggiare ovviamente!
Sperando già di esservi state utili, vi promettiamo di tornare a parlare di passeggini la prossima settimana con altre esperienze delle nostre splendide mamme 2.0!
Intanto buona scelta a tutte!
Post scritto da Eleonora e Laura
Esperienze di Eleonora, Luisa, Marilù – che ringraziamo!!! –