L’odore della mamma crea nel neonato un legame fondamentale anche per lo sviluppo e la crescita, è uno degli odori che riconosce anche a distanza e che non dimenticherà mai più.
Ognuno di noi porta dentro di sé ricordi e momenti a cui si rimane legati per sempre. La memoria è accompagnata da immagini, sensazioni e, per ricordi molto importanti, anche da odori. E’ inevitabile: nel momento in cui sentiamo un profumo che ci ricorda qualcosa o qualcuno tornano alla mente anche memorie rimosse. Tra questi, ci sono odori che rimangono per sempre con noi. Odori che anche dopo anni riusciamo a distinguere, collegati alla nostra infanzia, al nostro modo d’essere, ai nostri pensieri. Tutti i nostri legami affettivi, infatti, sono anche connessi tramite gli odori. Proprio come l’odore della mamma inconfondibile e unico e che inconsciamente terrà i nostri bimbi sempre connessi a noi.
Già da neonati e per sempre sapranno riconoscere l’odore della mamma tra mille. E’ un dettaglio che unisce la più importante connessione tra madre e figlio, unica, semplice, piena d’amore. Questo legame è dettato da molteplici fattori. E’ una liason fatta di mille fili, tutti uno più forte dell’altro e assolutamente indissolubile. Ed è un nesso importante dal primo momento in cui le due vite si incontrano. Fin dalla nascita, inoltre, l’odore della mamma risulta essere fondamentale per il neonato per via del primo imprinting. Tecnicamente, una volta nato, il piccolo si basa sulle percezioni che riesce a cogliere. Sapete infatti che sin da subito i nostri bimbi riescono a riconoscere la voce della mamma e l’odore della sua pelle fino a due metri di distanza? Seguiranno poi anche tatto e udito e tutte queste sensazioni si racchiuderanno in un momento assolutamente unico: il nostro primo abbraccio.
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L’abbraccio della mamma racchiude l’intimità con il piccolo
Quell’abbraccio coinvolge entrambi in maniera magica ed è proprio da lì che inizia la prima vera connessione “esterna” tra i due. Si sta parlando sia del tocco pelle contro pelle, degli odori, ma anche di piccole paroline piene d’amore sussurrate all’orecchio del neonato. Ma il legame olfattivo nei neonati non nasce solo in seguito al parto, bensì, va a ad acuirsi col tempo e con la successiva conoscenza fatta di sensazioni tra mamma e figlio. Questa speciale connessione nasce ben prima del parto: infatti il senso dell’olfatto (e le narici) si sviluppano nei primi due mesi della gravidanza ed inoltre il piccolo cresce e riesce a riconoscere i movimenti della mamma direttamente dal pancione.
Durante l’allattamento inoltre il neonato percepisce il nostro odore e nei primi tempi rimane tranquillo tra le nostre braccia più che fra quelle del papà proprio per questo motivo. Anche per le prime dormite il nostro contatto è una rassicurazione per il bambino: durante il primo anno di vita questa vicinanza sarà per lui un bisogno fisiologico da cui saprà trarre tanti benefici.
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L’odore della mamma influenza il bambino sia nei primi mesi di vita che durante la sua crescita. Funge da convinzione ed acuisce la consapevolezza di essere profondamente amati, di essere accuditi, di stare al sicuro e di avere con sé tutte le rassicurazioni del mondo. Sarà così più semplice vivere le fasi più delicate di crescita insieme: ad esempio anche momenti come il passaggio dall’allattamento al seno al biberon, oppure le prime fasi dello svezzamento potranno essere vissuti in maniera più serena. Ma non è tutto, perché l’odore della mamma permette al bambino di sopportare più serenamente il dolore dei primi dentini, delle colichette o di qualunque malessere neonatale più lieve.
L’odore della mamma è uno dei primi profumi che il bambino sente ed è in grado di memorizzarlo e non dimenticarlo mai. Un ricordo che tutti ci portiamo eternamente dietro, assolutamente importante, sincero, indimenticabile nel corso della nostra vita. Come la strada che ci riconduce a casa.
