Le macchie di pennarello possono risultare faticose da eliminare, tuttavia possono essere d’aiuto alcuni rimedi fai da te e casalinghi come il sapone di Marsiglia
Vestiti, tessuti, divano, tappeti, muri e mani. Non sono mai troppo lontani dalle macchie di pennarello quando i bimbi decidono di colorare e disegnare. La loro fantasia inizia a cavalcare, specialmente se stimolata da moltissimi colori e penne, così come anche la nostra preoccupazione: uno dei nostri più frequenti “sudori” è “come eliminare le macchie di pennarello?”. Soprattutto se con i bimbi state giocando al colorare a 4 mani, con l’utilizzo di colori a spirito e non lavabili, biro, colori a tempera, acquerelli oppure pennarelli indelebili. In effetti, alcuni pennarelli sono in grado di lasciare macchie che non vanno più via e in grado di rovinare i tessuti più particolari.
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Stiamo parlando di vestiti a cui tenevamo particolarmente, un tappeto, una tovaglia fino anche a tappezzeria, sofà e intonaco. Senza contare il caso in cui il pennarello indelebile venga usato come simil-smalto sulle unghie (non raro nelle femminucce), e anche sulle mani che s’improvvisano tavolozza, fino al punto da non venire via certo con acqua e sapone. In alcuni casi è facile eliminare la macchia con uno smacchiatore pre-trattante commerciale, con marche affidabili, ma che potrebbero anche creare irritazioni se la pelle dei nostri piccoli è particolarmente sensibile. Nell’eventualità è possibile anche optare per metodi rapidi per rimuovere le macchie, utilizzando i classici rimedi della nonna.
Cosa non usare per le macchie indelebili
Innanzitutto, partiamo col conoscere le soluzioni non efficaci contro le macchie, soluzioni che potrebbero peggiorare o portare ad altri problemi. Da evitare come tattica la candeggina che, sebbene mandi via qualsiasi macchia, elimina anche i colori e rovina i tessuti assottigliandoli enormemente. Anzi, soprattutto se utilizzata su capi bianchi, la candeggina può lasciare aloni gialli difficili da togliere: dunque da evitare. Un’altra cosa da non fare è utilizzare il phon: può diventare un’agevolazione solo in caso si parli colori a tempera raggrumati o di pastelli a cera, sebbene sia comunque inutile se possono essere lavati in lavatrice a 90°.
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Anche in altri casi è sbagliato utilizzare il phon: oltre a rovinare la macchia potrebbe anche fissarla e renderla più difficile da smacchiare. Da evitare anche utilizzare metodi alternativi senza prima scoprire se il tessuto ne risentirà: è rischioso e contro producente. Meglio assicurarsi di quale tessuto stiamo parlando, prima di optare per le soluzioni casalinghe.
Rimuovere le macchie di pennarello con il sapone di Marsiglia
Tra i primi metodi per rimuovere le macchie di pennarello che ci sentiamo di consigliarvi, il rimedio della nonna a tutte le macchie, grazie al potere lavante del sapone di Marsiglia. La procedura è più indicata per tessuti in cotone con macchie da penna biro e pennarelli a spirito, ma è in grado di smacchiare tutti i tessuti, donare un pulito d’effetto, sbiancante ed antisettico. Ottimo antibatterico e detergente, è il miglior sbiancante naturale essendo un lavorato del sapone di Aleppo e con l’aggiunta di molteplici oli essenziali a seconda delle marche.
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Difatti, oltre ad essere impiegato da nonne e mamme per rendere splendidi i gioielli, elimina le macchie in un solo lavaggio. Basta strofinare il sapone asciutto sul tessuto per qualche secondo: quando il tessuto sarà impregnato di sapone, potrete lavare come di consueto in lavatrice. In alternativa potete anche staccare piccole scaglie di sapone e metterle nel cestello della lavatrice con il capo da lavare, oppure lasciarli entrambi a bagnomaria in acqua calda per mezz’ora. Per macchie impegnative è sempre consigliabile aggiungere anche un cucchiaio di bicarbonato: il risultato sarà un capo pulito e come nuovo.
Come smacchiare divani e tessuti complessi
Purtroppo sono esonerati da incidenti dettati dalla creatività dei nostri bimbi neanche i divani in pelle o i tessuti come le tovaglie in lino, in seta o lana (come una coperta). Ci stiamo riferendo quindi a tessuti molto più delicati da trattare per i quali perfino il sapone di Marsiglia diventa troppo aggressivo. Proprio per questo occorre impiegare smacchianti altrettanto delicati, come il latte. Il latte ha in sé poteri pulenti, d’efficacia ridotta e sicuramente meno funzionale, ma per piccole macchie è possibile riscaldare due cucchiai di latte tiepido. Il latte in questo caso non dev’essere bollente, ma leggermente caldo.
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Il batuffolo, strizzato, va passato sulla macchia non strofinando eccessivamente, bensì tamponando: da ripetere il procedimento fino a quando la macchia di pennarello non si sarà totalmente tolta. Dopodiché potrete rilavarlo in lavatrice, oppure risciacquando con poca acqua. Questa funzione è ideale anche per le penne biro, oppure per piccole macchie di pennarelli a spirito. Ma se stiamo parlando di macchie più ampie di biro (su una maglietta o su un pantalone), potrete anche immergere il tessuto nel latte caldo: la macchia verrà a galla e potrete rimuoverla in maniera pratica.
Pennarello a spirito o indelebile: acetone
La vera sfida è il pennarello indelebile: il suo tratto è spesso ed è a base di alcol. Ecco perché per rimuoverlo potrebbe esserci bisogno di prodotti più aggressivi come l’acetone o l’alcol etilico. Il solvente per unghie è portentoso proprio per via del suo potere diluente, ed è quindi impiegato per le macchie durature. Attraverso l’utilizzo di un batuffolo d’ovatta, basta versare qualche goccia sulla macchia e quindi tamponare subito. Da evitare di versare troppo acetone sul tessuto poiché potrebbe anche rovinare la zona trattata. Anche l’alcol etilico fa al caso nostro: con la stessa procedura potrete eliminare la macchia, poco per volta, con molta pazienza e quindi rilavare con acqua in lavatrice oppure risciacquare semplicemente.
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Tali soluzioni sono adeguabili sia se la macchia è su tessuti particolari e più spessi (un giubbotto o una coperta), sia quando la macchia è su una superficie. Tuttavia, utilizzare prodotti abrasivi come questi sul legno o vetro, sebbene tolgano la macchia velocemente, non è il massimo poiché si corre il rischio di opacizzare la zona e renderla poco uniforme. Per questo, un’ottima soluzione, ma – ci teniamo a dirvelo – rischiosa, può essere il passare un nuovo tratto di pennarello sulla stessa macchia e asciugare velocemente con un batuffolo di cotone. Un nuovo tratto di pennarello (essendo a base di alcol) potrebbe togliere quello già asciutto e quindi risolvere il problema! Da ripassare però con prodotti per la pulizia indicati per la superficie.
Rimuovere la macchia dalle mani (e dalle unghie)
E se i bambini si fossero sporcati le mani e le unghie? Le mani possono diventare un particolare problema poiché potrebbero entrare a contatto con la bocca, soprattutto se i colori sono tossici. Inoltre, per questioni di pulizia e igiene, è meglio evitare di lasciare sporcizia sotto le unghie. Con un qualunque pennarello basterebbe impiegare più acqua calda e sapone neutro, così come con le tempere, ma con pennarelli indelebili è molto efficace utilizzare l’igienizzante mani in gel.
Contenendo alcol, il prodotto porta via gran parte di colore e quindi le macchie, aggiungendo anche la sua funzione primaria in grado di eliminare germi e batteri. Versate poco prodotto, senza esagerare, sulle mani, quindi strofinate leggermente sulle unghie e sulla pelle lasciando che si asciughi, quindi lavate le mani dei vostri bambini con sapone neutro e acqua calda. Infine, per compensare la secchezza delle mani, utilizzate una crema per le mani baby, che sia a base di oli.
Avete mai avuto a che fare con macchie difficili di pennarello? Come avete risolto?
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