Pulire il ciuccio con la saliva è un gesto naturale, che molte mamme fanno senza pensarci. Sono stati condotti degli studi per verificare se fosse giusto oppure sbagliato farlo: vediamo insieme i dettagli.
Il ciuccio è un degli oggetti più usati dai bambini e, nella maggior parte dei casi, per pulirlo ci si affida alla propria saliva. Esistono però diverse scuole di pensiero in merito al pulire il ciuccio con la saliva e se possa essere giusto oppure sbagliato in termini di igiene. Vediamo un po’!
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Pulire il ciuccio con la saliva: lo studio
Uno studio svedese condotto nel 2013 – pubblicato successivamente nella rivista Pediatrics – ha constatato che se il ciuccio viene pulito con la propria saliva, il bambino svilupperebbe prima un sistema immunitario molto forte.
L’analisi è stata condotta su 184 bambini di età compresa tra i 4 mesi sino ai 3 anni: uno studio sperimentale che ha evidenziato come questa pratica “fai da te” sia molto più pratica ed efficace in merito all’uso di strumenti. Bill Hesselamr – capo team della ricerca e sviluppo – ha constatato che molte delle sostanze presenti nella saliva siano di grande aiuto e facciano in modo di allontanare dai bambini delle reazioni del sistema immunitario altamente esagerate (similari alle reazioni allergiche).
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Pulire il ciuccio con la saliva: perché è sbagliato
La maggior parte dei pediatri italiani, al contrario, si è espressa contrariamente a questa pratica definendola non proprio corretta. Sarebbe preferibile, infatti, utilizzare il macchinario di sterilizzazione almeno una volta al giorno: così facendo si ridurrebbero i microbi.
No quindi alla saliva, assolutamente bandita per una questione igienico-sanitaria nei confronti dei bambini che stanno sviluppando il loro sistema immunitario. Non solo: anche il gesto – sempre secondo alcuni professionisti – non sarebbe “educativo” nei confronti dei più piccoli.
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Infatti, gli stessi, potrebbero prenderlo come esempio – ripetendolo nel tempo con ogni tipologia di oggetto che trovano lungo il loro percorso.
Pulire il ciuccio con la saliva: perché è giusto
Nonostante la riluttanza da parte dei pediatri italiani, sono molti i favorevoli alla saliva come strumento di pulizia del ciuccio. Secondo un’analisi presentata al meeting annuale dell’American College of Allergy – Asthma and Immunology, i bambini che ricevono questo trattamento fai da te possiedono anticorpi di basso livello con una propensione meno sviluppata verso patologie come asma allergica e allergie di vari tipi.
Per fare questo hanno misurato tutti i livelli di Immunoglobine E ovvero una tipologia molto diffusa di anticorpi che sono direttamente collegati alle reazioni allergiche. Secondo la ricerca utilizzare quindi un ciuccio lavato con la saliva può essere di grande aiuto, soprattutto nella fase di sviluppo.
“L’esposizione a certi microbi nei primi stadi della vita stimola lo sviluppo del sistema immunitario”
Queste le parole dell’autrice del primo articolo in merito allo studio di cui sopra – Eliane Abou-Jaoude, che ha voluto sottolineare quanto questa pratica non proprio tecnica, sia decisamente utile per i propri figli.
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Si tratta di un vero e proprio trasferimento di microbi buoni della madre al bambino.
Le reazioni da parte delle mamme
Anche se non è mai stato fatto direttamente, sarà sicuramente capitato di vedere amiche o donne al parco pulire il ciuccio direttamente con la saliva e non con l’acqua o altri strumenti utili alla sterilizzazione. Le reazioni che si scatenano sono molte da parte di chi assiste a questa scena, provando disgusto – indifferenza o curiosità.
Nonostante le critiche o il pensare che non sia corretto – per molti motivi – è bene comunque sapere che questo gesto, in base allo studio sopra riportato, potrebbe proteggerli da asma e allergie.
La parola a voi mamme: avete mai pulito il cuccio del vostro bambino con la saliva? Cosa ne pensate?