È l’età o sono le responsabilità ad impigrirci?
Ogni tanto mi sembra terribile che, arrivati ad un certo orario (che per me a volte coincide già con la tarda mattinata), io non veda l’ora che termini la giornata. Succede anche a voi?
Cerco di ricordarmi se anche un tempo era così, dove per un tempo intendo quando ero giovane e spensierata, prima di diventare mamma, prima di iniziare a lavorare, e no, mi sembra proprio di no. Io prima mi svegliavo con la voglia di affrontare una nuova giornata, la stanchezza non sapevo neanche cosa fosse, ero e volevo essere sempre sul pezzo.
Cos’è cambiato? Sono solo più vecchia, è la normalità della vita, o forse a questo punto mi ci sono portata da sola?
E’ indubbio: insieme alle rughe, il tempo, la maturità, la crescita, l’età, chiamatela come vi pare, è innegabile che ad un certo punto subentrino le responsabilità e sono quelle che ti fanno sentire a fine giornata le spalle cariche come quelle della befana in piena attività.
Ma è davvero giusto che questo carico ci affatichi così tanto? Al livello che finiamo col non avere altra voglia che liberarcene?
E quindi prepari la cena “mangia tutto ti prego non mi fare arrabbiare!“, li metti a letto “amore una favola sola e poi nanna eh!”, e fine della storia: finalmente il divano e la tv ti stanno gridando “è finita! Vai che ce l’hai fatta!”.
Ok, sto un po’ enfatizzando il concetto -ancora divani ed elettrodomestici non parlano 🤪- però ditemi: non ho parlato anche un po’ di voi?
Ecco è proprio questa cosa che mi mette un po’ di tristezza. Cioè: se da un lato tutte queste responsabilità (vedi figli, lavoro, paga l’affitto e tutto il resto), portano gioie e soddisfazioni, dall’altro lato non vi sembra abbastanza oggettivo che ci abbiano costrette ad impigrirci mentalmente un po’ troppo?
Ok, va bene, adesso mi sento Marzullo, quindi vi lascio con questa riflessione, vado a preparare la cena e accendo Netflix. Su Peppa Pig però 🤪
#misentomarzullo #ricoveratemi #hobisognodiunavacanza 🤣
Laura