“Mio figlio non dorme”. Ci potremmo scrivere un libro. Un misto fra thriller e romanzo fantascientifico. Il tutto condito con un tocco di humor e una bella spolverata di dramma.
Buongiorno a tutte sono Laura e da 11 mesi non dormo. Non dormo perché mia figlia ancora la notte si sveglia ogni ora, vuole ben due biberon di latte (per un totale di mezzo litro a notte), e ad ogni minimo rumore sbarra gli occhi ?. Se guardo la TV, si sveglia, se cucino (perché anche io qualche volta vorrei cenare ?), si sveglia, se vado a fare pipì, si sveglia, se il cane si avvicina del raggio di 20 metri, si sveglia. Insomma Lavinia si sveglia anche se respiro, e, se malauguratamente starnutisco non solo si sveglia, ma si riaddormenta l’anno prossimo.
Io sono una di quelle a cui la situazione è peggiorata. Una di quelle a cui le altre mamme i primissimi mesi rivolgevano parole di invidia quali “beata te!”, ed ecco che “beata me”, dopo i primi tre mesi la pacchia è finita e di dormire non se ne parla più. Le provo e le ho provate tutte (tranne i metodi strong quali “lasciala piangere e vatti a fare una pizza!”, che proprio non mi si addicono), ma niente. Non c’è santo in paradiso che abbia la soluzione per me. Le mamme che prima tanto mi invidiavano ed i cui i figli adesso dormono come ghiri, si limitano con sguardo compassionevole a dirmi “vedrai che passerà!”… e io… aspetto!
A causa del cattivo rapporto di Lavinia con il sonno, devo confessarvi che anche io e mio marito abbiamo commesso degli errori, che definirei errori di stanchezza. Le abbiamo ad esempio fatto prendere la cattiva abitudine di addormentarsi con noi sul divano la sera. Come immagino valga anche per molte di voi, l’unico momento della giornata in cui ci si rilassa un po’ con il marito e ci si racconta come è andata la giornata è il dopo cena (quando si cena ?). Dolcino, divano, film e gara a chi si addormenta prima. E sì, fino a qualche tempo fa lasciavamo che Lavinia si addormentasse sul divano con noi. Per stanchezza, perché per poter guardare un film in pace non avremmo potuto drizzare le orecchie per sentire lei che in camera ad ogni minimo battito di ciglia si sveglia. Pensavamo fosse più comodo tenerla con noi, così da sentirla immediatamente e poterla calmare cantando la sua canzoncina della buonanotte o darle ciuccio per farla riaddormentare subito. Pensavamo fosse la scelta giusta, ma presto ci siamo dovuti ricredere, perché anche se riuscivamo a placarla per tutta la durata del film, poi per portarla a letto, si finiva puntualmente col svegliarla e quindi ci ritrovavamo punto e a capo. Non tralasciamo anche il fatto che farla dormire con noi ci rasserena molto. Averla sempre sotto controllo (soprattutto nel primo anno di vita ove il rischio della stramaledetta possibilità della c.d. “Morte in culla” esiste ed è una realtà che purtroppo va considerata) è sempre stata per noi condizione necessaria. Pensate che l’estate scorsa nella casa al mare, spesso la lasciavo dormire fuori nel patio fintanto che anche noi non andavamo a dormire.
Parlo al passato perché poi ho capito che non era conveniente spezzarle il sonno per portarla a letto solo per averla sempre sotto controllo. Così ho cercato di trovare la soluzione giusta per averla sempre sott’occhio pur addormentandola nel suo lettino, che è sicuramente la scelta più corretta e sensata.
Ebbene, la mia ricerca si è conclusa vittoriosamente con la scelta del nuovo Digimonitor 1.8 Miniland Baby. Grazie a questo video monitor, adesso facciamo addormentare Lavinia nel suo lettino e noi siamo molto più sereni. Lavinia infatti non è sola, ma sempre con noi.
Attraverso il display LCD da 1.77 pollici, riesco a vederla con perfetta qualità di immagine da tutta la casa (e anche oltre!). Pensate che ha una portata fino a 250 metri ed infatti sarà la mia salvezza per quest’estate perché potrò starmene tranquilla a chiacchierare con gli amici in giardino, avendola sempre sott’occhio. Il Digimonitor 1.8, grazie alla sua tecnologia Ecotech, offre infatti 2 livelli di trasmissione a seconda delle esigenze e riesce così anche a ridurre le emissioni e risparmiare energia. Con la funzione VOX, il Baby Monitor rimane in standby quando Lavinia dorme serenamente, attivandosi quando rileva rumore. Pensate poi che, quando Lavinia si sveglia o piange, riesco anche a parlare con lei e cantarle la sua canzoncina, senza bisogno di alzarmi dal divano (Alleluia!).
Santo Baby Monitor insomma!
Consiglio di provarlo soprattutto a chi ha bambini vivaci (chiamiamoli così!) come la mia, ma anche a tutte le mamme che più volte mi hanno segnalato problemi di rigurgiti nei primi mesi di vita.
Chiaro che un Baby Monitor non si sostituisce ai genitori, ma decisamente li aiuta!
Ho trovato validi tanti altri prodotti della linea Miniland Baby (essenziale per me ad esempio l’Umidificatore) e simpaticissimi anche i giochi. Se vi va date un’occhiata al sito ufficiale!
Alla prossima!
Laura
#minilandperlemamme
-Questo post nasce da una reale collaborazione con Miniland Baby-