Come eliminare la pancetta camminando? Ebbene basta effettuare quest’attività una volta al giorno o almeno 3 volte a settimana per cominciare.
Come eliminare la pancetta camminando? Questa è senza dubbio una delle domande di fitness più richieste nel mondo femminile. In effetti, questo periodo di sedentarietà, ha messo a dura prova anche i fisici più scolpiti, portando con sé postumi difficili da eliminare in pochi giorni. Inoltre, è ormai risaputo, uno stile di vita poco sportivo non aiuta ad ottenere quella pancia che vorremmo. Soprattutto perché l’addome, formato da addominali centrali, laterali e bassi, è particolarmente complicato da trattare, essendo i primi muscoli a rilassarsi (e di questo ne sanno qualcosa donne e mamme): anche un parto recente (di poco più di un anno) può rappresentare un’ulteriore causa di rilassamento.
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Da aggiungere che, tra ormoni e cattiva circolazione, il grasso adiposo tende ad accumularsi su cosce, fianchi e pancia. Ciò che sicuramente può aiutare è fare movimento. Esercizi, pilates o attrezzi ginnici in casa potrebbero sostituire un’ora di palestra, ma per chi ha bisogno di tornare in forma con calma e a piccoli passi. Ecco che anche camminare può aiutare ad eliminare la pancia. La camminata, a ritmo veloce o lento, è una delle attività sportive consigliate per cominciare ad allenarsi. Porta con sé tantissimi benefici per tenersi in forma, ma senza ricadere nell’attività di cardio, spesso stressante, faticosa e poco stimolante. Un esempio? Camminare è un naturale rimedio allo stress e alla lenta digestione.
Quanto fa bene camminare?
Dallo stimolo mentale a quello fisico, i vantaggi della camminata sono innumerevoli. Questo perché camminare ogni giorno va a smuovere alcuni fili importanti dell’organismo, per creare una base portante per il nostro futuro benessere.
- Prevenzione per le malattie cardiache e tumorali: un’ora di camminata al giorno, a ritmo medio e senza pesi, aiuta a combattere il cancro al seno, come certifica anche la Fondazione Veronesi ribadendo i risultati di uno studio americano. Inoltre, passeggiare aiuta anche nella prevenzione delle malattie cardiache: la camminata offre un buon esercizio di respirazione e permette di difendersi da possibili patologie.
- Allenamento totale per tutti i muscoli del corpo: attraverso questa pratica, si riesce a mettere in movimento tutta la muscolatura, in modo dolce e completo allenando gambe, schiena e addominali. Soprattutto se non si è molto abituati, la camminata è spesso consigliata al posto della corsa poiché apporta più benefici e meno spossatezza.
- Perdere peso: la camminata permette di perdere peso più velocemente se l’allenamento dura 30 minuti al giorno. Inoltre, stimolando la circolazione, vengono meno i grassi adiposi, si previene la ritenzione idrica e quindi gonfiore di piedi e caviglie;
Tantissimi benefici
- Aiuto con gli ormoni: è consigliato anche per chi ha problemi di tiroide. Come sappiamo la tiroide influenza moltissimi fattori, tra cui il peso e un rallentamento del metabolismo, ma camminare ogni giorno viene consigliato come elemento aggiuntivo ad una cura ormonale.
- Accelera il metabolismo: proprio così! La camminata giova alla funzionalità del metabolismo, responsabile dell’assimilazione dei pasti. Passeggiare quotidianamente, magari dopo i pasti, diventa un buon controllo per l’aumento del peso e previene il diabete.
- Aumenta le difese immunitarie. Il camminare per perdere la pancetta, è considerato anche un modo naturale per mantenersi in salute, poiché fortifica l’attività del sistema immunitario ed allontana il rischio di ammalarsi.
- Elimina lo stress: una semplice camminata, anche a passo lento, aiuta a scaricare i pensieri negativi, sfogare la tensione e quindi rilassarsi. D’altronde con le belle giornate, è anche un aiuto per l’anima, in quanto la primavera ci porta una serenità tipica stagionale impossibile da ignorare.
Questi sono solo alcuni dei vantaggi che può dare una passeggiata, poiché l’effetto psicologico diventa anche fisico! Ma come eliminare la pancetta camminando? In quanti modi è possibile perdere peso in poco tempo?
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Quali muscoli lavorano durante una camminata?
Nel momento in cui camminiamo, come abbiamo detto, andiamo ad azionare diversi muscoli e, primi tra tutti, quelli delle gambe. Dai polpacci alle cosce, i muscoli si stendono e rilassano, consumando i grassi accumulati. Le caviglie gonfie, che possono essere sintomo di obesità, peso e/o cattiva circolazione, vengono stimolate e la circolazione si riattiva. Soprattutto glutei e cosce ne sono coinvolti. Gli ischio-crurali (situati posteriormente lungo la coscia) si contraggono per flettere la gamba e quando il testimone passa ai quadricipiti (situati anteriormente), la gamba si tende. Questo va ad aiutare soprattutto la ritenzione idrica o cellulite sulle cosce, assieme alla micro circolazione.
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Ma andiamo al punto: mentre i glutei si contraggono, vengono tesi anche i fianchi e quindi gli addominali. Irrigidendosi, i muscoli della pancia riformano una nuova tensione sull’addome, riprendendo la diastasi addominale, dunque perdendo peso, e mantenendoli irrigiditi. La colonna vertebrale si mantiene ferma, il ché stimola i muscoli della spalla e le scapole, ottenendo così una postura corretta che funge anche d’allenamento per la parte alta del corpo. I risultati potrebbero essere visibili già dopo una prima passeggiata, ma dipende moltissimo dai tempi con cui vengono svolti gli esercizi e il modo di svolgerli.
Camminare: quali sono le modalità giuste?
La risposta a questa domanda è: completamente a vostro piacimento! Il bello della camminata è proprio questo: potete svolgerla in qualunque maniera vogliate. Bastano scarpette da running o da camminata, poco peso (borse leggere o assenti) e un outfit comodo. Il resto lo decidete voi! Può essere una camminata a passo lento, con ritmo moderato oppure una sorta di marcia sportiva. Schiena dritta, braccia a novanta gradi e camminata tacco – punta a ritmi scanditi. Va da sé che più veloce sarà la camminata, più velocemente si riuscirà a perdere peso.
Dunque, la chiave sul come eliminare la pancetta camminando, risiede anche sull’intensità della camminata, ma senza esagerare. Ricordate di non sforzare il vostro fisico, dev’essere un cambiamento graduale e senza trasformarla in una corsa.
Inoltre, molto importante è in quanto tempo svolgiamo l’attività. Come avrete potuto intendere bisognerà camminare spessissimo, almeno una volta al giorno, per almeno mezz’ora. Il tempo consigliato, sia per chi è agli inizi sia per chi vuole mantenersi in forma, è arrivare a 45 minuti di camminata giornaliera.
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Sappiamo cosa vi state chiedendo: ma con una famiglia, bambini o lavoro, quando trovo il tempo per effettuare una camminata? Il bello è anche questo. Potete decidere quando andare a camminare scegliendo di andare a piedi anziché prendere l’auto per andare a lavoro (quando possibile). Fare la spesa senza utilizzare l’auto, portare a spasso il cane per più tempo, oppure uscire assieme ad un’amica ed ai bambini.
In effetti, ora che nella Fase 2 è possibile lasciare il proprio domicilio per camminare (senza formare assembramenti) potrete anche farvi accompagnare dai vostri bambini. Un invito valido anche per i bambini ancora in passeggino o carrozzina. In questo modo avrete modo di passare tempo con il vostro bimbo, mantenendovi sempre in forma, ma anche passando al vostro piccolo il concetto di benessere che può arrivare anche dalle piccole cose.
Dunque cosa stiamo aspettando? Camminiamo con i nostri piccoli!