Una domanda che molte mamme si fanno é se il proprio bambino abbia bisogno di bere acqua, la quantità da somministrare e come fare per idratarlo al meglio. Un quesito che ha già trovato la risposta in natura e che deve essere posta solo in casi veramente eccezionali.
Il neonato ha la possibilità di ottenere tutto ciò di cui necessita direttamente da una fonte sicura e sempre disponibile – salvo problemi.
Acqua da bere per i neonati: come fare?
Madre Natura ha fatto in modo che il latte materno potesse contenere tutto ciò che serve al neonato al fine di avere ogni tipologia di supporto che necessita durante l’arco del giorno e della notte.
Gli esperti evidenziano che all’interno del latte materno è contenuto un 88% di acqua, che è la percentuale corretta al fine che il bambino sia costantemente idratato.
Se vogliamo scendere nei dettagli tecnici, il latte materno è composto come segue:
- 4% di grassi
- 0,8% di proteine
- 0,2% di sali minerali
- 7% di carboidrati
- 88% di acqua
e secondo queste percentuali, come potete notare, c’è tutto quello che serve per una crescita sana e senza alcuna problematica.
Da questo si evice che il neonato non ha bisogno di assumere acqua in aggiunta a quella ingerita e contenuta all’interno del proprio latte materno.
Disidratazione e mancanza d’acqua: come fare?
Proviamo un attimo a pensare a quando il bambino sta male e quindi si presenta una condizione particolare, caratterizzata in parte da vomiti, febbre, dissenteria o altre patologie che possono disidratarlo.
Non si rende necessario far assumere al neonato bevande diverse come tisane, infusi e camomille: infatti, questo apporto potrebbe compromettere il normale ritmo digestivo e comportare la dilatazione dello stomaco.
Il consiglio è inoltre quello di affidarsi a ciò che dice il pediatra, senza sperimentare metodi fai da te. Anche se naturali, alcune sostanze potrebbero contenere dei conservanti non adatti o degli zuccheri aggiunti.
Un neonato non ha quindi le stesse necessità di un adulto e bisogna sempre fare attenzione a non trattarlo come tale.