Vanessa Incontrada posa nuda su Vanity Fair: la foto è accompagnata dallo slogan “Nessuno mi può giudicare (nemmeno tu)”
Un segnale d’incitamento forte per tutte le donne (e non solo) che si sentono sole e giudicate per il loro modo d’essere e il loro fisico, inquadrato tutto in un’istantanea. È così che Vanessa Incontrada posa nuda su Vanity Fair, mostrandosi nei suoi splendidi 41 anni senza ritocchi né pudore. La scelta è stata attuata a favore del body positivity:
«È il punto d’arrivo che vede il mio corpo diventare un messaggio per tutte le donne (e per tutti gli uomini): dobbiamo tutti affrontare, capire e celebrare una nuova bellezza», confessa l’attrice spagnola in un’intervista esclusiva.
In effetti, l’intervista riportata sul giornale, mostra una donna orgogliosa e coraggiosa che ha accettato il suo corpo e invita anche altri a fare altrettanto.
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«Questa copertina è il momento più bello degli ultimi anni», ha spiegato condividendo la foto sul suo profilo Instagram. La cover riporta la dicitura “Nessuno mi può giudicare (nemmeno tu)” e Vanessa, madre e donna, sa benissimo quant’è facile criticare: negli ultimi anni è spesso stata purtroppo al centro di molti giudizi dopo aver avuto il primo figlio. I commenti che giungevano attraverso Instagram, Fb e Twitter post parto di Vanessa Incontrada, erano pura cattiveria e voglia di schernire, a dimostrazione di quanto i social possano diventare canale di sfogo e d’ignoranza.
«Nel 2008 ho avuto mio figlio Isal. La maternità, come per altro succede a tutte le donne, trasforma il tuo corpo. E il mio si trasformò molto. Partirono le critiche».
Il body Shaming di Vanessa Incontrada: una nuova rinascita
Sul tabloid, Vanessa racconta di come le critiche fossero «feroci e crudeli. Si dice sempre, che i peggiori attacchi arrivino da chi conosci. Io non la penso così: le parole che mi ferirono di più arrivarono da chi non conoscevo. Ero delusa, ferita e disorientata: ma perché essere così cattivi?». I facili giudizi riguardavano particolarmente il suo eccesso di peso, acquisito durante la gravidanza e post, vedendo quei chili in più di Vanessa Incontrada non come una trasformazione naturale del corpo delle donne, ma come uno sfregio. In altre interviste l’attrice spiega: «Il giorno prima ero sex symbol, il giorno dopo ero una balena», giudizi che colpiscono duramente qualunque donna e, soprattutto, se esposta al pubblico. Tuttavia, l’ex modella ha fatto pace con il suo corpo:
«Ho finalmente capito che la battaglia del corpo non riguardava più me ma tutte le donne. E che se potevo mettere a disposizione di altre la mia esperienza, be’ era arrivato il momento di farlo».
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La conduttrice, con una carriera stellare tra conduzioni e lungometraggi, continua: «A volte prendi peso, altre lo perdi. Un mese sei in dieta e vuoi perdere quei tre chili, un altro ti senti a posto con te stessa. Siamo donne, il nostro corpo funziona così. È naturale, va accettato e va soprattutto rispettato. Nessuno ti può né ti deve giudicare». Così Vanessa ritorna alla carica per denigrare il concetto di body shaming, quella forma di bullismo pubblico contro il corpo e le sue forme “non standard”, fenomeno, come sappiamo, ancora tanto diffuso al giorno d’oggi che non coinvolge solo curvies, ma va a toccare tutte coloro che in un modo o nell’altro non rientrano nei canoni di bellezza più comuni.
Video-monologo: “Quando una donna abbassa lo sguardo”
La showgirl, al fine di lanciare un messaggio ancora più diretto alle vittime di bullismo, ha anche realizzato un video pubblicato sul profilo social di Vanity Fair: «Quando vedo abbassare lo sguardo di una donna perché viene criticata per come si veste, per come si trucca, se è magra, se è grassa, quanto profumo si mette, come guida, quanto parla, quante persone frequenta. Se vuole un figlio, se non lo vuole, se è troppo maschile, se è troppo femminile, se è troppo libertina è una poco di buono, se non lo è, è troppo rigida, ogni volta mi ricordo di quante volte io ho abbassato lo sguardo per quello che mi son sentita dire, finché ho capito che nessuno mi può giudicare, perché ho capito che nessuno ti può giudicare».
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Vanessa riesce così a prendersi la sua rivincita su quanti hanno provato ad affossarla nel corso degli anni, riuscendo ad accettare le sue esperienze negative e farne un’arma a doppio taglio, ma da usare a sostegno di tutte. D’altronde, con la sua semplicità, bellezza e bravura, è diventata davvero simbolo della bellezza esclusiva, basta guardare la foto scattata sul red carpet di Venezia, dove si mostra in tutto il suo splendore, con i suoi difetti, sicura di sé e come tutte le donne dovrebbero essere.
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Fonte: Vanity Fair