Come depilarsi in gravidanza? Come poter avere una pelle liscia, gambe di seta anche prima del parto?
Sull’argomento depilazione in gravidanza molte sono le future mamme che si trovano in grossa difficoltà. Spesso ci si affida ad un’estetista, soprattutto perché con il pancione che cresce diventa difficile anche solo depilare le gambe, in particolar modo quando vediamo i peli crescere giorno dopo giorno. In effetti, influenzati dagli ormoni, molto spesso durante la gravidanza, ci si ritrova peli molto spessi soprattutto su ascelle, gambe e viso.
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Eppure, la routine di bellezza, soprattutto durante questo magico momento, non va assolutamente dimenticata: la voglia di sentirsi sempre belle e curate, mentre stiamo portando avanti una vita dentro di noi, va tenuta sempre presente, per sentirci sempre al meglio di noi stesse. E allora lì sorge un’altra domanda: ma se volessimo gestire la depilazione da sole, come depilarsi in gravidanza? Qual è il metodo giusto per depilarsi con il pancione? Prima di rispondere a tali domande, andiamo però a premettere alcuni dettagli.
Premessa sui peli in gravidanza: conosciamo la nostra pelle
Come ben sappiamo la gravidanza è un momento di grandissimo cambiamento per le mamme, con variazioni non solo a livello psicologico, ma soprattutto a livello fisico. La pancia che cresce, gambe e piedi che tendono a gonfiare, mal di schiena e spesso anche variazioni nella tipologia di peli con peluria più spessa e scura. La causa è da riscontrare a livello ormonale (ormoni di testosterone e ormoni di estrogeni), con l’aumento del flusso sanguigno e per l’accelerazione del metabolismo, normalissimo durante la gestazione.
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In ogni caso, prima di decidere con quale metodo depilarsi, è necessario analizzare il tipo di pelle, anche quest’ultima soggetta ai cambiamenti della gestazione: avete pelle più grassa, più sensibile o più idratata? Quindi utilizzate metodi idonei alla vostra cute preparandola ovviamente prima della depilazione, dilatando i pori facendo una doccia o un bagno caldo. Potrebbe essere utile anche fare uno scrub con un guanto di crine (che sembra essere anche efficace per rallentare la crescita dei peli).
La premessa sulla depilazione in gravidanza però, riguarda anche il post depilazione: dopo la rimozione dei peli bisognerà utilizzare creme lenitive, con protezione solare ai raggi UV e idratanti ma senza alcol, per non seccare la pelle. Detto questo analizziamo come depilarsi in gravidanza.
Ceretta a caldo e luce pulsata sconsigliata in gravidanza
Tra i metodi assolutamente sconsigliati per la depilazione in gravidanza c’è l’epilazione a luce pulsata. Come abbiamo spiegato, durante la gestazione, la produzione di ormoni è maggiore e poco equilibrata. Questo potrebbe a sua volta alterare il modo in cui la pelle reagisce ai fasci luminosi del laser o, per l’appunto, alla luce pulsata: potrebbero andare a crearsi degli inestetismi noti come Cloasmi gravidici o melasma, ovvero macchie della pelle (con maggiore concentrazione sui baffetti). Le macchie della pelle tendono a non scomparire tanto in fretta, soprattutto sul viso, e il sole potrebbe diventare un altro fattore scatenante che porterebbe ad aumentarle (ecco l’importanza di una crema con raggi uv post depilazione).
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Inoltre, proprio per le caratteristiche della peluria in gravidanza, il dispositivo potrebbe andare in maggiore affanno, non eliminando i peli al 100% e correndo il rischio di rifarlo, e da qui quella che potrebbe diventare una concausa di un incremento del melasma. Oltre alla luce pulsata, è sconsigliata in gravidanza anche la ceretta a caldo: innanzitutto lo strappo comporta sempre un trauma non indifferente per la pelle, al quale si aggiunge anche la vasodilatazione provocata dal calore della cera. Sebbene si parli comunque di danni non troppo intensi, la sensibilità della pelle in gravidanza potrebbe tendere ad aumentare, soprattutto perché con l’incremento dei capillari fragili, possono crearsi piccoli lividi, rossori o irritazioni. Andiamo al punto: cosa utilizzare allora per depilarsi in gravidanza?
Metodi di depilazione in gravidanza
Sebbene la ceretta a caldo sia sconsigliata, diverso discorso si può fare per la ceretta a freddo. Cosa cambia? Ovviamente la temperatura della cera: dev’essere principalmente tiepida, in grado di sciogliersi ad una temperatura medio bassa, per poi utilizzare le apposite strisce per estirpare il pelo fino alla radice. In questo modo si ottiene una depilazione efficace per ascelle o baffetti evitando la vasodilatazione. Da impiegare principalmente sulla pelle più spessa e meno sensibile, esistono kit in vendita anche nei supermercati per la cera a freddo, oppure si può utilizzare la cera brasiliana, comoda e facile da impiegare. Mentre, nel caso in cui occorra eliminare una maggiore peluria (ad esempio sul labbro inferiore), potreste optare per una soluzione più semplice (seppur lenta) quale la buona e vecchia pinzetta, rimozione dei peli più precisa e meticolosa, adatta per piccoli peletti del viso.
Altro metodo veloce e pratico anche il rasoio, classico quanto la pinzetta, ideale per depilare la pelle più spessa o delicata di braccia, gambe, ascelle e zona bikini. Ma in questo caso mi raccomando di preparare dapprima la pelle: bastano pochi minuti (e uno scrub iniziale) per avere una pelle liscia e fresca.
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Stesso discorso vale anche per l’epilatore elettrico, con cui molte donne riescono a trovarsi bene evitando anche i problemi di rossori e peli incarniti. Tuttavia, molte mamme riferiscono di una più veloce ricrescita dei peli in gravidanza con l’utilizzo del rasoio: ciò significa che può rendersi necessario radersi con una maggiore frequenza.
Ma cosa utilizzare quando il pancione si fa sempre più ampio e diventa più difficile muoversi? Con l’avanzare della gravidanza, e le difficoltà di impiegare la cera o il rasoio, agli ultimi mesi di gravidanza consigliamo un’eliminazione più pratica, veloce e “delicata” attraverso le creme depilatorie (sia sotto forma di spray che sotto forma di crema vera e propria): adatta a tutte le tipologie di pelle, basta applicarla sulla zona da trattare e lasciare agire per qualche minuto per rimuovere tutto sotto la doccia per avere una pelle morbida e liscia.
Molto spesso erroneamente escluso dall’elenco, la crema depilatoria viene vista come un prodotto chimico in grado di creare danni al feto: niente di più assurdo! Come si spiega anche in questo articolo su Saninforma, è impossibile che attraversi la placenta, essendo indicata solo per la cute. E pertanto, è un prodotto da utilizzare in tutta tranquillità.
Naturalmente, per esigenze di pelle sensibile, vi raccomandiamo di ascoltare il consiglio di un’estetista o di optare per una depilazione più delicata.
E voi? Quali metodi avete utilizzato in gravidanza??
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