Scegliere le scarpe dei bambini, come fare? Non è mai facile, non solo perché il loro piedino cresce in continuazione ma anche perché ognuno è diverso dall’altro. Ecco i consigli dell’esperto per muovere i primi passi correttamente.
Scarpe dei bambini, le cose da sapere
Partiamo dal presupposto che, come genitori, essere informati e fare chiarezza ci fa sempre sentire meglio e scegliere in modo più consapevole ci fa sentire ancora meglio!
Quando parliamo di crescita e sviluppo motorio ci chiediamo spesso: “È normale che…” o “mi devo preoccupare se…?” Partendo con, è il caso di dirlo, il piede giusto sullo scegliere le scarpe per bambini riusciamo già ad orientare nel migliore dei modi il buon sviluppo della colonna vertebrale e la buona postura del bambino.
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Questo articolo è proprio pensato per facilitarti la scelta e lo shopping quando si tratta dell’acquisto di scarpe da bambino. Mettendo in pratica delle semplici regole, imparerai infatti a conciliare l’estetica della calzatura con la sua funzionalità.
Consigli sulla scelta delle scarpe bambini
La scelta della scarpa da bambino e l’appoggio del piede hanno un’influenza importante su tutta la postura in generale. L’appoggio del piede detta come si comporteranno le articolazioni della caviglia, del ginocchio, dell’anca e del bacino. Dalla posizione del bacino (alla base della nostra schiena) dipende poi il buon funzionamento di tutta la colonna vertebrale, su su fino alla cervicale.
Ecco i tre consigli principali da tenere in considerazione quando di tratta di scegliere le scarpe da bambino:
- Niente scarpine prima che il bambino cammina
Lo so, siamo donne, e l’estetica ci sta proprio a cuore e inoltre, specialmente verso i 9-10 mesi del bimbo, iniziamo a trepidare per mettergli le scarpine e non vediamo l’ora che cammini (e possibilmente prima dei suoi coetanei, siamo proprio simpatiche quando facciamo a gara di figli!). Come regola generale però il piede deve essere lasciato il più possibile libero di muoversi e di sperimentare il terreno. Ricordati che le scarpe non li faranno camminare prima, anzi.
Altro aspetto fondamentale in questo periodo è: vietato aiutarli a camminare, non far camminare il bambino tenendolo tu per mano. Al bambino solitamente “piace” o così ci sembra, ma sicuramente fintanto che non lo sa fare in completa autonomia è prudente non aiutarlo. I suoi tempi vanno rispettati sempre, durante tutto il suo sviluppo muscolo scheletrico.
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Quando le articolazioni, i legamenti, i tendini, i muscoli e l’equilibrio sono pronti inizierà a camminare e poi chi lo ferma più! Il primo paio di scarpe per bambino lo acquisterai, con lui, proprio quando ha già imparato a camminare.
Quando inizierà con i primi passi, in casa, a seconda della stagione, lasciamolo invece a piedi nudi o con calzini antiscivolo. In ogni caso quindi, perlomeno all’inizio, scarpine solo per uscire!
Se possibile fai sperimentare al piedino nudo del bambino diverse tipologie di superfici sia all’interno che all’esterno. Ottimi sono prato e sabbia. Anche terreni leggermente irregolari sono perfetti per stimolare l’equilibrio e il rinforzo muscolare di piedi e caviglie.
- Niente scarpine super-morbide
Le scarpine contorsioniste non le vogliamo, infatti devi immaginare che le scarpe per i bimbi servono a dare sostegno al buon funzionamento del piede e non viceversa.
Non deve essere il piede a sostenere una scarpa troppo morbida. Il piede è composto da circa una trentina di ossa che si relazionano tra di loro mediante le articolazioni. Solo alcune di queste articolazioni sono però molto mobili e permettono movimenti più o meno ampi. Nello specifico stiamo parlando dell’articolazione metatarso-falangea, ossia quella tra le dita dei piedi e il resto del piede, è qui che avviene il principale movimento di flessione-estensione che ci permette di camminare.
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L’altra articolazione che ha un movimento ampio è la caviglia (ci permette la flessione-estensione e la pronazione-supinazione). Per capire meglio: osserva dove avviene il grosso del movimento nel tuo piede quando cammini, ovvero nel terzo anteriore e alla caviglia, e non nell’arco plantare, non lateralmente e non avvengono torsioni particolari.
Queste sono proprio le caratteristiche di una buona scarpa per i bambini, il movimento principale deve poterlo fare solo nel terzo anteriore (tutto questo tra l’altro vale anche per le tue scarpe, cara mamma). La scarpa deve essere morbida ma dare comunque supporto al piede, la suoletta quindi non dovrebbe essere completamente piatta.
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Riassumendo, entri in un negozio e inizi a curvare le scarpine fino a che ne trovi una che si piega principalmente solo nel terzo anteriore e che possibilmente soddisfi anche il tuo gusto estetico!
- Privilegia scarpe basse che lasciano libera la caviglia
La libertà della caviglia del bambino è importantissima per non indebolire i muscoli che la sostengono. Il lavoro di sostegno lo deve fare il bambino e non la scarpa per lui. Un buon sviluppo dei muscoli piede/caviglia significa diminuire la probabilità di distorsioni alla caviglia, come pure la buona formazione dell’arco plantare.
Questa regola vale principalmente fino a che il bambino non ha una camminata consolidata e stabile, poi pensando anche ai mesi invernali, puoi optare per scarpe leggermente più alte. Controlla spesso che la scarpa sia ancora della misura giusta, ricordati che anche il piede ha dei picchi di crescita e non è raro per i bambini “saltare” un numero.
Alle volte si è tentate di comperare scarpe un po’ più grandine, almeno durano qualche mese in più: non esageriamo però!
Le marche delle calzature da bambino
A questo punto so già a cosa stai pensando, ma quindi qual è la marca migliore di scarpe per bambini?
Sarebbe troppo bello poterti rispondere con una marca specifica. La realtà è che anche all’interno della stessa marca ci sono tanti modelli con spesso delle caratteristiche molto diverse tra loro. Motivo per il quale ti ho dato una serie di consigli che ti aiuteranno a districarti nel mondo scarpine e a fare una scelta più consapevole che oltre alle mode del momento tenga conto anche della funzionalità e dello sviluppo del piede del bambino.
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Ti anticipo che non sempre sarà facile trovare delle scarpe con tutte le caratteristiche descritte sopra e che spesso a definire la qualità della scarpa non è solo il prezzo. Alle volte ci vorrà molta pazienza, ricordati comunque che il piede deve essere protetto, sostenuto e al caldo (d’inverno) e non solo alla moda.
Luisa Nodari dr.ssa in chiropratica
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