Eravamo due ragazzini e la responsabilità più grande che gravava sulle nostre spalle erano gli esami dell’università. Eravamo noi, progettavamo viaggi, avventure, cosa fare per cena e dove andare a ballare. Tutto era facile e noi ci sentivamo invincibili.
Eravamo due ragazzini, poi è arrivato il lavoro e la responsabilità più grande è diventata la nostra professione, il confronto con il mondo del lavoro che si è rivelato molto diverso da quanto ci aspettassimo. Eravamo diventati adulti e l’affitto, le bollette, la spesa del sabato e le nottate sul divano perché non riuscivamo a trascinarci a letto, avevano ucciso e sepolto la disco del giovedì.
Con qualche pensiero in più e capelli bianchi quà e là, eravamo comunque noi, separati, ma uniti, non più liberi e, seppur disillusi, ancor più complici alla ricerca della nostra nuova felicità da “grandi”.
Eravamo due ragazzini e adesso siamo genitori. E quelle volte che ci abbiamo provato, o quando abbiamo scoperto che stavamo aspettando Lei, non avevamo la minima idea di cosa volesse dire esserlo.
Non avevamo la minima idea di come sarebbe cambiata la nostra vita e di come saremmo cambiati noi stessi. Per sempre. Che non ci sarebbe più stato un “Noi” basato sulle nostre priorità, aspirazioni ed esigenze. Che le nostre priorità, aspirazioni ed esigenze, sarebbero diventate quelle di nostra figlia e tutto il resto sarebbe passato in secondo piano. Che non avremmo mai più potuto prendere una decisione in autonomia, fare una scelta sconsiderata, abbandonarci ad un gesto di pura follia.
No, non ne avevamo la minima idea. Non avevamo la minima idea neanche di quanto fosse duro vivere questo cambiamento, che ci saremmo trovati spesso l’una contro l’altro, proprio noi che in tanti anni prima non avevamo mai nemmeno litigato.
Mai avremmo pensato che avrebbe potuto allontanarci un bambino più di un amante o più di un errore. Mai avremmo creduto che l’amore potesse comportare dei compromessi.
Eravamo Noi eppure adesso siamo molto di più.
Abbiamo capito che la vita a volte ci porta in strade che non conosciamo, che può finire per allontanarci, ma il trucco è non perdersi.
Nei momenti più bui prendimi per mano amore mio, non lasciarmi, accompagnami e io farò lo stesso con te. Per te. Per Noi.
Laura
2 Commenti
Lacrimoni…cara Laura, spero di riuscire ad avere bambini (ci stiamo provando da due mesi) e spero che il mio rapporto con mio marito resti tale e quale a quello che tu hai con il tuo partner oggi.
E Lavinia, sei una bimba fortunata, hai una super mum.
Continuerò a leggerti
Angela
Grazie di cuore e in bocca al lupo!