“Te lo devono insegnare da bambino ad abbracciare, altrimenti dopo è tutto maledettamente più complicato”.
Come scrive Lorenzo Marone, in una delle mie citazioni letterarie preferite, gli abbracci che riceviamo da piccoli ci faranno da riserva d’amore per tutta la vita e, se nella nostra infanzia ce ne sono stati pochi, da grandi sarà più difficile abbandonarci nelle braccia altrui. I bambini che ricevono poco amore saranno adulti pieni di rabbia e risentimento.
Mamme, abbracciate i vostri figli, leggete le favole insieme a loro, non fateli sentire una nullità, anche se falliscono, perché è così che si sentiranno per il resto della vita. Fateli sentire importanti, regalategli il meglio di voi stesse, inondateli di amore e coccole, sorridetegli anche se dentro vorreste solo piangere, perché il vostro amore li renderà adulti consapevoli.
Insegnategli il rispetto e l’uguaglianza, non riversate su di loro i vostri fallimenti come un fiume in piena. Quando sembra che tutto vi stia crollando addosso, guardate la meraviglia che avete messo al mondo e perdetevi nei suoi occhi, che vi guarderanno come foste la cosa più bella del mondo.
L’amore non è mai troppo, gli abbracci mai soffocanti: parlategli, anche se sbaglia, soprattutto se sbaglia. Non colpevolizzatelo per i vostri errori, anche quando siete stanche, anche quando vorreste solo fermarvi, lasciatevi condurre dalle sue piccole mani. Seguite i suoi passi, non giudicatelo, mai, perché i giudizi di una madre sono un peso che non ci si scrolla più di dosso. Fategli da ombra, ma non fermate il suo cammino.
Un vademecum per tutte, soprattutto per me, che, da mamma, sbaglio sempre, ma non dimentico mai di abbracciare il mio bimbo, perché il suo “dopo” non sia troppo complicato.
Mena Indaco
-lettrice affezionata di Just4Mom-