Il titolo è forte, ma credo che sia la forma più sincera per esprimere ciò che penso
Sono favorevole all’aborto quando la gravidanza nasce da situazioni estreme, come una violenza o se capita a donne che sono poco più che bambine. Lo sono nei disgraziati casi in cui la scienza rivela malformazioni del feto e lo sono anche se la madre rischia proprie complicazioni di salute ed anche se ricorrono particolari condizioni di disagio sociale. Lo sono in tutti quei casi analoghi e simili nelle mille sfaccettature qui materialmente non annoverabili.
Ma no, non sono favorevole all’aborto quando nasce da irresponsabilità.
Al giorno d’oggi ci sono tantissimi strumenti per evitare una gravidanza ed il più comune è l’uso del cervello.
Se non vuoi un figlio DEVI usare uno dei tanti metodi di contraccezione a disposizione, non puoi correre il rischio e, se succede, pensare che “il contraccettivo dell’ultima spiaggia” sia l’aborto.
Ci sono tante donne che provano ad avere figli e ci riescono solo dopo anni di tentativi, ci sono donne che non ci riescono proprio, donne che li perdono in grembo e non. E chi non usa il cervello e trasforma l’aborto in un rimedio alle proprie cazzate, dovrebbe chiedere scusa ad ognuna di loro.
Qualche giorno fa su Facebook girava un video che mostrava in qualche minuto l’evoluzione del feto all’interno della pancia della mamma sin dal concepimento. Mi sono emozionata in una maniera indescrivibile, piangevo a dirotto immaginando che quel puntino che mano mano cresceva fosse mia figlia. Ed è così, era mia figlia, nostra figlia, e il figlio di ognuno di noi. Quel puntino era una vita e l’aborto, in ogni caso, una vita la spezza.
…ABBIAMO RACCONTATO UN’ESPERIENZA DI ABORTO SPONTANEO CHE TOCCA DA VICINO OGNUNA DI NOI…
Questo dovrebbe essere chiaro a tutte quelle persone che scelgono di abortire per rimediare alle proprie “distrazioni”. Dovrebbe essere chiaro che non sono concesse distrazioni quando si parla di vita o di morte. Perchè io in quel puntino non vedo un embrione, vedo una vita che merita di vivere molto di più delle cazzate della gente.
Mi sento insultata quando si parla di aborto come soluzione alla stupidità umana.
È un insulto a tutte le donne e a tutte le mamme, ai nostri figli e quelli che verranno.
È un insulto alla vita, è contro la vita se la si mette in questi termini.
Sono favorevole al diritto della donna di interrompere la gravidanza quando oggettivamente (o soggettivamente in casi concreti) si rende necessario, sono contro l’uso sconsiderato dell’aborto.
Usate il cervello e prendetevi le vostre responsabilità.
Ps. Ringrazio sentitamente le persone che hanno ispirato questo post pronunciando le seguenti frasi: “io il quarto figlio proprio non lo volevo, ho fatto di tutto per perderlo, ma non ci sono riuscita”; “da giovane ho abortito 3 volte, non mi sentivo ancora pronta”.
Andate a quel paese!
Con affetto e particolare stima.
Laura