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Ci sono milioni di ragioni per cui ogni bambino dovrebbe crescere con un cane e, la maggior parte di queste, noi “grandi” non le possiamo nemmeno capire, perché non abbiamo la sensibilità nè degli uni, nè degli altri.
Non possiamo capirlo perché non abbiamo tempo per farlo, quel tempo che invece è l’essenza della loro semplicità. Loro vivono il loro tempo non curandosi del resto, ma facendosi bastare tutto quello che invece c’è, non badano a quello che non hanno, ma amano incondizionatamente tutto quanto la vita gli da.
Non potrei insegnare a mia figlia modo di affrontare la vita migliore di quello che potrà insegnargli il mio cane.
Lui le insegnerà a festeggiare ogni mattina l’inizio di un nuovo giorno, a rispettare i tempi degli altri, a vivere ogni momento come un’avventura, a prendere tutto come un gioco, a riservare la migliore accoglienza all’ospite in casa propria, a non portare mai rancore. Noi non riusciamo più a dare la giusta importanza alle cose, il mio cane si: lui dà la giusta importanza al cibo, ad una carezza ad una passeggiata, al mare ed al sole. Tutto quello che noi ci stiamo perdendo, di cui ci siamo dimenticati, io so che lui potrà insegnarlo a lei.
I nostri bambini amano noi “grandi” anche quando non dovrebbero. Ci amano incondizionatamente, proprio come i nostri cani, anche se li abbandoniamo. Non esiste freno all’amore per loro, che sono gli unici che sanno ancora amare.
La realtà è che siamo noi che non ci meritiamo di crescere nè con un bambino nè con un cane, perché non riusciamo a dargli neanche la metà di quello che ogni giorno loro danno a noi. Non abbiamo tempo per farlo.
È solo fra di loro che riusciranno a ricambiare davvero i propri sentimenti. Nessuno amerà mia figlia come il mio cane e nessuno amerà il mio cane come mia figlia. È un sentimento che non possiamo capire.
È un mondo, una dimensione in cui ormai noi “grandi” non riusciamo ad entrare.
Non abbiamo tempo per farlo.
Ecco che io voglio che il mondo mia figlia impari a guardarlo sempre con gli occhi del mio cane e mai con i miei.
Far crescere mia figlia con un cane è il miglior dono che io possa farle, l’unica scelta di cui sarò sempre convinta per lei e che mai potrò rimpiangere.
L’ho chiamato cane, perché voi lo chiamereste così, ma io preferisco chiamarlo figlio: suo fratello.
Laura