I veri amici si innamorano di lui, sono lì ad aiutarti nei momenti di difficoltà ed a comprenderti per le tue dimenticanze nei confronti del resto del mondo.
I veri amici si sorprendono dei suoi progressi, si interessano dei suoi cambiamenti e si inventano babysitter all’occorrenza.
I veri amici. Gli altri non sono niente.
Per cui stop alle giustificazioni:
Chi non ha interesse verso mio figlio può ben dimenticarsi anche di me!
È vero che prima di diventare genitori non ci si rende conto di cosa voglia dire davvero esserlo, ma quando poi lo diventi e tutte le tue priorità vengono stravolte, ti trovi a depennare dalla tua lista il superfluo e così anche molte persone che magari hai sempre considerato amiche, ma che in realtà alla fine della fiera non erano tali.
Uno dei momenti in cui i pesci vengono a galla è proprio quando si diventa mamma, quando non si ha più tempo per l’aperitivo dopo lavoro, per lo shopping del sabato e per la telefonata che duri più di 2 minuti e 15 secondi – quando va bene -.
È il momento del “chi c’è c’è, chi non c’è non c’è” e chi non c’è se ne può stare a casa per il resto dei suoi giorni!
Se perché non riesci a seguire tutte le avventure, storie e storielle settimanali della tua amica single, poi non vieni invitata al compleanno del fidanzato di turno, STI CAZZI! Ma non sti cazzi della festa, sti cazzi dell’amica single e di tutte le altre che hanno pensato che, solo perché ti interessi più alle parti intime di tuo figlio che alle loro, tu non abbia diritto a concederti un pó di libertà.
E così yeaaaaaaa pulizie di primavera!
Ti intossichi la serata ed anche la settimana, o almeno quei ritagli di tempo in cui non pulisci la cacca, però poi passa e metabolizzi l’accaduto consapevole che non sei tu la stronza.
Quando ti nasce un figlio inevitabilmente finisci per cambiare un pó giro, diciamo che episodi come quello di cui sopra, ti costringono a farlo e ti ritrovi a uscire con coppie con figli con cui di cacche potrete parlarne a volontà.
Poi invece c’è chi ti sorprende. Persone che non pensavi neanche fossero al corrente della tua gravidanza che quando appendono la lieta notizia cominciano a calcolarti come non avevano mai fatto. Non ci avevi mai bevuto un caffè e non avresti mai scommesso una lira che mai sarebbe successo e, invece, ti mandano il mazzo di fiori in ospedale e ci tengono a conoscere tuo figlio ed il loro interesse continua sorprendentemente nel tempo con telefonate e WhatsApp.
Capita anche questo per fortuna!
Che tristezza però quando ripensi che le persone con cui hai condiviso una vita (o almeno pensavi), non ti fanno nemmeno una telefonata per sapere come sta tuo figlio.
Il fatto è che la gente pensa solo a se stessa, non si farebbe problemi a passare sul tuo cadavere, figuriamoci quanto gliene può fregare dei tuoi figli, dei tuoi bisogni e delle tue nuove priorità.
Ma tranquille, se fra un anno diventerete famose come Angelina Jolie, vedrete come tutto d’un tratto la cacca di vostro figlio diventerà come per magia argomento di grande interesse.
E allora ve lo auguro: ANGELINE JOLIE alla riscossa ?
#viaramisecchi
#noncimeritate
Laura
– Pic. By Memegenerator.net –
10 Commenti
Non potrei essere più d’accordo! Negli ultimi due anni ho sofferto e fatto un bel po’ di pulizia, ma ho anche incontrato nuove amiche di cui sono molto felice. È inevitabile, temo… Ma all’inizio si sta male!
Ecco vedi le nuove amicizie possono riservarci grandi sorprese 🙂
Beh, ragazze, non per vantarmi, ma mi considero una vera amica. I nostri compari hanno avuto due bimbi in due anni (l’ultimo ha 3 mesi, da paura) e nonostante tutte le urla, le febbri e i dentini, ci siamo. Non ci scandalizziamo di urla/ moccio/ cacca/ pannolini/ capricci/ vomitino.
Anche se, dopo due ore di cena, tornare a casa e sentire un po’ di sano silenzio è fantastico. Speriamo che, se riuscirò mai a diventare mamma, potrò anche io avere chi mi sta vicino.
C’è sempre chi ti sta vicino… sono i veri amici…proprio come lo siete voi! E chi non ci sarà più…beh peggio per lui!
Un articolo scritto da una mamma frustrata. Sono del parere che quando nasce un figlio e non si vuole perdere l’amicizia lo sforzo deve essere fatto da tutte e due le parti. Sia dalla mamma e sia dall’amica senza figli. Nella maggior parte dei casi é come hai descritto tu, sti cazzi dei pettegolezzi del compleanno di tizio del nuovo fidanzato di Caia. Quindi nel 70% siete voi che vi isolate( e siete ovviamente giustificate). Noi donne senza figli siamo consapevoli che nei primi mesi di vita del bimbo non esistete per nessuno. Vi veniamo a trovare. Facciamo regali ai vostri pupi…..Strano ma vero mamme…i figli crescono. Ormai siete più organizzate, insomma sapete fare le mamme. Vi viene naturale. I vostri figli sono più gestibili, flessibili con gli orari. E quando un’amica vi chiede di vedervi e vi avverte con giorni di anticipo sacrificando un pomeriggio in cui andava in palestra o semplicemente era stanca da lavoro, se veramente avete voglia di vedere l’amica senza figli, dovreste fare dei sacrifici anche voi. O semplicemente organizzarvi. Per esperienza personale mi trovo nella situazione descritta da me, i figli dei miei amici non mi danno alcun fastidio, non mi fastidio la loro cacca, sopporto le loro urla se devo. Ma le cose a senso unico mi dispiace ma non le accetto più. Quando sarò madre e se lo sarò spero di non essere come te che hai scritto l’articolo. Sono le mamme come te che rovinano le amicizie.
Non capisco per quale motivo tu ti senta punta se l’articolo non ti tocca, visto che descrivi la situazione opposta. Stiamo parlando di chi sparisce e non di chi, come te, prova fortemente a tenere salda e viva l’amicizia. Grazie per avermi definita frustrata e quanto altro, si probabilmente lo sono, come lo sono molte mamme agli inizi. Ti auguro di essere migliore di me, di noi, ma non vedo comunque il motivo di andare in giro a lasciare commenti offensivi come questo perché la critica serve quand’è costruttiva e, con parole diverse, di certo lo sarebbe stato. Alla prossima!
Il punto non è che la gente pensa solo a sé stessa, ma che quando nasce un figlio la madre cambia e mette giustamente, in primo piano il pargolo.
Questo è comprensibile ma allo stesso modo deve essere comprensibile che chi non ha figli non è interessato a cosa fa un poppante di tot mesi e non gli se ne può fare una colpa.
Diciamo che l’amicizia presuppone il venirsi incontro…
Eh purtroppo io ho delle amiche che da quando sono .mamma, più fatte vedere ne sentire
Capita purtroppo! Ma tieni duro!