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Vita da mamma – Capitolo 1: oggi mi faccio del male e conto tutte le cose che avrei voluto fare, che non ho fatto rinviando al domani, e poi mi sono ritrovata già a domani l’altro.
Capitolo 1 della serie “Vita da mamma” perché, dopo avervi elencato a bruciapelo in questo post le cose che avrei voluto fare e che mi chiedo ancora perché ancora non ho fatto, mi ripropongo la prossima volta (sempre quando mi ritroverò di mal umore in picco glicemico di cinismo ovviamente) di elencarvi in un Capitolo 2 “Vita da mamma” tutte le cose che ho fin qui fatto abitualmente e che fra qualche tempo mi sognerò (della serie “famose del male”)…
Ovviamente lo spartiacque sarà la nascita di Lavinia: perchè si, ti fidanzi, poi ti sposi e dopo è un attimo che ti ritrovi ad aver messo su famiglia…proprio tu che eri la regina delle feste (mai stata!), la punta di diamante della tua compagnia (mai stata!), la giovane promessa del business italiano (mai stata!)… E lì poi ti rendi conto che tutto è cambiato e che, per si o per forza, adesso non vieni tu per prima e che milioni di cose diventano praticamente infattibili!
Premesso che non sono una mamma degenere, vi prego non pensatelo, ma solo una donna che fa i conti con gli anni, con i sogni nel cassetto rimasti lì chiusi, con la nostalgia dei tempi di Beverly Hills 90210 e con la voglia di avere sempre di più dalla vita. Premesso ciò, puntualizzo anche che il meglio è già all’interno delle mie quattro mura e si chiama famiglia.
Premesso, premesso, premesso (così mi sento da subito la coscienza pulita!) andiamo al dunque: fra qualche giorno arriva Lavinia, la mia vita da mamma comincerà davvero, e, se da un lato mi vengono in mente milioni di cose che vorrei fare con lei, dall’altro lato mi passano veloci come saette per la tesa una marea di cose che avrei voluto fare, che non ho fatto e che se mi va bene faró verso le nozze d’oro 😉
Vi ho stilato la mia lista:
1) Partire per fare una più o meno lunga esperienza all’estero: una convivenza con coinquilini multietnici e disorganizzati, lavorare in un ristorante per imparare la lingua, gioire per le mance, tornare a casa e trovare la tavolozza del water sporca da rabbrividire;
2) Dire ai miei genitori di essere in regola con gli studi ad un passo dalla laurea e prendermi un anno sabbatico di fancazismo sfrenato;
3) Tentare di fare la modella, l’attrice e qualunque altro lavoro sinonimo di poca fatica e tanto guadagno, con fringe benefits come personal trainer, macchinone e fidanzato (solo temporaneo) con taglio di capelli alla Balotelli;
4) Andare al Mucca assassina vestita da Catwoman;
5) Trascorrere una tre giorni all’altezza di “una notte da leoni”;
6) Rompere con violenza e ad uno ad uno tutti i piatti del servizio buono dopo un litigio con mio marito (questo si può sempre fare quando Lavinia è dai nonni effettivamente);
7) Fare il vento in un ristorante di un’isola greca (tipica scena da film che quando la vedi ti fa venire voglia di spaccare il mondo);
8) Iscrivermi ad un corso di Zumba senza che venga mai a saperlo nessuno;
9) Spegnere il telefono per almeno 48 ore e scomparire nel nulla per poi ricomparire e pavoneggiarmi per l’atto compiuto;
10) Prendere e andare. Salutare tutti e partire senza sapere dove e quando e nemmeno il perché…
Ognuno ha la propria lista e, breve o corta che sia (in realtà la mia non è poi così lunga…pensavo peggio!), di fatto, ha un grande ed unico significato: da quando comincia la vita da mamma, ogni cosa avrà un senso diverso!
Sarai tu ad avere un senso diverso perchè non sarai più il senso di te stessa, tutte le cose intorno a te sembreranno prendere una forma e una dimensione diversa rispetto a quella che hanno avuto fino ad oggi… e di rinunce rispetto a quanto avevi in progetto magari ne farai a milioni, ma per la prima volta forse non ti appariranno propriamente come rinunce, ma come regali… 🙂
L.